Sappiamo qual è il “profilo” delle protesi mammarie e come influisce sul risultato dell’operazione.

La mammoplastica con impianti continua ad essere uno dei tipi più popolari di chirurgia plastica. Allo stesso tempo, il risultato finale della correzione dipende in gran parte dal tipo di endoprotesi installata e dal profilo che ha.

Per cominciare, vale la pena spiegare qual è il profilo delle endoprotesi mammarie. In realtà, questo è il rapporto tra la larghezza e l’altezza dell’impianto, che determina quanto sporgerà in avanti rispetto al torace.
Il ruolo principale nella formazione di un nuovo seno è svolto dal profilo dell’impianto, perché la sua funzione è quella di riempire il volume.

Ad esempio, se parliamo di impianti anatomici a forma di lacrima, sottolineano maggiormente il polo inferiore. Le endoprotesi di forma rotonda riempiono il volume della stessa ghiandola mammaria. Per molti aspetti, questo parametro determina se il seno apparirà naturale dopo l’operazione o meno.

Che tipi di profili sono

In totale ci sono quattro tipi di profili: piccolo, medio, alto ed extra alto. Cominciamo con l’ultimo, extra alto: una volta installato, un tale impianto è più evidente, si distingue fortemente. Di conseguenza, il petto diventa deliberatamente visibile a tutti, è grande e non sembra naturale. Un esempio è Pamela Anderson in Baywatch.

Alto profiloAdatto per le ragazze che desiderano un seno più naturale ma pieno con un buon volume extra. Allo stesso tempo, si adatta alle ragazze con un seno stretto con prolasso o ptosi.

Profilo medio viene impostato se una ragazza desidera ottenere un seno più naturale, naturale e poco appariscente in termini di cambiamenti: di solito le viene chiesto da pazienti timide che in precedenza avevano la taglia zero e quando passare attraverso la mammoplastica, non vogliono che gli altri notino subito il cambiamento.

Piccolo profilo è una rarità, non vengono quasi mai installati. Ma accade che tali endoprotesi debbano essere installate dagli uomini: per aumentare il volume dei tessuti, il torace diventa visivamente più atletico a seguito della procedura.

Come viene selezionato il profilo dell’impianto

Il profilo dell’endoprotesi ha un enorme impatto sul risultato, ed è importante discutere in anticipo con il paziente che tipo di risultato vuole ottenere, come le ghiandole mammarie dovrebbero occuparsi della correzione. Per fare ciò, vengono utilizzati sizer o simulatori di impianti, che mostrano il profilo: quanto sarà forte la sporgenza del torace in avanti rispetto al torace, come apparirà il torace. Dopotutto, spesso, quando si parla del fatto che vuole avere una terza taglia, la paziente non sempre capisce come sarà nella realtà. Il “montaggio” preliminare consente di risolvere questo problema.

Se la paziente desidera naturalezza, il medico seleziona per lei un’endoprotesi di forma anatomica, poiché i prodotti rotondi di qualsiasi profilo danno un polo superiore pieno, molto evidente. Tuttavia, nel tempo, tutti gli impianti “si siedono” un po ‘e sembrano meno evidenti. Tanto che con una rapida occhiata è impossibile valutare se l’impianto anatomico è installato o rotondo.

Quale profilo è adatto per la correzione del seno tubolare

Il seno tubolare è un’anomalia congenita che inizia alla sesta settimana di sviluppo fetale. Il petto non ha un palo inferiore, non c’è volume costruttivamente. La forma delle ghiandole mammarie è nei casi difficili un tubo o un cilindro, mentre i capezzoli sono piatti. In questo caso, il volume principale dei tessuti si trova nel polo superiore o dietro il complesso capezzolo-areolare, a seconda del grado del difetto. In questo caso viene sempre installato un impianto anatomico di profilo medio e alto, perché è quello che dà il volume necessario al polo inferiore e aiuta a formare un bel seno.

Vale la pena notare che questo è proprio un difetto che non rappresenta una minaccia per la vita di una donna, praticamente non pregiudica la possibilità di nutrire un bambino. Tuttavia, spesso provoca grandi problemi e complessi psicologici – le donne sono imbarazzate dal loro aspetto, soprattutto non vogliono essere in luoghi pubblici – in spiaggia, in piscina, nello stabilimento balneare. Pertanto, per migliorare la qualità della vita in questo caso, è necessaria la mammoplastica.

Lyubov Gower, chirurgo plastico