Come e perché invecchiamo, è possibile fermare questo processo, quali risultati scientifici vengono utilizzati oggi dalla medicina antietà e cosa possiamo aspettarci dal futuro, risponde Yury Medzinovsky, primario del GLMED Residenza della Gioventù e della Bellezza.
Quali problemi sono più spesso associati all’invecchiamento?
Yu.M.: Cos’è l’invecchiamento è chiaro a tutti. Il primo sintomo della vecchiaia si verifica quando le facoltà mentali diminuiscono e la memoria è disturbata. Per noi questo è spesso oggetto di battute, ma è già suonato il campanello d’allarme, che mi allarma come medico. È particolarmente triste quando i sintomi dell’invecchiamento compaiono in persone attive e di successo. La vecchiaia è problemi al sistema cardiovascolare, alle articolazioni, alla colonna vertebrale, ai nervi. Man mano che una persona invecchia, le sue reazioni rallentano e inizia a camminare in modo diverso. Uno dei miei clienti, di etnia coreana, non riusciva a credere a come avessi indovinato la sua età così in fretta. E mi è bastato guardarlo in movimento, prestare attenzione alle sue mani, al collo.
Riusciremo a non invecchiare nel prossimo futuro o lo faremo più tardi?
Yu.M.: A volte saremo in grado di migliorare la qualità della vita in età adulta – sì. Prima di tutto, grazie alla decodifica del tuo DNA. In questo modo puoi resistere efficacemente a varie malattie a cui cercano di non pensare in giovane età, come il morbo di Alzheimer o danni alle articolazioni e alla colonna vertebrale.
Oggi la genetica ci permette di fare ricerche uniche alla Residenza – ad esempio analisi del tessuto connettivo – quello che io chiamo un “passaporto” della pelle. Risponde alla domanda principale: come invecchierai? Puoi iniziare ad andare alle procedure cosmetiche, ce ne sono molte adesso e farti del male accelerando i processi di degrado. Qui e ora l’effetto sarà buono, ma, diciamo, tra 3-4 anni la carrozza si trasformerà in una zucca. E vediamo questi esempi tutto il tempo, quando le donne iniziano ad abusare di tutto indiscriminatamente, e l’effetto non è molto bello. Possiamo valutare il tessuto connettivo, il suo genotipo e offrire individualmente a una persona l’insieme di procedure che saranno più efficaci per lui.
Ora scrivono molto sul fatto che le nostre donne non sanno invecchiare magnificamente. La colpa è della genetica?
Yu.M.: Prima di tutto, c’è una differenza nel modo di vivere e nell’approccio medico. La terapia ormonale sostitutiva è ampiamente utilizzata all’estero. E nel nostro Paese, purtroppo, si ritiene che gli ormoni siano pericolosi perché possono portare allo sviluppo dell’oncologia. E questa visione è condivisa dai medici, che, come molte persone, sono soggetti a pregiudizi. La cosa principale per noi è rimuovere i sintomi spiacevoli dell’inizio della menopausa, e basta. Questo è naturale con una catastrofica carenza di ginecologi-endocrinologi qualificati. Ma dopo solo un mese di utilizzo della terapia ormonale sostitutiva, tutti i fenomeni emotivi negativi scompariranno se selezioni individualmente il livello degli ormoni. Cambia anche la qualità della vita sessuale. In precedenza, c’era un approccio diverso: climax è iniziato e la donna è già nonna. Ma è solo uno squilibrio ormonale che può essere ripristinato.
Gli uomini non hanno questi problemi con gli ormoni, vero?
Yu.M.: Perché no? I rappresentanti del sesso più forte all’età di circa cinquantacinque anni e oltre sperimentano anche un periodo di cambiamenti ormonali nel corpo, la cosiddetta andropausa. Nel sangue degli uomini, il livello dell’ormone sessuale maschile testosterone diminuisce. Di conseguenza, c’è una diminuzione della capacità lavorativa, della concentrazione, dell’attenzione, del deterioramento del sonno. La cosiddetta “menopausa maschile” procede secondo lo stesso schema delle donne. All’inizio, un uomo diventa emotivamente pigro, le sue ambizioni iniziano a sciogliersi. Lo sbiadimento emotivo si riflette nel resto della vita. A causa della scarsa consapevolezza, gli uomini spesso non vogliono vedere un medico, ma ascoltano i consigli degli amici e si prescrivono testosterone per sviluppare massa muscolare e non mettersi in imbarazzo a letto. Questo è molto dannoso, perché tale automedicazione incontrollata bloccherà la produzione da parte del corpo del proprio testosterone. Pertanto, la prima cosa da fare è contattare un andrologo, che prescriverà una correzione e un trattamento competenti.
Pensi che la bellezza sia prima di tutto apparenza?
Yu.M.: Naturalmente, le persone che danno uno sguardo più profondo a tali processi comprendono che la bellezza inizia ancora dall’interno. Come ha detto Faina Ranevskaya: “Che senso ha riparare la facciata quando la fogna perde”. Quando non c’è salute interna, complessa, questa si vede nella pelle, nella carnagione, nei capelli, nelle unghie, nei movimenti, negli occhi. A questo livello sono necessari metodi di lavoro più approfonditi. Cioè, una persona deve aderire a una certa visione del mondo e comprendere più profondamente la medicina antietà.
Se una persona è sana, allora è bella. Un’altra cosa è che devi aggiungere la toelettatura a una persona del genere. Trattamenti infermieristici oggi a un livello tale che puoi davvero “lucidare” qualsiasi albero fino a renderlo rosso. Ora non solo le donne, ma anche gli uomini vogliono essere belli, il rapporto è di circa cinquanta a cinquanta. Ma dire che la bellezza esteriore può essere portata alla perfezione con qualsiasi metodo o tecnologia è anche impossibile. È sempre un effetto complesso. Ho dubitato per molto tempo se, ad esempio, la chirurgia plastica fosse necessaria nella nostra Residenza. Ma quando mi sono tuffato nelle moderne tecnologie, mi sono reso conto di quanto siano progressivi adesso.
La manutenzione annuale nel Residence costa quanto un’auto. Qual è la ragione di ciò?
Yu.M.: Il prezzo non è piccolo, ma questo formato è onesto in quanto una persona, dopo aver pagato una volta, riceve tutto per intero entro un anno. Ripristiniamo la salute e riduciamo l’età biologica di una persona con l’ausilio di moduli speciali – e ce ne sono ben 14 – che includono tutta la medicina standard, compresa la peptidoterapia, la rivitalizzazione del sistema nervoso, la longevità delle articolazioni. Ad ogni cliente viene assegnato un curatore personale e uno specialista in medicina anti-invecchiamento. Utilizziamo le tecnologie più avanzate, le attrezzature mediche di altissima qualità e costosi medicinali importati. Ingenti risorse sono state investite nella formazione dei nostri medici. Siamo riusciti a invitare specialisti con un pensiero sistemico che non smettono di imparare, partecipare a conferenze e simposi internazionali e sono a conoscenza di tutti gli ultimi risultati della medicina anti-invecchiamento.
Dicono che operi con concetti come i biomarcatori dell’invecchiamento – che cos’è?
Yu.M.: Questi sono indicatori con cui possiamo valutare l’età biologica di una persona. Ebbene, ad esempio, il livello di melatonina, l ‘”ormone del sonno”. Con l’età, il suo livello diminuisce, quindi si può dire del livello di melatonina nel corpo sull’età biologica di una persona e sulla sua risorsa di longevità. Dopo i cinquanta, molti si lamentano di frequenti risvegli nel cuore della notte e credono che ciò sia dovuto alla prostatite. Questo può accadere con gli uomini, ma non è chiaro perché una donna si svegli sei volte a notte. E la mancanza di melatonina è piena di droghe.
Credi nei rimedi popolari antietà?
Yu.M.: Oggi ci sono troppe affermazioni sulle proprietà ringiovanenti di alcuni farmaci, e per lo più infondate. Un estratto dell’olio di semi di uva rossa è stato studiato sui topi e, dopo essersi accertati che la loro durata di vita aumentasse, hanno iniziato a produrre capsule e compresse. Ma è ancora difficile verificare come influisce su una persona. O una moda ora alla moda: prendere la soda al mattino, presumibilmente, è molto utile. Sorge immediatamente la domanda: a chi è utile. La soda è una droga che non è utile a tutti. Ci sono situazioni in cui la soda viene gocciolata direttamente in una vena. Ci sono situazioni in cui è completamente inutile e persino dannoso, perché la soda alcalinizza il sangue e il sangue deve avere un certo pH. Qual è la base scientifica qui, quale diagnostica, di cosa stai parlando?
È vero che tutte le malattie dipendono dalla nostra genetica? È possibile fare qualcosa al riguardo o è già tutto predeterminato?
Yu.M.: Stiamo sfatando anche questo mito. Ogni persona è una storia unica. Ognuno è stato realizzato da un maestro artigiano.
Ci sono alcuni studi genetici molto interessanti in corso in questo momento. Prendono gemelli identici con genetica identica, ma con stili di vita diversi. E molto è determinato dal tipo di cibo, attività fisica, cure mediche che ognuno di loro ha. Affinché si realizzi un certo numero di geni, sono necessari fattori esterni. Certo, ci sono un certo numero di malattie che si realizzano in ogni caso.
Sì, la genetica è potente, il genoma umano è stato decifrato, lì sono stati investiti molti soldi, ma dal punto di vista delle malattie, non della salute. Ma in una malattia si realizza solo il 10-20% dei nostri geni, il restante 80% è l’influenza dell’ambiente esterno, cioè l’alimentazione, l’atmosfera psicologica in famiglia e il luogo di residenza. Per quanto riguarda lo psicotipo – che tipo di persona è per temperamento, per le sue azioni, è prevedibile o no – lì la percentuale di realizzazione genica è molto più alta.
I processi di invecchiamento sono geneticamente programmati e, in effetti, esiste un certo limite alla vita umana come specie biologica. Ma dato che esiste un modello di centenari, possiamo affermare con sicurezza che la possibile durata della vita umana è molto più alta della media attuale. Ciò significa che esiste una risorsa che non viene utilizzata. Trenta, quaranta anni di vita vengono sprecati a causa di una cattiva ecologia, di uno stile di vita sbagliato, perché le malattie non vengono diagnosticate in tempo, perché in linea di principio non viene effettuata alcuna prevenzione, perché le persone non conoscono e non comprendono la propria genetica individuale. Ma ai nostri tempi, è abbastanza facile comprendere i propri rischi personali per la malattia e quindi è possibile lavorare con questi rischi in modo completo.
È vero che la longevità dovrebbe essere affrontata già all’età giusta?
Yu.M.: A
perché aspettare fino alla vecchiaia per migliorare la salute? I nostri pazienti
– principalmente giovani, anche fino a 30 anni, che hanno processi
l’invecchiamento non è ancora iniziato. Tuttavia, l’esame rivela una serie di problemi che
devono essere affrontati per prevenire gravi rischi. Uno dei nostri clienti
ragazzo sano, atletico, top manager con un reddito elevato, comprato
programma annuale, perché “voglio vivere a lungo”. Ha iniziato a indagare e
ha rivelato un’ernia del disco. Sono stati curati da un riflessologo. Cliente
ha ammesso di aver convissuto con questo dolore per due anni e lo ha considerato nell’ordine delle cose. E adesso
il dolore è sparito. “Volerò su un aereo supersonico per sperimentare l’assenza di gravità,
perché sentivo possibilità completamente diverse”, dice. – Grazie
a te”.