L’acido tranexamico è un promettente ingrediente per la cura della pelle che vedrai presto in tutti i tuoi prodotti schiarenti. Questo ingrediente si è unito ai ranghi della vitamina C e dell’alfa arbutina ed è diventato uno dei trattamenti più efficaci per l’iperpigmentazione di tutti i tipi, comprese le macchie solari, le macchie scure, le cicatrici da acne e il melasma.
Indipendentemente dalla causa della tua iperpigmentazione, o anche se hai solo bisogno di schiarire la pelle, vale la pena provare l’acido tranexamico. La ricerca intorno ad esso è estremamente promettente: ogni nuovo mostra sempre più potenziali usi per questo acido.
Cos’è l’acido tranexamico
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L’acido tranexamico è un derivato dell’amminoacido lisina, che viene sintetizzato in laboratorio. Il suo uso principale è come farmaco orale per prevenire la perdita di sangue in tutte le situazioni, comprese le mestruazioni, l’emorragia postpartum o poco dopo un grave infortunio. A volte viene somministrato a persone con emofilia prima di un intervento di chirurgia dentale per prevenire complicazioni.
Come per molti farmaci che trovano uso cosmetico, i medici hanno scoperto che l’acido tranexamico ha un effetto secondario come inibitore della pigmentazione e per molti anni è stato usato in Giappone per trattare il melasma.
Benefici dell’acido tranexamico per la pelle
L’acido tranexamico illumina la pelle attraverso un processo complesso che coinvolge vari enzimi e recettori nel corpo. Come risultato di questo processo, interferisce con la produzione di melanina, il pigmento scuro della pelle. Questo componente previene la formazione di melanina e ne blocca anche l’ingresso nelle cellule della pelle.
Nel tempo ha iniziato ad essere utilizzato come efficace profilattico, in grado anche di fermare l’iperpigmentazione. Sebbene la maggior parte delle ricerche sia stata condotta su pazienti con melasma, molti utenti l’hanno sperimentata per altri tipi di iperpigmentazione e l’hanno trovata molto utile.
L’acido tranexamico è anche noto per avere effetti antinfiammatori, sebbene il suo uso a questo proposito non sia stato ancora studiato. Tuttavia, molti utilizzatori di rosacea riferiscono che l’aggiunta di prodotti a base di acido tranexamico alla loro routine quotidiana di cura della pelle aiuta ad alleviare sintomi come il rossore, che è probabilmente dovuto ai suoi effetti anti-infiammatori.
Acido tranexamico contro vitamina C e altri ingredienti schiarenti per la pelle
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L’acido tranexamico è efficace quanto altri popolari ingredienti schiarenti per la pelle come l’idrochinone, l’acido cogico, l’estratto di radice di liquirizia, la niacinamide e l’alfa arbutina.
L’idrochinone è considerato il trattamento standard per l’iperpigmentazione, ma è un farmaco serio che può avere effetti collaterali, motivo per cui negli ultimi anni ha perso popolarità e molti sono alla ricerca di un’alternativa.
In uno studio sul melasma condotto in Iran, una soluzione al 3% di acido tranexamico si è dimostrata efficace quanto una soluzione al 3% di idrochinone + 0,01% di desametasone nella schiaritura della pigmentazione.
La vitamina C nella sua forma più forte, l’acido L-ascorbico (abbreviato in LAA), è l’ingrediente più popolare per combattere l’iperpigmentazione e ha anche alcune incredibili proprietà antietà come antiossidante e booster di collagene. Non c’erano molti studi che confrontassero questi due ingredienti, ma siamo riusciti a trovare uno studio che ha dimostrato che l’acido tranexamico era più efficace della vitamina C nella pigmentazione schiarente.
Se la tua pelle è tesa e desideri risultati rapidi, non è necessario abbandonare il siero alla vitamina C e passare all’acido tranexamico. La combinazione di due trattamenti dà risultati più rapidi rispetto all’utilizzo di uno solo. Se la tua pelle non risponde bene al LAA, puoi provare a combinare l’acido tranexamico, che contiene forme più leggere di vitamina C, o con cosmetici che contengono altri schiarenti delicati per la pelle.
Come usare l’acido tranexamico per la cura della pelle
Come molti altri ingredienti attivi, l’acido tranexamico è meglio utilizzato nelle formulazioni leave-on come sieri e lozioni.
Poiché questo ingrediente è relativamente nuovo, non sappiamo esattamente quanto sia probabile che causi irritazione, quindi è importante testarlo sull’avambraccio o sul collo per alcuni giorni prima di applicarlo direttamente sul viso.
L’acido tranexamico può essere utilizzato sia di notte che di giorno, anche se a volte è preparato in un formato che dovrebbe essere applicato la sera. Di solito ci sono istruzioni chiare nelle istruzioni per il prodotto che acquisti.
Se l’acido tranexamico è incluso in un siero, è meglio applicarlo dopo la pulizia e la tonificazione, ma prima dell’idratazione. Se stai usando tonici o sieri con ingredienti sensibili al pH come vitamina C, BHA o AHA, devi prima usarli e poi applicare il siero o la lozione all’acido tranexamico.
Poiché l’acido tranexamico viene utilizzato specificamente per combattere l’iperpigmentazione, è molto importante utilizzarlo durante il giorno. L’esposizione ai raggi UVA e UVB esacerba tutti i tipi di iperpigmentazione, quindi non ha senso utilizzare un prodotto che la tratti senza prevenirne il peggioramento.