Alexey Agafonov, psicologo professionista e astrologo, parla di un metodo psicoterapeutico potente e popolare: la regressione della vita passata.

Regressione (ritorno) – lo studio del proprio passato in uno stato di trance con l’aiuto di uno specialista regressologo. In un certo senso vedi un film che mostra il tuo passato. Puoi tornare mentalmente all’infanzia, all’infanzia, rivivere la tua nascita. Puoi anche rivivere le tue vite passate. In questo film, tu sei il personaggio principale. Puoi vedere tutto con i tuoi occhi.
La regressione “al contrario” si chiama progressione. Stai valutando diverse opzioni per il tuo futuro, a seconda delle tue azioni, di come cambi te stesso.

Cosa vediamo nella regressione: la realtà o la nostra immaginazione? Alcuni psicologi credono che l’inconscio stia giocando con noi, giustificando il nostro attuale stato di precedenti esperienze “karmiche”. Ad esempio, l’inconscio giustificherà i problemi in famiglia dal fatto che in una vita passata noi stessi eravamo tutt’altro che ideali. Oppure ci mostrerà “storie dell’orrore” e “storie dell’orrore” di incarnazioni passate, ma in realtà ci mostra figurativamente le nostre stesse paure e altri problemi psicologici. Altri psicologi affermano che i loro clienti vedono la realtà stessa, ciò che è realmente accaduto loro una volta.
Nella mia esperienza, nella regressione, possiamo vedere cosa è realmente accaduto, cosa abbiamo immaginato e qualcosa nel mezzo. Non importa davvero se ciò che abbiamo visto era o non era. I risultati pratici sono importanti. Penso che siano positivi.
È possibile migliorare le storie del passato? Penso di si. Devi essere non solo un attore, ma anche uno sceneggiatore e regista del tuo destino. E ora, e in passato, e in futuro. Riformattare una storia passata crea fiducia, aumenta l’autostima e suggerisce una linea d’azione nel mondo di oggi. Ma questo deve essere fatto dallo stesso Viaggiatore del passato. Deve diventare lui stesso un eroe. E il regressologo gli fornirà supporto psicologico.

Darò alcuni esempi.
Oggi la Viaggiatrice è una donna snella, minuta e molto energica di 45 anni di nome Anna. È una specialista nel campo delle nuove tecnologie, una persona dalla mente razionale e veloce. Anna vive a un piano alto in uno dei nuovi edifici della città. La finestra si affaccia di notte sulle isole di luci elettriche, collegate da catene di collane di perle. La bellezza di Mosca si estendeva da un orizzonte all’altro sotto il cielo stellato. Un momento meraviglioso per “ricordare tutto”.
In una conversazione preliminare apprendo che Anna è preoccupata per la situazione sul lavoro. Per rimanere in azienda, ha bisogno di assumere una posizione di leadership, ma dubita di avere la volontà e la forza fisica per farlo.
E così inizia il viaggio… C’è una luce fioca nella stanza, suoni di musica tranquilla e fluida senza una melodia specifica – solo gioco di timbri, assenza di un ritmo chiaro. Come al solito, all’inizio, il rilassamento, poi il passaggio a uno stato pieno di risorse (“ricorda quei momenti in cui ti sentivi bene … forse era vicino al mare … quando le onde, frusciando, correvano a riva … e il il sole si è riscaldato così piacevolmente …”), formando sentimenti di sicurezza (“Sei in un flusso di luce solare … questo flusso dorato e splendente ti circonda come un bozzolo, e ne uscirai svolazzando come una bellissima farfalla con multi -ali colorate, leggere, spensierate…”) e, infine, entrare in una delle vite passate (“Stai camminando lungo il sentiero… scendendo sempre più in basso… nel passato… e ora vedi una porta… la apriamo?”).
Anna può terminare la sessione in qualsiasi momento. Questa non è ipnosi direttiva, ma una trance leggera. Conserva il senso di se stessa, capisce dove si trova e chi è adesso, a Mosca, nel 21° secolo; ma allo stesso tempo sta vivendo una delle sue vite passate, e questo dovrebbe insegnarle qualcosa di molto importante.

Aprendo la porta, Anna esce su una strada di campagna. Si scopre che ora è un uomo alto, ai suoi piedi ci sono sandali, è vestito con pantaloni di tela al ginocchio e una camicia ruvida, nella mano sinistra c’è uno scudo, nella mano destra c’è una lancia, e va all’esercito, e ha una battaglia davanti a sé, e questo è il contenuto principale della sua vita: campagne e battaglie.
Ripercorriamo la sua vita, accelerando il ritmo. È salito a diventare un comandante dell’esercito ed è stato fortunato. Ma nella battaglia decisiva le sue truppe furono sconfitte, e lui “terminò i suoi giorni sordamente, in disgrazia” con un sentimento di amarezza e devastazione.
Chiedo se Anna vuole “riscrivere”, “riprodurre” la trama?
Anna accetta con entusiasmo. Torniamo al giorno della battaglia.
“Ora capisco di cosa si tratta”, dice Anna. — La mia riserva era bassa e l’ho collegata troppo presto. Questo avrebbe dovuto essere fatto al momento del culmine… Ora metto il meglio in riserva… La battaglia inizia… Il nemico sta avanzando, ci stiamo difendendo… Stanno quasi vincendo, ci stiamo aggrappando l’ultima delle nostre forze… Un altro minuto… Un altro minuto… Mando la mia riserva in battaglia! Nuova forza! Sì! Vinciamo!
C’è trionfo nella sua voce. È eccitata, respira affannosamente. Nella sua immaginazione, la battaglia è in pieno svolgimento. A poco a poco, Anna si calma. Guardiamo il “film” dopo. Il suo eroe vince molte battaglie. Finalmente, già in età avanzata, in un palazzo in riva al mare, facilmente, con calma e contentezza, lascia il suo corpo e lo guarda dall’alto. Anna si sente di nuovo se stessa. Parla mentalmente con i Custodi del significato di ciò che ha visto, di come applicare questa esperienza nella sua vita attuale. C’è un lungo silenzio.
Concludo la sessione con una meditazione di Amore e Fiducia e poi do ad Anna il tempo di tornare al suo stato di veglia. Alla fine, fa un respiro profondo e apre gli occhi.
– Sì, chi l’avrebbe mai detto … Battaglie, campagne … È stato fantastico! — lei sorride. — Ma ora so cosa fare al lavoro!

Un’altra storia parla di una ragazza di 25 anni Nina, ben educata, dall’aspetto molto gradevole, che ha provocato aggressività nel mondo esterno. Ciò si è manifestato come conflitti sul lavoro, problemi nella vita personale, incontri casuali con estranei. Tutte le situazioni erano simili in quanto Nina era il loro lato sofferente. C’era una tendenza alla vittimizzazione (un desiderio inconscio di diventare una vittima), e questo doveva essere affrontato immediatamente.
La sera abbiamo intrapreso un viaggio di regressione e la mattina abbiamo terminato la prima sessione. Nina ha un’eccellente educazione alle arti liberali, parla correntemente il russo, ha una meravigliosa immaginazione. La sua storia era vivida e ricca di dettagli. Ho visto chiaramente tutto ciò di cui parlava.
Si è scoperto che nel Medioevo era un cavaliere che, in preda alla rabbia, ha commesso un atto terribile e, incapace di sopportare i rimorsi della coscienza, è morto di sua spontanea volontà. Abbiamo riscritto questa trama, questa volta il cavaliere è rimasto calmo ed è uscito dalla situazione con dignità. Poi partì per un lungo viaggio.
Abbiamo esaminato alcune altre storie di epoche diverse. Ci rivediamo tra qualche mese. Mi ha fatto piacere sapere che Nina ora ha prospettive completamente diverse sia nel lavoro che nella vita personale!

Terzo caso. Konstantin, maschio, 42 anni. Problemi familiari. È difficile trovare un linguaggio comune con sua moglie. La mia domanda è:
Quando hai conosciuto tua moglie per la prima volta? Anno?
— 862°!
Ci immergiamo in quel mondo, simile alle fiabe arabe, ma molto più realistico: niente uccelli giganti, niente giacimenti di diamanti. Lì, da ragazzo, Costantino sopravvisse a un naufragio, divenne un mendicante e da giovane fu raccolto da una nobildonna in un mercato di schiavi. È diventato il suo allievo e poi è iniziata una stretta relazione. Tuttavia, il suo eroe aveva un carattere violento, ci fu una lite e fu costretto a fuggire. Arrivò dai pirati, litigò con il capitano, fu sbarcato su un’isola deserta, dove morì.
Abbiamo “ri-girato” questo film: l’eroe di Costantino ha evitato una lite con il suo benefattore, ha imparato a leggere, scrivere e contare, è stato aiutato a diventare un mercante, ha ottenuto le sue navi, ha vissuto fino a tarda età, cresciuto figli e nipoti.
Dopo qualche tempo, i rapporti nella famiglia di Konstantin iniziarono a migliorare. Anche la sua attività ha preso una nuova prospettiva di vita.

Una revisione completa dell’incarnazione richiede circa un’ora. Il Viaggiatore e lo Psicologo affrontano insieme una o più trame (in questo caso la seduta dura più a lungo). Quale incarnazione rivedere, sceglie il tuo inconscio. E sceglie in modo sorprendentemente accurato: vedrai cosa ti preoccupa di più in questo momento. Quando capisci qual è la radice del tuo problema attuale, perderà gradualmente la sua nitidezza e poi scomparirà completamente.
Concludo ogni sessione con una meditazione che ti connette a potenti fonti di energia che risveglia l’Amore e la Fiducia nel Mondo.
L’influenza delle regressioni è per lo più lieve e diventa evidente dopo un po ‘: per qualcuno è una settimana, per qualcuno è mezzo anno. Tu cambi, i tuoi obiettivi cambiano, la tua vita cambia senza intoppi. Diventa più armonioso, consapevole e vedi, senti la sua brillante originalità.
E allo stesso tempo capisci che questa incarnazione è solo una parte di un gigantesco mosaico, solo un momento del tuo Cammino.