Gli scienziati hanno stabilito che l’assunzione di pasti grassi e densi durante il trattamento antibiotico è pericolosa. Questa combinazione provoca lesioni infiammatorie della parete intestinale e gravi problemi digestivi.
Dieta per terapia antibiotica
A metà luglio, scienziati statunitensi hanno pubblicato su Cell Host & Risultati microbici di uno studio che ha determinato l’effetto di alcuni componenti alimentari sulla tolleranza agli antibiotici. Sono stati confrontati due gruppi di persone: relativamente sane e coloro che soffrono di problemi intestinali (gonfiore, crampi e dolori addominali, diarrea). Questi sono sintomi che indicano un processo infiammatorio e cambiamenti nella flora microbica che richiedono determinate misure terapeutiche.
Senza un trattamento adeguato, questa condizione rischia di trasformarsi in una malattia infiammatoria intestinale: morbo di Crohn o colite ulcerosa. Gli scienziati hanno notato che con la combinazione irrazionale di antibiotici con prodotti grassi, il processo infiammatorio aumenta di 8-9 volte.
Combinazione irrazionale
Anche nelle persone sane, la combinazione di pasti ricchi di grassi durante il trattamento antibiotico aumenta il rischio di processi infiammatori nell’intestino. Gli stessi antibiotici aumentano questi rischi di 3-3 volte e la loro combinazione con cibi densi e pesanti – di altre 2-3 volte. Si è scoperto che una tale combinazione interrompe il lavoro delle stazioni energetiche delle cellule: i mitocondri. Sono meno efficienti nell’usare l’ossigeno per produrre energia.
Un farmaco utilizzato nel trattamento della colite ulcerosa o del morbo di Crohn (mesalazina) aiuta a normalizzare il funzionamento dei mitocondri, migliora la funzione della mucosa e aiuta ad eliminare gli effetti negativi degli antibiotici.