Nella chirurgia plastica, le operazioni hanno spesso nomi tali che non è immediatamente possibile capire su quale parte del corpo o del viso vengono eseguite. Ad esempio, se non sai cos’è la temporoplastica, te lo diremo noi.

Nikolay Ratushny, chirurgo plastico e ricostruttivo, microchirurgo

In effetti, tutto è abbastanza prosaico: tutti i termini medici derivano da parole latine. Lo stesso con la temporoplastica. Il Big Medical Dictionary dice che le parole latine tempus, temporis, da cui deriva il termine temporoplastica, significano “tempio”, “riferito al tempio, all’osso temporale, al lobo temporale”. Pertanto, la temporoplastica è un intervento di chirurgia plastica della regione temporale, che può interessare la fronte, le sopracciglia, le palpebre superiori e gli zigomi superiori. E si riferisce a uno dei metodi per sollevare le zone superiori e medie del viso, è anche chiamato sollevamento temporale o temporale.

Quando ne hai bisogno

Chi viene mostrato e quando è necessaria tale operazione? “Questa operazione è indicata in caso di ptosi del segmento esterno del sopracciglio a livello del bordo orbitale superiore dell’orbita”, spiega Nikolai Ratushny. “O nei casi in cui c’è un eccesso di pelle nell’area delle palpebre superiori che si estende oltre l’orbita.” In altre parole, un lifting temporale è un’opzione per coloro la cui area della fronte è abbassata e si trova sulla palpebra superiore (di solito gli angoli esterni delle sopracciglia si abbassano) o la pelle ha perso elasticità e ha raccolto rughe nella zona della palpebra superiore.

Tali cambiamenti negativi, di norma, si riferiscono a cambiamenti legati all’età che appaiono a causa della ptosi gravitazionale dei tessuti, della perdita del tono della pelle, dello stiramento dei tessuti e dell’edema. Rendono l’aspetto più pesante, lo rendono arrabbiato, insoddisfatto e generalmente conferiscono all’aspetto un aspetto severo. Tuttavia, le sopracciglia basse possono anche essere dalla nascita, rendendo ancora una volta il viso ostile, quindi tali operazioni possono interessare anche i giovani.

Come funziona l’operazione

La temporoplastica viene eseguita in anestesia generale. In questo caso, è possibile utilizzare sia una tecnica tradizionale che un metodo minimamente invasivo – endoscopico – utilizzando uno speciale dispositivo ottico – un endoscopio. “Le incisioni vengono praticate nelle zone temporali”, afferma Nikolai Ratushny, “recedendo di 1-2 centimetri dal bordo visibile dell’attaccatura dei capelli, che rimane invisibile all’occhio dopo la guarigione. Inoltre, l’accesso viene reso più vicino alla linea mediana in caso di endoscopia. A proposito, se usare o meno un endoscopio è una questione di abitudine del chirurgo. L’effetto è lo stesso in entrambi i casi. La durata di una correzione isolata della regione temporale è solitamente di circa un’ora e l’operazione stessa è abbastanza facile in termini di tolleranza.

Durante la temporoplastica, la pelle viene staccata, il suo eccesso e, se necessario, il tessuto adiposo vengono rimossi, i tessuti molli vengono tirati e fissati in una posizione più alta con materiale di sutura o endotine – speciali placche biodegradabili (riassorbibili) con ganci. Di conseguenza, le pieghe della pelle sono levigate, le sopracciglia sono sollevate e lo sguardo diventa più amichevole e aperto.

Ringiovanimento complesso

Sebbene la temporoplastica possa essere eseguita come operazione indipendente, di norma viene eseguita contemporaneamente ad altre manipolazioni antietà. “Il lifting temporale è solitamente combinato con il ringiovanimento periorbitale, tra cui la blefaroplastica e il lifting della parte centrale del viso. Eseguirlo in isolamento con i cambiamenti legati all’età non ha molto senso, poiché l’invecchiamento avviene in modo complesso “, afferma Nikolai Ratushny.

Riabilitazione

In generale, la temporoplastica è un’operazione poco traumatica che è ben tollerata dai pazienti e la riabilitazione dopo è abbastanza veloce. I punti vengono solitamente rimossi dopo una settimana e il recupero completo avviene in 2-4 settimane. Durante il periodo di riabilitazione, è importante seguire tutte le raccomandazioni del medico: indossare una benda di fissaggio per il tempo specificato, non bagnare la testa fino a quando i punti non vengono rimossi, escludere l’attività fisica e le espressioni facciali attive, dormire sulla schiena in alto cuscino e astenersi dal prendere il sole.

Effetto temporoplastica

Con l’ausilio della temporoplastica è possibile alzare le sopracciglia e contemporaneamente le palpebre superiori, eliminare le rughe agli angoli degli occhi (“zampe di gallina”), stringere la linea degli zigomi e, in generale, dare la affrontare un aspetto più giovanile. “Le sopracciglia sono coinvolte nell’espressione emotiva della nostra condizione e il loro sollevamento consente di rimuovere i fattori che rendono lo sguardo stanco e il viso opaco, che spesso si acquisisce con l’età, il cosiddetto “sguardo Pierrot”, continua Nikolai Ratushny . – Inoltre, la temporoplastica può diventare un’alternativa all’operazione di moda oggi per ottenere l’effetto degli occhi di volpe. Al contrario, la temporoplastica è meno traumatica e meno associata a complicanze, e l’uso di tecniche di filo per ottenere questo effetto non dà un risultato duraturo. Durante un lifting chirurgico delle sopracciglia, stacco tutti i tessuti e li sposto più in alto, fissando inoltre le sopracciglia con un filo. Il risultato è un cosiddetto “aspetto predatore” che regge bene anche nei pazienti più giovani”.