Cistite cronica, novità nel trattamento, i metodi più efficaci

La cistite, o infiammazione della vescica, è una delle malattie urologiche più comuni. Una donna su quattro al mondo ne ha sperimentato i sintomi almeno una volta nella vita. Scopriamo perché attacca così spesso il gentil sesso e come contrastarlo.


Dmitry Kozhukhov, urologo, oncologo

In effetti, la cistite nella stragrande maggioranza infastidisce proprio la bella metà dell’umanità. Ciò è dovuto alle caratteristiche anatomiche del corpo femminile e al background ormonale. L’uretra femminile è più larga e più corta di quella maschile. La sua lunghezza è di soli 3-6 cm I batteri, in determinate condizioni, possono facilmente superare questa breve distanza e finire nella vescica, provocando ulteriormente l’infiammazione. Inoltre, con l’età, una donna subisce cambiamenti ormonali e, a seguito di una diminuzione dei livelli di estrogeni, le proprietà protettive della mucosa della vescica diminuiscono, il che a sua volta contribuisce all’insorgenza della cistite. In rari casi, l’apertura esterna dell’uretra si trova al di sotto della norma (distopia dell’apertura esterna dell’uretra), che può portare a cistite postcoitale (cistite dopo l’intimità).

Vale la pena notare che negli uomini la cistite si verifica molto meno frequentemente e, di norma, è una complicazione di una malattia urologica.

Come riconoscere la cistite

I sintomi della cistite sono difficili da confondere con qualcosa. Di solito il paziente ha minzione frequente e dolorosa, dolore nella zona della vescica, falso bisogno di urinare. A volte può esserci una mescolanza di sangue nelle urine (ematuria).

È consuetudine distinguere tra forme acute e croniche della malattia. Si parla di cronicità del processo quando ci sono due riacutizzazioni durante l’anno o tre riacutizzazioni all’anno.

Come trattare la cistite

Il trattamento moderno della cistite è complesso e dovrebbe essere prescritto da un medico. Quando si verifica una malattia, è importante seguire le raccomandazioni del medico e non automedicare. Molto spesso i pazienti sottovalutano la gravità del problema e, su consiglio di amici o di Internet, vengono curati da soli. L’assunzione incontrollata di farmaci antibatterici porta al fatto che i batteri sviluppano resistenza (resistenza) e la cistite diventa cronica. Un medico qualificato con ripetute esacerbazioni della malattia prescriverà sicuramente un’urinocoltura per la microflora. Questa analisi determinerà il tipo di batterio e la sua sensibilità agli antibiotici.

Nel trattamento della cistite, gli urosettici a base di erbe sono ampiamente utilizzati, che, di norma, includono più erbe contemporaneamente. La combinazione di ingredienti a base di erbe fornisce effetti antinfiammatori, antispasmodici e antisettici. Il loro utilizzo in un approccio integrato consente di ottenere buoni risultati.

In alcune forme della malattia, quando i metodi standard sono stati esauriti e il processo infiammatorio continua, vengono utilizzate instillazioni (infusioni) di farmaci antinfiammatori, antibatterici e riparatori direttamente nella vescica. In condizioni sterili, un urologo inserisce un catetere uretrale monouso nella cavità vescicale. Inoltre, il medicinale viene instillato nella vescica attraverso il catetere.

Approccio hardware

Per il trattamento delle forme croniche di cistite, utilizzo attivamente il metodo della terapia laser fotodinamica. La procedura viene eseguita come segue: prima viene somministrata al paziente un’iniezione endovenosa di una soluzione speciale, quindi viene introdotta una fibra laser nella cavità della vescica, che agisce sulla parete della vescica. Il potere penetrante del laser consente di influenzare i batteri situati non solo sulla mucosa, ma anche nello strato sottomucoso della parete della vescica. Con questo metodo, non vi è alcun effetto sistemico sul corpo, il che lo rende innocuo.

Misure preventive

Naturalmente, ci sono misure preventive che riducono il rischio di cistite. Prima di tutto, è necessario osservare l’igiene intima. Per le donne con una recidiva della malattia dopo l’attività sessuale, è raccomandata (vuoi dire? Hai appena avuto un trattino lì) la minzione forzata. È importante osservare il regime di consumo. Con la normale assunzione di liquidi, i batteri vengono rimossi meccanicamente dal tratto urinario.

L’ipotermia è un fattore di rischio per lo sviluppo di cistite. Il corpo subisce uno stress generale e, di conseguenza, l’immunità locale diminuisce. Pertanto, non dovresti rimanere a lungo in uno stagno freddo o lasciarti trasportare dall’aria condizionata.

Seguendo queste semplici regole, puoi evitare la cistite e mantenere sana la tua vescica. Se hai ancora i problemi di cui sopra, non dovresti auto-medicare. È meglio contattare immediatamente uno specialista.

Cistite cronica, novità nel trattamento, i metodi più efficaciultima modifica: 2023-02-05T23:41:40+01:00da erdalinza08

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