Nel trattamento dell’arrossamento della pelle e della rosacea è necessaria una consulenza con un terapista, un dermatologo, un nutrizionista e un osteopata: una delle cause della rosacea può essere un problema alla colonna vertebrale.
Valery Kramar, neurologo, chiropratico,
medico osteopata
La pelle è un organo che dimostra non tanto il rispetto della norma estetica quanto riflette la condizione generale del corpo: dalla salute dell’intestino alle condizioni dell’ambiente urbano in cui si deve vivere. Ma in alcuni casi, il deterioramento della condizione della pelle non può essere identificato con alcuna malattia, poiché non è possibile trovare una relazione causale che possa aiutare in questo.
Quando non monitoriamo le condizioni della nostra pelle e non eseguiamo alcuna procedura preventiva su di essa, aumenta la probabilità della comparsa di piccoli brufoli o punti neri. Se non prestiamo attenzione alla dieta, le conseguenze previste si manifestano sotto forma di un deterioramento delle condizioni della pelle. “Ma se tutti i requisiti per l’assistenza sono soddisfatti e la sua qualità lascia ancora molto a desiderare, allora questo non è del tutto adeguato?” Dirai e sbaglierai! Il fatto è che oltre agli aspetti a noi familiari, un altro fattore meno diffuso, ma non per questo meno significativo, la rosacea, può colpire la pelle.
Le deviazioni in questa regolazione possono verificarsi senza l’insorgenza di neoplasie e senza lesioni del nervo trigemino nella regione del cervello, oppure avere una lesione nei rami frontale, mascellare e mandibolare. Nel contesto della condizione della pelle, il ramo mascellare gioca un ruolo importante, poiché ha un ramo che innerva (fornendo organi e tessuti con nervi) la pelle del viso.
Perché si verifica una disfunzione nella struttura del nervo trigemino:
- lesione del nervo erpetico
- manifestazione di vecchie ferite, danni alla pelle,
- ridotta mobilità dei tessuti molli del viso,
- intervento chirurgico,
- malattia infettiva.
Puoi liberarti di una condizione spiacevole mediante pratiche osteopatiche applicabili al rachide cervicale e ai punti di uscita del nervo trigemino. Lavorare con tali pazienti non è facile, poiché è abbastanza difficile mantenere un risultato stabile per molte ragioni.
Alcuni alimenti, come ricotta, formaggio, latte, dolciumi, cioccolato, possono influenzare il processo di trattamento. Lavorare sulla rosacea richiede un’eccessiva pedanteria, perché una violazione di almeno una delle catene nella struttura del trattamento può portare a una transizione dalla dinamica positiva a quella negativa.
Un altro punto importante nel ripristino del rachide cervicale è la combinazione dei processi di recupero con la terapia fisica o la ginnastica, che può essere sviluppata sia da un medico esperto in terapia fisica che da un osteopata o terapista esperto.
Quando ci si prende cura della pelle, non bisogna trascurare l’attenzione di un cosmetologo-dermatologo e di un dietista. Gli specialisti in queste due aree aiuteranno a ottenere le informazioni necessarie ea formare il sistema di cura della pelle più corretto. L’osteopatia è ugualmente in grado di influenzare la condizione della pelle, poiché ha un’esperienza simile nel lavorare con la rosacea e dà buoni risultati.