Chiunque trovi una quantità insolitamente grande di capelli su un pettine inizia a preoccuparsi. Tuttavia, gli esperti affermano che la cosiddetta perdita stagionale è un evento comune tra le donne. E questo è spiegato dalla genetica…
Infatti, alla fine dell’estate o dell’autunno, i capelli possono cadere più del solito. Questo colpisce molti, ma coloro che notano per la prima volta una tale caratteristica sono preoccupati, iniziano a cercare la causa e si rivolgono ai medici. Gli specialisti si affrettano a rassicurare i pazienti. Alcuni, scherzando o scherzando, dicono che anche i capelli possono entrare nella fase di “muta” al cambio di stagione. Tuttavia, esiste una spiegazione più scientifica e comprensibile per questo fenomeno.
Perché in autunno cadono più capelli
La caduta dei capelli in autunno è associata alle fasi della loro crescita. È noto che ciascuno di essi attraversa una fase di vita (anagen) e una fase di riposo (telogen). Di solito, fino al 90% dei capelli è in fase anagen, il resto dorme. La fase dormiente può durare diversi mesi, durante i quali le radici si rigenerano. Quindi, normalmente, l’alternanza di queste fasi passa inosservata. Tuttavia, gli esperti osservano che in autunno molte donne hanno più bulbi addormentati. Il motivo è che in estate le radiazioni del sole le fanno rimanere più a lungo nella fase anagen e, a temperature più fresche e con meno radiazioni UV, entrano nella fase telogen.
Quando andare dal medico
Se, tuttavia, la perdita non è solo evidente, ma pronunciata e forte (e la stagionalità, secondo i tuoi sentimenti, non c’entra), è meglio consultare un medico. Con l’aiuto di un’attrezzatura speciale – un tricoscopio – e alcuni studi, incluso un esame del sangue, determinerà il tipo di caduta dei capelli e stabilirà se si tratta di un fenomeno stagionale o se ci sono altri motivi (ad esempio, dermatologici, ormonali, psicologici) .
Un dermatologo (o tricologo) esaminerà i capelli, controllerà in quale fase di crescita cadono, se ci sono pori su di loro o forse si sono staccati. Se necessario, verrà eseguito uno studio comparativo (fototricogramma). Se c’è il sospetto di un fungo, allora anche uno striscio per identificare l’agente patogeno. Un esame del sangue può aiutare a determinare i livelli di ferro, l’equilibrio ormonale o l’infiammazione.
Come salvare i capelli
Per aiutare a ridurre la gravità della caduta dei capelli stagionale, puoi includere uno shampoo o un siero speciale nella tua cura che ti aiuterà ad attivare la crescita di nuovi capelli, ad esempio, con caffeina, chitina, minoxidil, ortica, rosmarino. Tuttavia, prevenire è sempre meglio che curare. Pertanto, è meglio iniziare tale cura prima dell’inizio dell’autunno.
Inoltre, una procedura di iniezione – mesoterapia – aiuterà a migliorare la condizione. Consiste in una serie di microiniezioni nel cuoio capelluto con preparati contenenti proteine e vitamine. Questo ha un effetto benefico sulle radici dei capelli e stimola i follicoli. È necessario eseguire 5-8 procedure con un intervallo di due settimane.
Un’altra procedura di iniezione efficace per il cuoio capelluto è la terapia PRP. Il proprio plasma sanguigno viene iniettato nel cuoio capelluto, che stimola attivamente la microcircolazione e favorisce la crescita dei capelli.
Rafforzare dall’interno
Certo, è meglio agire su qualsiasi problema in modo complesso. Lo stesso vale per la caduta stagionale dei capelli. Gli esperti raccomandano di integrare la dieta con alimenti contenenti zinco, biotina, acido folico, acidi grassi Omega-3 e vitamine B2, B6, B12. Tali sostanze si trovano nel pesce, nell’avocado, nella frutta secca, nei legumi e nei cereali integrali.