9 fatti che non dovresti nascondere al tuo ginecologo (anche quando è imbarazzante o vergognoso)


Essere franchi all’appuntamento dal ginecologo è estremamente importante per non perdere i sintomi di malattie gravi. Lascia andare l’imbarazzo e smettila di mettere a tacere i problemi: questo può rovinare la tua salute.

Almeno una volta all’anno, anche una donna sana dovrebbe visitare un ginecologo, sottoporsi a una visita, fare un’ecografia, una colposcopia per controllare le condizioni della cervice e fare un esame citologico per non perdere una condizione precancerosa.
È anche necessario esaminare le ghiandole mammarie, prima di tutto, per non perdere il cancro. Pertanto, le visite regolari dal medico sono estremamente importanti: molte malattie possono essere prevenute. Sii onesto su tutto ciò che ti preoccupa: l’unico modo in cui il medico può aiutarti.

1. Modifica degli stati di selezione

Un aumento di quantità, un cambiamento di colore, consistenza, odore possono indicare le seguenti malattie.

  • Malattie infiammatorie degli organi genitali femminili, della vagina o del canale cervicale.
  • Informazioni su malattie pericolose (ad esempio, cancro alle tube di Falloppio).
  • La vaginite è un’infiammazione con una pronunciata reazione leucocitaria.
  • La vaginosi batterica è una condizione polimicrobica, una violazione del microforo della vagina. Normalmente, la flora di una vagina sana dovrebbe contenere il 95% di lattobacilli, bifidobatteri, batteri dell’acido propionico. Se diventano molto più piccoli, vengono sostituiti da agenti patogeni opportunisti.

2. Irregolarità mestruali

Il ciclo normale è di 28 giorni (più o meno altri 6). Violazioni: un ciclo breve (fino a tre settimane) o lungo (più di 5).

Ci sono anche sanguinamenti uterini aciclici – le mestruazioni, che arrivano nel momento sbagliato, ad esempio 10 giorni dopo il precedente. Tali sintomi richiedono ulteriori studi e test, compresi gli ormoni, per determinare la causa.

L’ecografia aiuta ad escludere il substrato anatomico sotto forma di polipi, nodo miomato o assottigliamento dell’endometrio, per determinare la fase del ciclo.

I ritardi prolungati delle mestruazioni e lo sviluppo dell’amenorrea (la completa assenza di mestruazioni) possono portare a iperprolattinemia, un aumento dei livelli ormonali.

3. Secrezione dalle ghiandole mammarie

L’isolamento del colostro dal capezzolo – quando viene premuto su di esso o spontaneamente – è un altro sintomo di iperprolattinemia. La prolattina svolge un ruolo importante nella funzione riproduttiva di una donna, questo sintomo non può essere ignorato. Per qualsiasi secrezione dal capezzolo, è necessario consultare un medico e donare il sangue per un’analisi appropriata.

L’iperprolattinemia può anche portare alla sindrome metabolica, la produzione di molti altri ormoni viene interrotta: una donna può ingrassare.

4. Primo giorno dell’ultima mestruazione

Ad esempio, quando si esegue un esame ecografico, il medico deve correlare la fase del ciclo mestruale con lo stato delle ovaie e dell’endometrio. Durante l’analisi, anche questo è importante: alcuni dovrebbero essere presi prima del quinto giorno del ciclo mestruale, mentre altri, al contrario, il 19-21 ° giorno.

È meglio eseguire qualsiasi operazione nella prima metà del ciclo, poiché in questo momento il sistema di coagulazione del sangue è più pronunciato – la sua perdita sarà inferiore.

Tenere un calendario mestruale è molto importante: ora ci sono comode applicazioni per questo. Se non segui il ciclo, questo può rendere difficile la diagnosi, scegli le giuste tattiche di trattamento.

5. Storia sessuale


Nei questionari standard per il medico c’è una domanda sull’età di inizio dell’attività sessuale, dovrebbe anche chiedere quanti il paziente aveva partner sessuali.

Il dottore non ti giudicherà – rispondi onestamente. È importante per lui sapere se hai una storia di infezioni trasmesse sessualmente (o i rischi di contrarle). Influiscono sulla salute generale di una donna, soprattutto se sta pianificando una gravidanza.

6. Problemi nella sfera sessuale

Quando una donna si presenta a un appuntamento lamentando una mancanza di desiderio sessuale, il ginecologo può sospettare una diminuzione dei livelli di estrogeni e prescrivere test appropriati.

Se ci sono difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, il medico deve escludere cause anatomiche e studiare lo stato degli ormoni.

La libido può anche cambiare in relazione ai contraccettivi orali: si tratta di piccole dosi di ormoni sessuali sintetici (influenzano il desiderio).

Se c’è una diminuzione degli estrogeni (ad esempio, a causa dell’età, nelle donne che si avvicinano alla menopausa), una diminuzione è inevitabile.

7. Reclami con un già diagnosticato

La diagnosi non è un sintomo. Ascolta i tuoi sentimenti e dì cosa ti infastidisce esattamente in modo che il medico possa consigliare i farmaci giusti e prescrivere un trattamento efficace.

8. Difficoltà a concepire

Criteri chiari per il “matrimonio sterile”

  • Se una donna ha meno di 35 anni, l’infertilità può essere detta solo dopo un anno di rapporti regolari non protetti senza gravidanza.
  • Se una donna ha più di 35 anni, questo periodo si riduce a sei mesi: si avvicina l’esaurimento della riserva ovarica. Sempre più spesso, questo accade intorno ai 38 anni di età.

Una delle cause dell’infertilità può essere l’iperprolattinemia: sullo sfondo di un aumento del livello di prolattina, una donna ha un ciclo anovulatorio, l’ovulazione semplicemente non si verifica, poiché non si forma un uovo.

È importante non mettere a tacere problemi precedentemente identificati che potrebbero influire sulla funzione riproduttiva di entrambi i partner: se esistono, non dovresti aspettare un anno.

9. Cambiamenti di età

Le donne sopra i 45 anni possono sentirsi insicure a causa di regolari segni di avvicinamento: può sembrare loro che il loro comportamento “strano” venga notato da parenti e colleghi, motivo per cui il loro atteggiamento nei loro confronti cambia.

Ma labilità psico-emotiva, vampate di calore, insonnia sono sintomi normali di questa condizione. Dopo averne parlato con il medico, una donna sarà in grado di ottenere i giusti consigli su come sopportare questo periodo difficile con perdite minime.

Alexander Leonidovich Tikhomirov, dottore in scienze mediche, professore del dipartimento di ostetricia e ginecologia, facoltà di medicina, università statale di medicina e odontoiatria di Mosca intitolata a A.I. Evdokimova

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9 fatti che non dovresti nascondere al tuo ginecologo (anche quando è imbarazzante o vergognoso)ultima modifica: 2023-02-07T02:31:27+01:00da erdalinza08