Più persone potrebbero soffrire di disturbi affettivi stagionali quest’anno, 4 motivi principali


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Psichiatri e psicoterapeuti prevedono quest’anno un aumento delle malattie legate all’umore, alle emozioni e allo stress. Ciò è dovuto ai cambiamenti nella vita abituale, che più del solito influenzano la psiche delle persone predisposte.

Cambio di stagione – rischio depressione

In bassa stagione, il numero di disturbi mentali aumenta naturalmente, ma quest’anno è speciale. Pandemia, isolamento sociale, rischio di contagio o guarigione da una malattia già sofferta: tutto questo colpisce la psiche più di prima. Uno dei problemi comuni fuori stagione è lo sviluppo del disturbo affettivo stagionale (SAD). Questo è un tipo di depressione ricorrente che di solito si verifica in inverno e in autunno e si risolve gradualmente in primavera e in estate.

Secondo l’American Psychiatric Association, circa il 5% degli adulti nei paesi sviluppati soffre di SAD e di solito dura circa tre mesi. È possibile curare il disturbo, ma per questo è necessario l’aiuto di un medico.

Cos’è il disturbo affettivo stagionale

L’autunno porta foglie colorate e tempo fresco, pioggia e vento pungente. I cambiamenti del tempo e della temperatura, l’accorciamento delle ore diurne possono causare disturbo affettivo stagionale (SAD).

Questo è un tipo di depressione che tende ad andare e venire con le stagioni.

Il SAD può ripresentarsi ogni anno nelle persone predisposte, ma la gravità della condizione varia notevolmente. Nel 2020, gli esperti prevedono un aumento del numero di casi gravi associati alla situazione nel mondo.

1. SAD è uno squilibrio nel cervello

SAD non è solo tristezza e cattivo umore. Ci sono cambiamenti nel benessere fisico e nelle prestazioni. La depressione di solito inizia nel tardo autunno o all’inizio dell’inverno e si attenua gradualmente entro la primavera e l’estate. L’American Psychiatric Association (APA) spiega che il SAD potrebbe essere dovuto a uno squilibrio biochimico nel cervello causato da ore diurne più brevi e meno luce solare, che possono alterare il nostro orologio biologico interno, causando l’interruzione della nostra routine.

2. Ci manca il sole!

La diminuzione dei livelli di luce solare può influenzare la serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore associato alla depressione. Si nota che è la luce del sole (o meglio la sua assenza) che influisce seriamente sul rischio di depressione. Più lontano dall’equatore, maggiore è la frequenza dei disturbi affettivi stagionali. Qualcuno che vive a Murmansk ha un rischio maggiore di sviluppare questa condizione rispetto a qualcuno che vive a Krasnodar. Ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio:

  • Femmina
  • Età fino a 35-40 anni.
  • La presenza di depressione nei membri della famiglia.
  • Stress frequente, sconvolgimento emotivo, superlavoro.

3. Impatto della pandemia su SAR

Oltre ai tipici fattori di rischio, quest’anno la pandemia potrebbe svolgere un ruolo nell’emergere del SAD. Alcuni esperti ritengono che questa condizione possa essere più importante a causa dello stress causato da COVID-19. L’infezione ha portato grandi cambiamenti di vita, traumi e stress a un numero enorme di persone, per non parlare della malattia fisica delle persone colpite dal virus. Questo può essere un grosso problema per chi ha una storia di depressione, soprattutto nelle regioni settentrionali del nostro Paese e ancora di più nelle zone più colpite dalla pandemia.

4. Le restrizioni e il lavoro a distanza sono provocatori di sintomi

Poiché l’isolamento sociale è uno dei fattori scatenanti più comuni del SAD, il distanziamento fisico può aumentare il rischio di sviluppare depressione nei prossimi mesi. Le restrizioni al tempo libero, l’impossibilità di uscire di casa, la necessità di lavorare da casa e la mancanza di tempo all’aria aperta influiscono sullo sviluppo della depressione.

Mentre il governo afferma: “Stare a casa è più sicuro”, restare a casa può essere un fattore di rischio per molte persone, specialmente se soffrono di SAD.

Oltre a quelli sociali, altri segni e sintomi comuni del disturbo affettivo stagionale includono:

  • Mancanza di energia.
  • Eccessiva sonnolenza (ipersonnia).
  • Mangiare troppo.
  • Aumento di peso.
  • Desiderio di carboidrati semplici.

I segni e i sintomi del SAD sono simili a quelli del disturbo depressivo maggiore perché è una delle sue forme. Le persone che sperimentano cambiamenti nella dieta e nel sonno, livelli di energia ridotti, perdita di interesse per le loro attività abituali, concentrazione ridotta, è importante consultare uno specialista.

Cosa fare?

Se hai sofferto di SAD in passato, hai avuto depressione o disturbi depressivi, hai sperimentato un forte stress e gravi cambiamenti nella vita a causa della pandemia, questo autunno, dovresti monitorare attentamente il tuo stato mentale. L’esercizio fisico regolare, un’alimentazione sana e un sonno adeguato sono sempre stati aspetti importanti della prevenzione quotidiana dei problemi di salute. Aumentare la quantità di luce in casa, le passeggiate frequenti e la comunicazione con la famiglia e gli amici, anche per telefono o via Internet, è anche un aiuto nella lotta alla depressione.

Il trattamento può includere l’integrazione di vitamina D, la terapia cognitivo comportamentale e farmaci come gli antidepressivi SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Alcune persone beneficiano anche della terapia della luce. Ciò comporta sedersi davanti a una macchina che emette luce intensa e filtra i raggi ultravioletti. Una combinazione di questi metodi è più efficace nel trattamento di questa condizione. Prima inizia l’intervento, meglio è, in quanto aiuta a ridurre l’impatto sul benessere fisico ed emotivo dell’individuo.

Riferimenti
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Più persone potrebbero soffrire di disturbi affettivi stagionali quest’anno, 4 motivi principaliultima modifica: 2023-02-08T22:10:40+01:00da erdalinza08

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