Fitoterapia e medicina tradizionale, qual è la differenza e perché non vanno confuse

Molte persone non comprendono la differenza tra medicina tradizionale e fitoterapia, considerando questi termini come sinonimi. Nel frattempo, la fitoterapia è una sezione della medicina ufficiale e la medicina popolare si riferisce a metodi alternativi.

Quasi tutti conoscono le ricette della medicina tradizionale, fin dall’infanzia, con il raffreddore o qualsiasi problema di salute, le madri o le nonne usano alcuni metodi che sono stati tramandati di generazione in generazione. Molte di queste ricette sono relativamente sicure ed efficaci, altre sono discutibili e non riconosciute dalla medicina ufficiale.

La medicina popolare ha le sue origini agli albori dell’umanità. Dalla comparsa di varie malattie e disturbi, sono stati fatti tentativi per utilizzare i loro metodi e mezzi improvvisati. È così che sono apparsi gli inizi della fitoterapia, che poi ha dato origine alla medicina ufficiale, cura con i farmaci che abbiamo oggi.

Cosa c’è nelle farmacie

Senza un’educazione medica specializzata, a volte è difficile capire cosa appartiene alla medicina ufficiale e cosa alla medicina alternativa. Le tecniche hanno un obiettivo: alleviare le condizioni dei pazienti, aiutare nel trattamento di alcune malattie.

Anche nelle farmacie moderne ci sono farmaci a base di ingredienti naturali a base di erbe. Ma la maggior parte dei farmaci che vengono utilizzati oggi nel trattamento e nella prevenzione sono prodotti di sintesi chimica, sostanze ottenute in laboratorio.

Sono stati studiati in modo più dettagliato, hanno previsto gli effetti e sono risultati efficaci, hanno un profilo di sicurezza, hanno valutato gli effetti collaterali e le controindicazioni. In questo, i metodi tradizionali di trattamento sono fondamentalmente diversi dai metodi popolari e alternativi.

Fitoterapia e campo di applicazione


La medicina tradizionale è una varietà di ricette, metodi e pratiche di trattamento basate sull’esperienza e sulle tradizioni di un particolare paese o regione. Le ricette vengono tramandate di generazione in generazione, utilizzate da guaritori, erboristi che non hanno una formazione medica e conoscenze di base di farmacologia e chimica. Sebbene i metodi possano essere considerati efficaci, ciò non è stato confermato scientificamente, non sono stati definiti modelli chiari di utilizzo, effetti collaterali e controindicazioni. Tutto è fatto a tuo rischio e pericolo.

La fitoterapia è una sezione della medicina ufficiale, ma nel trattamento vengono utilizzate piante medicinali o le loro singole parti. Sono riconosciuti dalla medicina, le loro proprietà, indicazioni per l’uso, effetti collaterali e dosaggi di sostanze attive sono ben studiati.

La fitoterapia non è il principale metodo di trattamento nella medicina tradizionale. La maggior parte dei preparati a base di erbe (ma non tutti!) Hanno un effetto meno pronunciato rispetto alle tradizionali compresse, iniezioni o sciroppi, polveri, capsule. La fitoterapia viene solitamente utilizzata come metodo aggiuntivo che aiuta nella cura successiva di varie malattie, può migliorare o prolungare l’effetto dei farmaci (ad esempio antibiotici, farmaci antinfiammatori, farmaci digestivi). È usato per la prevenzione o durante il periodo (recupero) dopo alcune malattie.

Qual è la differenza tra erboristeria e medicina tradizionale


La medicina tradizionale utilizza per la cura e la prevenzione di alcune malattie qualsiasi sostanza disponibile e improvvisata, spesso anche di dubbia proprietà e qualità. Può essere cibo, vari componenti animali e vegetali: strutto, grasso di tasso, sperma, cosce di rana, veleno di serpente, insetti, erbe, radici, bevande (compresi alcol e varie bevande forti). A volte le ricette includono piante o animali velenosi, rendendo tali pozioni potenzialmente pericolose.

L’efficacia e la sicurezza di tali composti, raccolte, infusi e farmaci non è stata studiata dalla scienza, puoi solo credere alle parole di chi lo usa e lo cucina. Non ci sono inoltre dati scientifici sulla sicurezza, sul dosaggio.

Usando tali ricette, nella migliore delle ipotesi, puoi recuperare, o almeno non peggiorare te stesso. Ma a volte metodi alternativi di trattamento portano a gravi complicazioni e problemi.

La fitoterapia è l’uso di erbe medicinali studiate incluse nei libri di riferimento farmacologici ufficiali, raccolte e preparate secondo tutte le regole. Per queste piante sono chiaramente descritti metodi per preparare decotti, infusi o tinture alcoliche, medicinali per uso topico. Vengono inoltre determinati i dosaggi e gli effetti collaterali, la gamma di controindicazioni e la fascia di età dell’applicazione.

In altre parole, i fitoterapici sono gli stessi medicinali, ma di origine naturale. Sono anche usati come indicato da un medico, in un corso rigorosamente definito, sotto il controllo della tollerabilità e dell’efficacia.

Dove si vendono le erbe per la fitoterapia


Affinché l’effetto sia prevedibile, è importante acquistare materie prime a base di erbe in farmacia. Se si tratta di erbe e radici raccolte da una nonna o acquistate al mercato, questa non è più erboristeria, ma medicina tradizionale, con tutti i rischi.

Le materie prime farmaceutiche sono sottoposte a severi controlli di sicurezza, vengono raccolte secondo tutte le regole e utilizzate rigorosamente secondo la ricetta. Ma le radici raccolte da sole invece della medicina possono diventare veleno.

Fitoterapia e medicina tradizionale, qual è la differenza e perché non vanno confuseultima modifica: 2023-02-06T13:46:55+01:00da erdalinza08

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