Le operazioni di correzione del seno vengono eseguite non solo per correggerne le dimensioni e la forma. Molte donne hanno complessi a causa dell’aspetto dei loro capezzoli. Un chirurgo plastico ti parlerà dei metodi che esistono per risolvere un problema delicato.

Dmitry Saratovtsev, chirurgo plastico

Non tutte le donne hanno un seno naturalmente estetico. Ad esempio, il 20% di loro affronta un problema come i capezzoli introflessi. Una tale patologia può davvero interferire con la vita, poiché i capezzoli in una situazione del genere devono essere curati separatamente, possono sorgere problemi con l’allattamento al seno.

L’opzione opposta sono i capezzoli troppo grandi. Fondamentalmente, questo difetto porta disagio psicologico e una donna può provare complessi in relazione al proprio corpo, imbarazzata a spogliarsi davanti a un uomo.

Tutti questi problemi possono essere risolti con la chirurgia plastica. Ti diciamo quali metodi vengono utilizzati per questo.

Capezzolo introflesso

Per capire quale livello esiste il problema e come risolverlo esattamente, è stato sviluppato un sistema per valutare la condizione di un capezzolo introflesso. In totale ci sono diverse fasi di questa patologia.

• La prima fase è caratterizzata da una fibrosi minima: c’è la quantità necessaria di tessuto nel recesso, mentre il capezzolo stesso si trova semplicemente all’interno. Se lo tiri fuori da solo, il che non è difficile, rimane in questo stato per molto tempo.

• Nella seconda fase, il capezzolo può ancora essere estratto, ma viene subito retratto indietro, senza fissazione.

• Al terzo stadio non è più possibile estrarlo, c’è un’evidente fibrosi dei tessuti e una mancanza di pelle all’interno.

A seconda dello stadio, il chirurgo seleziona il tipo di tecnica.

Una delle opzioni per risolvere il problema può essere la cosiddetta “sutura a borsa” – quando il medico durante l’operazione dopo che il capezzolo è stato estratto corregge il suo corretto posizione con una sutura. Questa è l’opzione più parsimoniosa, non influisce sulle ghiandole mammarie e una donna può anche allattare se necessario.

Nella seconda fase sarà già richiesta la rimozione del tessuto fibroso e ciò richiederà l’anestesia generale. Il chirurgo asporterà i tessuti densi che si trovano alla base del capezzolo, lo estrarrà e lo fisserà nella posizione richiesta. Questa tecnica consente anche di salvare la possibilità di allattamento.

Le donne di terzo grado avranno bisogno di una misura più drastica. Durante l’operazione, il medico dovrà attraversare i dotti situati nella ghiandola mammaria. L’operazione richiederà anche una preparazione speciale, che durerà diversi mesi. Si basa sull’installazione di uno speciale espansore sotto l’areola del capezzolo, con il quale è possibile allungare la pelle. Il suo chirurgo utilizza nel successivo trapianto.

Durante l’operazione verranno rimossi i tessuti di sostegno e un lobo della ghiandola mammaria, quindi verranno trapiantati i tessuti molli del donatore. Il principale svantaggio di questa tecnica risiede nella perdita di sensibilità del capezzolo e nell’incapacità di allattare.

In situazioni particolarmente difficili, tale operazione sarà necessaria più di una volta: la forza dei dotti che attirano i tessuti può essere significativa.

Come misura preventiva, il medico può anche raccomandare l’uso di ventose. Questi prodotti in silicone vengono premuti contro il capezzolo e sono fissati saldamente. Sotto pressione, il capezzolo si allungherà. Per il corso sono sufficienti 10-14 giorni.

Capezzolo troppo grande

Tale problema può essere causato sia dalla genetica che dalle influenze fisiche, come l’alimentazione di un bambino. La loro riduzione viene eseguita chirurgicamente. Per fare ciò, il medico utilizza il metodo di resezione o escissione della parte superiore dei capezzoli, dopodiché applica una sutura speciale. Inoltre, se necessario, è possibile eseguire la correzione dell’areola.

Tettarella insignificante

Un’altra caratteristica che spesso i pazienti vogliono correggere è che quando ci sono i capezzoli, sono in una posizione normale, ma appena percettibili. Quindi lo specialista può offrire il contouring in quest’area. Ciò richiederà l’installazione di filler nell’area dell’areola e, con il loro aiuto, i capezzoli si solleveranno e diventeranno più espressivi. Tale procedura, ad esempio, è stata eseguita da Kendall Jenner.