Dopo un paio di settimane dall’epilazione, compaiono macchie scure sulle gambe: ecco come si fanno sentire i follicoli piliferi. Devo passare urgentemente a un laser o un difetto estetico temporaneo non è un grosso problema?
L’altro giorno, la comunità globale della bellezza ha letteralmente guardato una foto delle gambe di Beyoncé sotto una lente d’ingrandimento, che uno dei suoi fan ha pubblicato su Twitter. La didascalia diceva: “Ha le stesse mie gambe ‘a fragola’”. Stiamo parlando di macchie scure visibili sulle gambe del cantante.
Questo fenomeno estetico non è altro che un segnale della comparsa di nuovi capelli. Chiunque faccia regolarmente shugaring o rimuova i peli in eccesso con un rasoio lo affronta. I netizen sono divisi in due campi: alcuni non capiscono perché la star non abbia ancora fatto la depilazione laser, altri sostengono il cantante e invitano tutti a non essere imbarazzati dal processo naturale.
Beyoncé ha le gambe a fragola come me
— alex il grande (@curlyyonce)
I complessi dovuti alle gambe “a fragola” sono in gran parte dovuti agli stereotipi che ci vengono imposti dall’industria della bellezza. Su belle immagini, i piccoli punti vengono rimossi con l’aiuto del ritocco, rendendo l’immagine il più lontano possibile dalla realtà della vita.
È impossibile prevenire la comparsa di punti neri sulle gambe, ma puoi renderli meno luminosi.
Un’esfoliazione regolare aiuterà a risolvere il problema: usa uno scrub o un gommage almeno una volta alla settimana, o meglio ancora, nota una salvietta morbida su una spazzola più ruvida (a meno che, ovviamente, non soffri di sensibilità speciale).
Un altro tipo di gambe “a fragola” sono i follicoli infiammati, che, di regola, compaiono immediatamente dopo l’epilazione. Se l’irritazione non scompare entro un giorno, c’è motivo di pensare di consultare uno specialista. “Anche la follicolite lieve, l’infiammazione dei follicoli piliferi che si verifica con la rasatura, può portare a iperpigmentazione che migliora ulteriormente l’aspetto scuro dei pori”, osserva Hartman. In genere, i dermatologi prescrivono un antibiotico e un detergente contenente perossido di benzoile o ipoclorito di sodio. Ma anche in questo caso apparentemente innocuo, non ti consigliamo di automedicare.