Oggi i medici hanno imparato a rilevare il cancro al seno in stadi abbastanza precoci. Ma alcuni tipi di tumori sono molto difficili da trattare e non rispondono bene alla terapia convenzionale. Recentemente, i ricercatori hanno scoperto che le statine, che abbassano i livelli di colesterolo plasmatico, possono rallentare la metastasi del cancro al seno al cervello.

Statine nella lotta contro il cancro

Un nuovo studio dell’Università di Notre Dame ha scoperto che i farmaci che abbassano i livelli plasmatici di colesterolo “cattivo” possono influenzare le metastasi del cancro al seno.

Sullo sfondo della loro assunzione, lo sviluppo di complicanze metastatiche è inibito, il tumore rallenta la sua crescita. È noto che le cellule tumorali acquisiscono le loro proprietà maligne utilizzando il corpo del loro ospite come fonte di cibo e nascondendosi dall’aggressione del sistema immunitario.

Le statine influenzano la formazione di queste proteine sulla superficie cellulare, inibendo la produzione di un “guscio protettivo” da parte delle cellule tumorali. Ciò impedisce al tumore di diffondersi ad altri tessuti, compreso il cervello.

Prospettiva del trattamento

I rasi sono stati usati per molti anni e molta esperienza è stata acquisita nel loro uso sicuro. E nuovi farmaci antitumorali sono in fase di sviluppo da decenni. Pertanto, una nuova scoperta è una potenziale opportunità per influenzare due problemi contemporaneamente:

• prevenire le metastasi del cancro;
• controlla simultaneamente .

Le statine impediscono alle nuove cellule tumorali di produrre proteine che le proteggono dal sistema immunitario. Pertanto, il sistema immunitario vede le cellule estranee, attaccandole attivamente. Pertanto, l’assunzione regolare del medicinale impedirà la diffusione del cancro. Forse ulteriori ricerche mostreranno la possibilità di trattare altri tipi di tumori.