Ricerca sugli ormoni, chi ne ha bisogno e perché



Tutto può essere attribuito al clima: stanchezza sul lavoro, stress, egoismo e persino un basso livello di coscienza. Ma tutto questo può avvenire anche con i cambiamenti ormonali. Come verificarlo?

Mal di testa, affaticamento o disturbi del sonno, irritabilità, ansia eccessiva, frequenti attacchi di panico, aumento di peso, problemi alla pelle e alle unghie: tutto questo è in qualche modo correlato all’equilibrio degli ormoni nel corpo. Inoltre, possiamo parlare di insufficienza ormonale quando il ciclo mestruale è disturbato: le mestruazioni arrivano con un ritardo di diversi giorni o, al contrario, vanno troppo spesso. Il sanguinamento si verifica non associato alle mestruazioni e anche quando non è possibile concepire un bambino per molto tempo.

Qualsiasi manifestazione di tali disturbi ormonali può indicare una patologia endocrina. Ma per fare una diagnosi accurata, viene effettuato un esame completo degli organi endocrini che, oltre agli studi ormonali, comprende anche l’ecografia della ghiandola tiroidea, delle ovaie, del pancreas, la risonanza magnetica della ghiandola pituitaria e delle ghiandole surrenali.

Se necessario, la gamma di studi può essere ampliata sulla base dei risultati preliminari ottenuti. Sottoporsi costantemente a un controllo ormonale, e ancor di più per interesse, non ha senso. Solo il TSH (ormone stimolante la tiroide) dovrebbe essere controllato regolarmente, un importante indicatore dello stato della ghiandola tiroidea.

Quali ormoni controllare?

Anche questo è deciso dal medico. Il numero di test può essere commisurato al numero di ormoni e ce ne sono più di 100 nel corpo.I test ormonali dovrebbero essere eseguiti se esiste una predisposizione ereditaria al diabete mellito, ipo o ipertiroidismo, così come quelli che sono in sovrappeso, e coloro che hanno ritmi circadiani alterati a causa dell’orario di lavoro notturno, del jet lag.

Gli ormoni vanno controllati se ti irriti più spesso, ti preoccupi senza motivo, se soffri di insonnia, ti stanchi velocemente anche dopo il riposo, noti tremori alle braccia e alle gambe. I tremori possono essere causati dall’ipotiroidismo, che causa livelli elevati di ormone stimolante la tiroide (TSH). Ma per confermare la diagnosi, è necessario consultare un medico e sottoporsi a un esame.

Risultati negativi. Cosa fare?

Per interpretare i risultati di uno studio ormonale, consultare un medico (endocrinologo o ginecologo). Il medico, sulla base dell’anamnesi, della presenza o meno di un quadro clinico e dei risultati dello studio, effettuerà una diagnosi preliminare. Se necessario, prescriverà un esame aggiuntivo per determinare le ulteriori tattiche di trattamento.

L’autodiagnosi è pericolosa. Fare test a propria discrezione e decifrarli utilizzando Internet non è solo una perdita di tempo e denaro, ma anche dannoso per la salute. C’è una quantità abbastanza grande di informazioni errate sul Web da dubbi esperti. Inoltre, senza un’educazione medica specializzata, non sarà possibile interpretare correttamente i risultati delle analisi. Pertanto, non appena avrai a portata di mano i dati dello studio ormonale, contatta il tuo medico.

Preparazione per la ricerca

Al fine di ottenere risultati oggettivi dell’equilibrio degli ormoni sessuali, nel processo di preparazione per l’analisi, è necessario rispettare tutte le condizioni necessarie per la consegna. È dai numeri ottenuti che dipenderà la diagnosi corretta e la nomina di un trattamento tempestivo. È anche importante tenere conto di questo fatto: la diagnostica ormonale, come nessun altro studio, è associata al fattore tempo.

Per controllare gli ormoni, è di fondamentale importanza a che ora del giorno è stato donato il sangue. Il giorno dello studio è necessario astenersi dal fumare, bere alcolici, caffè, mangiare moderatamente (si consiglia di non mangiare per 7-12 ore prima del prelievo di sangue). È inoltre auspicabile escludere l’attività fisica, i contatti sessuali e non essere nervosi (lo stress può influire sul risultato). L’assunzione di farmaci in questi giorni dovrebbe essere discussa con il medico.

Cosa influenza il risultato?

A seconda della fase del ciclo, vengono prodotti diversi ormoni e, se i tempi dello studio vengono violati, i risultati sul livello degli ormoni saranno completamente non informativi. Ecco perché devono essere assunti in giorni chiaramente definiti del ciclo mestruale o (con disturbi ormonali esistenti) come indicato da un medico. Quindi, il sangue per gli ormoni follicolo-stimolanti, luteinizzanti e la prolattina viene prelevato il 3-5 ° giorno del ciclo, per il testosterone – l’8-10 e per il progesterone e l’estradiolo – il 21-22 ° giorno. I risultati dei test effettuati nello stesso periodo di tempo possono variare. Ciò è dovuto al fatto che il livello degli ormoni varia a seconda delle fluttuazioni giornaliere, il cosiddetto sistema circadiano endogeno. Sulla base di ciò, i risultati del test potrebbero differire non solo entro pochi giorni, ma anche entro un giorno.

Come si svolge l’analisi?

Per studiare lo stato ormonale, il diagnostico preleva il sangue da una vena al mattino a stomaco vuoto. Di solito lo studio non richiede più di due giorni. Il medico confronta il risultato con le norme di concentrazione ormonale, sviluppate tenendo conto del sesso, dell’età del paziente e di altri fattori importanti.

Buono a sapersi

Cosa controllare?
In che caso?
Ormoni femminili: macroprolattina, prolattina, ormoni gonadotropi ipofisari, ormone follicolo-stimolante, estrogeni, progestinici, estradiolo, progesterone, ormone luteinizzante In caso di disfunzione del sistema riproduttivo: infertilità, interruzioni ormonali o se esiste una minaccia di aborto spontaneo nelle donne in gravidanza
T3 totale, libero, T4 totale, anticorpi contro la tireoglobulina, anticorpi contro la tireoperossidasi, tireoglobulina, anticorpi contro l’antigene microsomiale dei tireociti, autoanticorpi contro i recettori dell’ormone stimolante la tiroide Con maggiore irritabilità, variazioni del peso corporeo, aumento della pressione sanguigna, cioè se si sospetta un malfunzionamento della ghiandola tiroidea
Testosterone, deidroepiandrosterone solfato, globulina, 17-idrossiprogesterone, 17-chetosteroidi, diidrotestosterone, testosterone libero, androstenedione, androstenediolo glucuronide, ormone antimulleriano, inibina Con infertilità, obesità, colesterolo alto, significativa perdita di capelli, ridotta potenza
Peptide C, insulina, punteggio di resistenza all’insulina (HOMA-IR), proinsulina Per dolori addominali, nausea, vomito, aumento di peso, secchezza delle fauci, prurito della pelle, gonfiore
Ricerca sugli ormoni, chi ne ha bisogno e perchéultima modifica: 2023-02-09T01:04:57+01:00da erdalinza08

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