Se molti hanno già sentito parlare del cosiddetto lifting “da vampiro”, molto probabilmente non esiste un lifting del seno “da vampiro”. Le iniezioni di PRP possono cambiare la situazione attuale?

Il metodo PRP, spesso utilizzato nella cura del viso, consiste in microiniezioni del plasma del paziente stesso. Non dovresti aver paura di questo. Ciò richiede un po’ di sangue, di solito solo 20 ml. Il plasma è un componente del sangue, cioè un prodotto assolutamente naturale che si ottiene centrifugando il sangue. Dopo la centrifugazione, il plasma si separa dalle altre frazioni ed è facile da raccogliere. Concentra le sostanze più importanti: fattori di crescita, aminoacidi, proteine, carboidrati, vitamine e minerali, quindi funziona come un elisir ringiovanente.

Inoltre, questa tecnica può essere eseguita non solo mediante iniezioni convenzionali, ma anche mediante microneedling, quando il plasma viene applicato sulla pelle come siero, e quindi l’epidermide viene sottoposta a punture multiple con gli aghi più sottili utilizzando un dispositivo speciale. Tale traumatizzazione aiuta ad avviare il meccanismo di guarigione nei tessuti, rispettivamente, aumenta la sintesi di collagene ed elastina, proteine strutturali responsabili, tra l’altro, della densità, dell’elasticità e della resistenza alla formazione delle rughe. Allo stesso tempo, il plasma ricco di sostanze nutritive, penetrando attraverso i canali formatisi nella pelle, accelera e migliora significativamente questo processo. I risultati positivi pronunciati di tali procedure per il viso e le mani hanno portato gli specialisti a provare la tecnica per rassodare la pelle del seno.

I trattamenti rigenerativi che utilizzano PRP sono molto popolari e sono ampiamente utilizzati per migliorare la consistenza e il colore della pelle, ridurre le rughe e le cicatrici e ripristinare i capelli.

Sollevamento del seno PRP

La procedura di sollevamento del seno PRP richiede solo circa mezz’ora. Innanzitutto, il sangue viene aspirato in una provetta, quindi viene posto in un’apparecchiatura speciale per separare il plasma contenente un’alta concentrazione di biomarcatori curativi da altri componenti, che sono più pesanti e semplicemente affondano sul fondo della provetta. Il plasma è un liquido giallastro contenente tutti i componenti importanti presenti nel sangue.

Dopo la raccolta del plasma, il PRP viene immediatamente iniettato secondo uno schema specifico nella pelle del seno. Il plasma ricco di piastrine rilascia fattori di segnalazione, aiuta a guarire i tessuti danneggiati reclutando il sistema immunitario per ricostruirli più velocemente. L’effetto inizia a manifestarsi dopo due settimane e dura diversi mesi.

Fa male o no

Durante le iniezioni, potrebbe esserci disagio. Naturalmente, l’anestesia locale viene applicata prima della procedura per ridurre il disagio. A differenza dei filler, che spesso contengono già anestetici, il PRP include solo plasma, quindi il pre-anestetico è necessario per mantenerti calmo e a tuo agio.

Spesso dopo la procedura si osservano lividi, gonfiore, dolore, ma tutto ciò dovrebbe passare entro un giorno. Dopo circa tre mesi, è possibile valutare l’effetto completo della terapia. Gli esperti raccomandano di ripetere le procedure di volta in volta per mantenere il risultato e combattere i cambiamenti legati all’età.

A chi è adatta la procedura

La candidata ideale per un lifting del seno PRP è una donna che è generalmente soddisfatta delle dimensioni del suo seno e non ha bisogno di cambiare la sua forma, ma vorrebbe ottenere un leggero sollevamento, migliorare il tono della pelle e ridurre le linee sottili e le rughe.

Potenziali rischi

A differenza della mastoplastica additiva chirurgica o del lifting del seno, gli effetti collaterali della tecnica PRP sono minimi. Non vi è alcun rischio di rigetto di sostanze estranee perché il corpo riconosce i fattori di crescita come propri e nessuna formazione o incapsulamento di tessuto cicatriziale.

Come con qualsiasi iniezione, potrebbe esserci un certo disagio e un po’ di infiammazione nell’area di iniezione, che si ridurrà a breve. Dovresti anche essere paziente e attendere fino all’inizio della rigenerazione dei tessuti. Per accelerare questo processo, gli specialisti possono ricorrere alla terapia combinata, ad esempio integrando le iniezioni di PRP con tecniche hardware: laser o microneedling.