Oggi, un uomo su sette nel mondo affronta problemi riproduttivi e infertilità. Gli scienziati hanno proposto un nuovo metodo: l’uso di cellule staminali, da cui si formano gli spermatozoi.

Uno dei problemi degli uomini è una diminuzione della quantità e della qualità degli spermatozoi. Gli scienziati propongono di trattare questo tipo di infertilità con cellule staminali spermatogoni (SSC). Le cellule staminali vengono prelevate dal testicolo, vengono trasferite in una provetta e cresciute, spingendole a diventare spermatozoi a tutti gli effetti.

I primi tentativi non hanno avuto successo, perché gli specialisti non hanno potuto scegliere la modalità di coltivazione ottimale. Era necessario ricreare le condizioni il più vicino possibile al reale. Le cellule staminali sono molto capricciose, è importante rispettare molte condizioni.

I ricercatori della University of California San Diego School of Medicine hanno sviluppato un metodo di coltura cellulare affidabile che consente di metterlo in pratica.

Le nuove tecnologie vengono in soccorso

Il nuovo approccio al trattamento utilizza diversi metodi diagnostici, inclusa l’analisi dell’RNA delle cellule staminali. Ciò contribuirà a implementare e applicare con successo il metodo nelle cliniche. SSC è un metodo che consente agli uomini di diventare padre anche dopo i 65 anni.

Le cellule specializzate si rinnovano costantemente, trasformandosi in spermatozoi così rapidamente che gli uomini possono produrre oltre 1.000 nuovi spermatozoi ogni pochi secondi.

I ricercatori sono stati in grado di isolare colture di cellule umane con le caratteristiche molecolari delle SSC entro due o quattro settimane. Ciò ha permesso l’uso di sperma di alta qualità per la fecondazione. Questa è una garanzia che le cellule germinali non hanno difetti e sono in grado di dare vita a un bambino.