Succede che una sensazione opprimente ti faccia tornare indietro e ricontrollare cosa hai fatto sicuramente prima di partire. Anche se sei sicuro di aver spento il ferro, il gas, chiuso le finestre e la porta d’ingresso, ti sembra comunque di aver dimenticato qualcosa. Scopri come sbarazzarti dei pensieri invadenti.
Denis Ivanov, psicologo clinico, responsabile dei programmi sociali
Associazione per la psicoterapia cognitivo comportamentale,
Gli esperti chiamano tali stati ossessivi, perché la sensazione opprimente e opprimente potrebbe non lasciarti finché non controlli ancora una volta se tutto è in ordine.
I pensieri intrusivi ti fanno sentire a disagio, causano ansia o addirittura panico, inizi a pensare che qualcosa stia minacciando la tua vita. In questo caso, reagisci alle tue stesse emozioni e non puoi affrontare i fatti ovvi.
Perché si verificano pensieri ossessivi
- Tutte le persone sono biologicamente diverse, quindi qualcuno ha uno stato ossessivo più sviluppato di altri. Qualcuno fin dalla nascita è abituato a non preoccuparsi, considerandolo una sciocchezza, mentre qualcuno non può astrarre e distrarsi durante il giorno, preoccupandosi di essersi dimenticato di chiudere la porta.
- Ognuno è cresciuto in condizioni diverse, perché anche la psicologia delle persone è diversa. Forse coloro che hanno subito traumi psicologici o hanno già sperimentato le conseguenze degli errori saranno più ansiosi e vigili.
- Inoltre, le persone sono fortemente influenzate dall’ambiente e dalle persone con cui interagiscono.
Come succede
Ricontrolli le tue azioni non perché ci sia una vera ragione o minaccia, ma perché hai paura dei tuoi pensieri ossessivi e sentimenti spiacevoli, molto spesso associati all’ansia che questi pensieri causano.
Per far fronte a stati di disagio, trovi molti modi per rilassarti, astrarre e, molto spesso, più controlli su ciò che causa l’ansia aiuta. Per alcuni questo si trasforma in certi rituali: controlla più volte la maniglia della porta o chiedi ai parenti di controllare il ferro.
Ognuno trova il modo più comodo per calmarsi, da molteplici autocontrolli ad azioni incredibili, come camminare rivolti verso nord-est o picchiettare sul legno. Molti credono che questi rituali aiuteranno a evitare problemi.
In effetti, non sono gli eventi in sé che ti infastidiscono, ma come ti senti al riguardo. Hai paura di un ferro da stiro scollegato o di una porta aperta, perché capisci che tutto è in ordine, ma della minaccia che potrebbe sorgere a causa di un errore che tu stesso hai inventato.
Quando ti preoccupi, ti affidi erroneamente ai tuoi sentimenti come segnale principale. L’eccessiva emotività interferisce, credi nelle reazioni momentanee e non in ciò di cui sei sicuro. Psicologicamente, i tuoi ricontrolli e pensieri intrusivi sono solo azioni automatiche. In questo modo si evita uno stato spiacevole, si scappa dai propri pensieri e si riacquista un senso di sicurezza. Tutti gli sforzi mirano a soffocare le emozioni e calmarsi.
L’inganno psicologico
Questo è il trucco del cervello: più agisci sulle tue ansie ed emozioni, più sei convinto che i tuoi molteplici controlli stiano funzionando. Tuttavia, funzionano temporaneamente, a lungo termine, scappare dai tuoi stati spiacevoli e ossessivi è come scappare dalla tua stessa ombra: non sarai in grado di sbarazzartene senza l’introspezione o l’aiuto di uno specialista.
3 passaggi per eliminare i pensieri invadenti
- Chiediti: cosa succede se non ricontrolli le tue azioni cinque o dieci volte oggi, ma lo fai solo due volte?
- Scrivi tutte le conseguenze che potrebbero verificarsi a causa del tuo possibile errore e verifica se sono giustificate. Pensa e prova a vedere qual è la possibilità che in questo momento non hai chiuso l’acqua nell’appartamento o non hai chiuso la porta. Ti ritrovi in un circolo vizioso: se non ti controlli due volte, non sarai in grado di pensare ad altro e sarai in uno stato ansioso.
Cosa fare
Ricorda che non devi metterti in pericolo reale, non devi dormire con la porta dell’appartamento aperta o rischiare cose importanti per te. Devi dimostrare a te stesso che puoi fidarti della tua mente seguendo il solito algoritmo di azioni. Dopo aver lasciato l’appartamento, non importa quanto sorgano sentimenti spiacevoli ed eccitanti, non ricorrerai ai tuoi soliti rituali.
Per ritrovare l’armonia interiore, prenditi cura del tuo corpo. È importante ripristinare la sua calma con l’aiuto di passaggi di base:
- Dimostra al tuo cervello che il mondo è al sicuro. Per fare questo, dormi a sufficienza, fai sport per far fronte .
- Pianifica la tua giornata e distribuisci le attività.
- Contatta uno psicologo o uno psicoterapeuta che possa aiutarti a capire la causa delle tue preoccupazioni