Una nuova tecnologia che utilizza gli scarti della produzione di carta e prodotti vegetali permette di ottenere un efficace ed economico antisettico per mani e superfici. Ciò riduce i costi per i governi.
Tecnologia semplice e conveniente
La scoperta degli scienziati dell'Università di Tel Aviv consente di produrre facilmente e rapidamente alcol etilico per antisettici utilizzando rifiuti vegetali e materie prime cartacee. La nuova tecnologia si basa sul processo di decomposizione della lignina (sostanza vegetale, carboidrato complesso). Questo processo consente di ridurre notevolmente il costo degli antisettici e di utilizzare i rifiuti, migliorando l'ambiente.Questo è il metodo più rispettoso dell'ambiente, la produzione riduce l'emissione di gas nocivi, vari inquinanti e il volume dell'antisettico è piuttosto elevato. I ricercatori hanno sviluppato una tecnica che consente di riciclare la carta straccia come base per i disinfettanti, la cui domanda è aumentata di dieci volte.
Attenzione alle persone e all'ambiente
Le produzioni che vengono utilizzate oggi - la produzione di etanolo da materie prime alimentari vegetali (mais, canna, altri carboidrati) consentono di ottenere volumi di materie prime non così significativi. Inoltre, la produzione porta all'inquinamento ambientale, richiedendo vaste aree per la coltivazione di colture, pesticidi e acqua.
La nuova tecnica consente di organizzare la produzione di antisettico in qualsiasi luogo in cui vi sia accesso a carta, rifiuti urbani e di altro tipo. Il processo è economico e semplice, non richiede la costruzione di ulteriori impianti di trattamento.
Finora è stato avviato un progetto pilota, che ha già dimostrato la sua efficacia. Un'esperienza simile può poi essere adottata da altri paesi del mondo. È possibile trattare con questo metodo circa 600 mila tonnellate di rifiuti che non sono stati utilizzati in alcun modo prima.