Questo metodo di iniezione è spesso immeritatamente privato dell’attenzione. Paradossalmente, molte persone preferiscono iniettarsi farmaci di cui non sanno davvero nulla, invece di utilizzare la loro potente risorsa di ringiovanimento.
La terapia al plasma è un’iniezione in aree problematiche di plasma ottenuto dal proprio sangue. Si tratta infatti di un metodo migliorato di autoemoterapia, un metodo per curare le malattie infiammatorie e rafforzare il sistema immunitario, noto dall’inizio del secolo scorso, cioè da più di 100 anni. Nella nuova versione, il trattamento prevede l’uso non solo di sangue, precedentemente prelevato da una vena e iniettato per via intramuscolare, ma anche di plasma. Oggi, questo metodo è spesso indicato come terapia PRP (da Platelet Rich Plasma, cioè plasma ricco di piastrine). Il materiale iniettabile si ottiene posizionando una provetta con sangue in una centrifuga speciale. Una volta srotolato, il plasma si separa da altre impurità ed è facile da raccogliere.
Pertanto, il medico riceve plasma con un’alta concentrazione di piastrine, che sono di grande importanza per la guarigione e il ripristino dei tessuti (una piastrina è una cellula del sangue prodotta nel midollo osseo). Le iniezioni di un elisir così potente sono in grado di rafforzare il sistema immunitario, rinnovare e ripristinare i tessuti, non solo della pelle, ma anche delle articolazioni, dei legamenti e dei tendini, e aiutano anche a combattere vari problemi dermatologici. Non sorprende che l’autoterapia al plasma abbia ottenuto il riconoscimento dei cosmetologi e sia utilizzata con successo per il trattamento e il ringiovanimento della pelle.
Plasmoterapia contro la caduta dei capelli
La terapia PRP è anche ampiamente utilizzata per trattare il cuoio capelluto ed è particolarmente utilizzata per la caduta dei capelli. La tecnica aiuta a “risvegliare” le riserve interne del corpo e iniziare il recupero attivo. Il plasma ha un effetto benefico sui follicoli piliferi, normalizza il metabolismo, nutre i bulbi e li ossigena, migliora la crescita, rafforza i vasi sanguigni e ripristina la salute del cuoio capelluto. Questo trattamento aiuta a far fronte alla forfora, alla caduta dei capelli e a migliorarne l’aspetto.
Per fermare la caduta dei capelli, sono necessarie almeno 5 procedure di terapia al plasma a intervalli settimanali. Di solito la sessione dura non più di un’ora, durante la quale vengono eseguite diverse microiniezioni con un ago sottile nel cuoio capelluto. In generale, la procedura è tollerata comodamente e non richiede anestesia. Tuttavia, se c’è un problema con questo, può essere pre-eseguito. Sulla base dei risultati del primo corso, viene determinata la necessità di ripetere se la crescita dei capelli è insufficiente o il problema non è completamente risolto, oppure vengono prescritte procedure di supporto.
A chi può aiutare la terapia al plasma
La terapia al plasma è una tecnica che dà un buon risultato con i cambiamenti legati all’età che portano a un deterioramento della struttura dei capelli e al loro indebolimento, per il trattamento della forfora, l’alopecia endocrina, aiuta a fermare la perdita di stress. Vale sia per le donne che per gli uomini.
Preparazione per la terapia al plasma
La terapia con il proprio plasma darà un risultato particolarmente efficace se due o tre giorni prima della procedura si beve più acqua, si rinuncia ad alcol, cibi piccanti e grassi e si preferisce una dieta ricca di sostanze utili, vitamine e minerali.