9 fatti sulla carta di credito che potresti non sapere

È così piccolo, compatto e maneggevole che occupa pochissimo spazio nel portafoglio. Pesa solo 5 grammi e soddisfa qualsiasi desiderio del suo proprietario. No, questa non è una bacchetta magica, è una carta bancaria. La quota di pagamenti non in contanti sta gradualmente aumentando e stanno diventando un metodo di pagamento sempre più comune e conveniente. Ma cosa sappiamo delle nostre carte, oltre al pin code, e quali informazioni memorizzano le carte stesse? Insieme all’addetto stampa del sistema di pagamento Mir, Elena Bocharova, abbiamo raccolto i fatti più interessanti sulle carte bancarie.


1. Sulla carta

Le prime carte di credito sono state create in America, erano di cartone e non erano carte bancarie, ma confermavano solo la solvibilità di una persona.

2. Avere un’idea!

Per la prima volta l’idea di creare una carta di credito è venuta a Frank McNamara, che, avendo dimenticato il portafoglio in un’altra giacca, non poteva pagare una cena in un ristorante di New York. Questa situazione imbarazzante gli ha dato l’idea di fondare Diners Club (Dinner Club) per gli appassionati della vita da ristorante al fine di salvare le persone dalla dipendenza dal denaro e dare più libertà. Diners Club e divenne il primo sistema di pagamento di massa della storia. E usiamo ancora il vantaggio del pagamento non in contanti per pranzi in bar e ristoranti.

3. Importante da sapere!

Le 16 cifre sul lato anteriore della carta non sono una combinazione casuale, le informazioni importanti sono crittografate al suo interno. La prima cifra indica che la carta appartiene al sistema di pagamento. Ad esempio, 2 sono carte Mir, 3 sono carte American Express, ecc. Le successive 5 cifre sono il cosiddetto BIN. Viene assegnato dal sistema di pagamento a una banca specifica per un tipo specifico di carte. 9 cifre dietro il BIN è il numero di identificazione della carta. Codifica le informazioni sulla carta stessa: debito o credito, valuta della carta e regione in cui è stata emessa. E l’ultima cifra è un numero di verifica che rivelerà che hai inserito il numero di carta sbagliato (algoritmo Moon).

4. Piccolo ma remoto

Un piccolo chip incorporato in una carta bancaria è essenzialmente un mini-computer che svolge la funzione principale: garantire la sicurezza dei pagamenti. Sono le chip card progettate per proteggere se stesse e i nostri acquisti dai truffatori meglio di tutte le altre carte. Il fatto è che tutte le informazioni più importanti sono memorizzate solo sul chip. Mette la sua “firma digitale” su ogni acquisto. E questa firma non può essere falsificata.

Per questi motivi, tutti i sistemi di pagamento del mondo sollecitano le banche a sostituire le carte a banda magnetica emesse con carte dotate di chip. Queste carte hanno anche una banda magnetica, ma non importa! La cosa principale è che hanno un chip! Protegge i dati della carta e i nostri acquisti. E questo riduce il rischio di frode.

Sfortunatamente, non in tutti i paesi è avvenuta tale sostituzione delle carte. Pertanto, ci sono più persone che vogliono rubare dati dalle carte magnetiche in quei paesi dove ci sono meno carte con chip.

A proposito, la Russia è tra i leader nell’emissione di chip card. Pertanto, i nostri acquisti sono protetti in modo sicuro.

5. Più che persone

Nel 2017, il numero di carte emesse in Russia si è avvicinato a 265 milioni. (Secondo la Banca centrale della Federazione Russa per 9 mesi del 2017), che supera la popolazione del nostro paese di circa 118 milioni.

6. Costoso-ricco

Una delle carte bancarie più costose è stata emessa dalla più grande banca degli Emirati Arabi Uniti. Soprattutto per gli sceicchi arabi più ricchi, la collezione limitata di carte era decorata con oro e diamanti.

7. Come opera d’arte

Collezionare carte di plastica è una tendenza della moda del nostro tempo. Le raccolte vengono compilate sia per tipo di carte (banca, sconto, club, ecc.), Sia in forma aggregata. Innanzitutto, gli amanti della plastica sono attratti dalle carte del XX secolo, che differiscono da quelle moderne per lo spessore del materiale e l’aspetto invecchiato, ad esempio le prime carte Diners Club. I nuovi design attirano l’attenzione dei collezionisti principalmente per la loro uscita limitata, ad esempio carte con simboli olimpici o altri momenti storici importanti per il paese, carte co-branded e carte con un design originale esclusivo. Di norma, le linee di tali prodotti sono molto limitate, il che conferisce loro un valore speciale.

8. I tuoi eroi

La più grande collezione di carte di credito appartiene all’americano Walter Cavan. È riuscito a raccogliere circa 1.500 carte di credito per un valore nominale totale di $ 1,7 milioni. Il risultato è stato registrato dal Guinness dei primati. La collezione è conservata in un enorme portafoglio lungo 76 metri e dal peso di circa 17 kg.

9. “Tutto scorre, tutto cambia”

La striscia della firma del titolare diventa una sorta di rudimento, in quanto non è più un elemento obbligatorio per l’emissione di una carta e viene prodotta su richiesta della banca. L’idea di rifiutare la firma apparteneva al sistema di pagamento Mir e alcune banche già fanno tali carte. Ciò è diventato possibile perché la Russia emette principalmente chip card.

9 fatti sulla carta di credito che potresti non sapereultima modifica: 2023-02-08T22:11:42+01:00da erdalinza08