Protezione antiossidante e benefici per il cuore, tutto ciò che devi sapere sulla melatonina

L’ormone è responsabile dei ritmi circadiani, ma ha anche molte altre proprietà. È un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie, ipotensive e antietà.

La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale nel cervello. Scienziati cinesi hanno scoperto che la più alta concentrazione di triptofano (un amminoacido coinvolto nella sintesi della melatonina) si trova nelle noci, e in particolare nei pistacchi. L’elenco di altri alimenti ricchi di ormoni includeva uova, pesce, uva, ciliegie, fragole, pomodori, peperoni e funghi.

Si ritiene che la melatonina sia efficace nell’emicrania e nella cefalea a grappolo (una serie di attacchi acuti di dolore ad alta intensità accompagnati da lacrimazione e altri sintomi autonomici). Inoltre, esiste un legame tra melatonina e processi neurodegenerativi. È noto che i pazienti sperimentano una drastica diminuzione dei livelli di melatonina. Uno studio condotto presso l’Università della Scienza e della Tecnologia di Wuhan nel 2013 ha dimostrato che l’ormone è in grado di rallentare l’inibizione delle funzioni cognitive associate al morbo di Alzheimer. Ma soprattutto la melatonina è responsabile dei ritmi circadiani. Questo è l’orologio biologico del corpo che ti dice quando dormire e quando rimanere sveglio. Pertanto, la prescrizione di preparati a base di melatonina può risolvere i problemi del sonno.

Gli integratori alimentari di melatonina vengono prescritti anche dai medici a persone che, a causa di viaggi frequenti e jet lag, soffrono di desincronosi (il problema dell’adattamento al tempo in un altro continente).

Ricorda che se la melatonina viene assunta in modo inappropriato, possono verificarsi fenomeni di sovradosaggio. Pertanto, dovrebbero essere prescritti dal medico curante.


C’è anche un’opinione secondo cui i preparati di melatonina sono utili per l’obesità, le malattie cardiache e il diabete. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per dimostrare finalmente il beneficio dell’ormone in queste malattie.

Un elisir di giovinezza in capsule?

È troppo presto per dire che gli scienziati hanno trovato “l’elisir di giovinezza”. Studi preclinici hanno dimostrato che la melatonina aumenta la durata della vita degli animali fino al 20%, prolungando così la fase giovanile e rallentando i cambiamenti legati all’età nelle cellule e nei tessuti. Oggi, le prove scientifiche dimostrano che la melatonina svolge un ruolo fondamentale in una varietà di funzioni metaboliche, tra cui:

  • contrasto ai radicali liberi (effetto antiossidante);

  • protezione delle cellule nervose e delle fibre (effetto neuroprotettivo);

  • contrasto alle infiammazioni locali e sistemiche (effetto antinfiammatorio);

  • supporto del sistema immunitario.

Gli esperti ritengono che a causa della diminuzione della produzione di melatonina con l’età, il processo di invecchiamento acceleri e la salute generale si deteriori. Fino a 20-30 anni fa, gli scienziati potevano solo speculare sui meccanismi alla base delle proprietà antietà della melatonina. La scienza moderna sta ricevendo sempre più prove che la melatonina può svolgere un ruolo chiave nella lotta contro l’invecchiamento. Parliamo dei cinque principali meccanismi antietà dell’ormone.

Protezione antiossidante

La melatonina può neutralizzare lo stress ossidativo delle cellule durante il sonno. Dalla sua scoperta, più di 50 anni fa, la sostanza si è rivelata una molecola funzionalmente diversa. Le sue proprietà antiossidanti sono le meglio studiate. Nel corso degli anni, i ricercatori hanno identificato l’importante ruolo della melatonina nella protezione del corpo dai radicali liberi che danneggiano le cellule. È stato riscontrato che la melatonina ha un effetto antiossidante superiore del 200% a quello della vitamina E. Inoltre, è superiore al glutatione, alle vitamine C e A nel ridurre il danno ossidativo.

Grazie alla sua potente azione antiossidante, la melatonina svolge un ruolo chiave sia nella lotta contro le malattie cardiovascolari che contro il cancro.

È impossibile non tener conto dell’effetto della melatonina sulla salute delle donne in postmenopausa. È durante questo periodo che l’ormone sopprime il danno dei radicali liberi alle cellule adipose, il che significa che porta a una diminuzione del livello di colesterolo “cattivo”. Questa sostanza è fondamentale nello sviluppo dell’aterosclerosi e nella formazione di placche aterosclerotiche sulle pareti delle arterie. Inoltre, la melatonina, secondo alcuni autori, inibisce lo sviluppo di malattie della vecchiaia e della maturità: cataratta, malattia coronarica, glaucoma.

Benefici per il cuore

Secondo le statistiche, le malattie cardiovascolari occupano una posizione di primo piano in termini di morbilità e mortalità in tutti i paesi del mondo. Pertanto, viene prestata particolare attenzione alla capacità della melatonina di proteggere dai danni cardiaci legati all’età. La capacità di saturare completamente tutti i tessuti con l’ossigeno dipende direttamente dal lavoro del cuore. Studi sperimentali su animali hanno dimostrato che la melatonina interrompe la perossidazione, prevenendo così il danno ischemico. Inoltre, riduce le conseguenze negative di un infarto, contribuisce all’efficace funzionamento del miocardio.

Dati recenti indicano la capacità dell’ormone di sopprimere lo sviluppo del cancro: blocca la riproduzione delle cellule tumorali.

In altre parole, la melatonina controlla e regola i processi di divisione e riproduzione cellulare e protegge anche l’apparato genetico delle cellule dagli effetti dannosi dei radicali liberi.

Studi di laboratorio hanno dimostrato che la melatonina può attivare i linfociti e altre cellule immunitarie per prevenire lo sviluppo di malattie. Inoltre, è stato scoperto che l’ormone promuove una sana comunicazione cellula-cellula, che migliora la risposta del sistema immunitario alle infezioni e la resistenza alle neoplasie.

Protezione contro le complicanze del diabete

Il diabete, insieme alle malattie cardiache, appartiene alle “malattie da radicali liberi” associate all’età. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti con diabete di tipo 2 e retinopatia hanno cambiamenti nella produzione di melatonina. È stato anche dimostrato che la melatonina protegge le cellule beta pancreatiche e previene ulteriori danni agli organi interni dei pazienti diabetici. Come si è scoperto, il trattamento con melatonina ha portato a una diminuzione della glicemia, dell’emoglobina A1c e del colesterolo.

Aiuta a combattere l’obesità

I ricercatori hanno scoperto che le donne che soffrivano di disturbi alimentari (spuntini notturni), e quindi sovrappeso, avevano disturbi pronunciati nel ritmo circadiano della melatonina, che influiva anche sui livelli di cortisolo (un ormone dello stress che può causare problemi di peso) e grelina (ormone della fame ). La melatonina influisce anche su altri fattori comportamentali e fisiologici associati all’appetito e alla regolazione neuroendocrina. È stato riscontrato che l’aumento di peso correlato all’età è anche associato a una graduale diminuzione dei livelli di melatonina.

Studi di laboratorio hanno dimostrato la capacità della melatonina di influenzare il lavoro del tessuto adiposo bruno, che stimola il corpo a bruciare i grassi.

Il ruolo della melatonina nella lotta contro l’invecchiamento

L’invecchiamento è un processo multifattoriale che comporta l’accumulo di radicali liberi, cambiamenti metabolici, ormonali e immunitari. Oggi non ci sono prove cliniche dirette che la melatonina possa influenzare l’aspettativa di vita. Nonostante ciò, ci sono alcuni fatti e ipotesi incoraggianti:

  • La melatonina è coinvolta in molti processi vitali e la sua produzione diminuisce con l’età.

  • La diminuzione dei livelli di melatonina sembra essere associata al deterioramento di molte funzioni metaboliche e alla diminuzione dei livelli ormonali, con possibile accelerazione dell’invecchiamento.

  • La melatonina ha proprietà immunomodulatorie; La diminuzione dell’immunità, a sua volta, porta ad un’accelerazione del processo di invecchiamento.

  • La melatonina ha una bassa tossicità e nessun effetto collaterale significativo se usata a una dose terapeutica.

È probabile che nel prossimo futuro le capsule o le compresse di melatonina diventeranno comprovati agenti antietà.

Protezione antiossidante e benefici per il cuore, tutto ciò che devi sapere sulla melatoninaultima modifica: 2023-02-06T23:46:50+01:00da erdalinza08