Con l’età, si verificano gravi cambiamenti nel cervello e possono svilupparsi anche gravi patologie, ad esempio il morbo di Alzheimer. Per ridurre il rischio di questi problemi, è necessario arricchire la propria dieta con cibi vegetali. I flavonoli della frutta fresca riducono significativamente il rischio di danni alle cellule nervose.
A gennaio, la rivista Neurology ha pubblicato dati secondo cui l’aumento dell’assunzione di flavonoli vegetali ha portato a una riduzione di quasi il 50% del rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Cioè, nella vecchiaia è del tutto possibile prevenire gravi cambiamenti nel cervello che portano a questa grave patologia. Come? Mangiare bevande e cibi sani il più spesso possibile. Questi sono, ad esempio, tè verde e nero, ma anche broccoli o agrumi.
Cos’è la malattia di Alzheimer?
Questo termine si riferisce a un disturbo cerebrale grave e progressivo. Con esso, le persone perdono gradualmente le loro capacità cognitive: capacità di pensiero, memoria, capacità di eseguire semplici compiti quotidiani. Le persone sembrano “cadere nell’infanzia”, ma solo nella vecchiaia. Questo è un problema serio, poiché le persone anziane con Alzheimer avanzato richiedono cure costanti, da parte di parenti o assistenti sociali. Ad oggi, non esistono farmaci efficaci che eliminino la malattia o la prevengano completamente. Pertanto, vari metodi che impediscono o ritardano in modo significativo lo sviluppo di gravi cambiamenti nel cervello sono di grande interesse per gli scienziati di oggi.
Lo studio ha seguito 900 persone che sono state valutate ogni anno per lo stato neurologico per un periodo da 6 a 12 anni. Parallelamente a questo, le persone hanno studiato le caratteristiche dell’alimentazione, il volume del consumo di frutta e verdura fresca. L’età media delle persone era di circa 80 anni.
Cosa hai scoperto?
Durante l’esperimento, 220 partecipanti hanno sviluppato il morbo di Alzheimer, ma il rischio della sua progressione è diminuito durante l’assunzione di flavonoidi. Quelle persone che consumavano più di 15 mg di flavonoli al giorno mostravano migliori livelli di attività cognitiva e memoria, erano più attive fisicamente e mentalmente. Naturalmente, sono stati presi in considerazione anche l’influenza della genetica, delle malattie esistenti e dei disturbi metabolici. Complessivamente, un’elevata assunzione di alimenti con flavonoli ha ridotto il rischio di malattia di Alzheimer del 50% e, in coloro che assumevano una piccola quantità della stessa sostanza, solo del 28%.
La fonte di flavonoli negli alimenti è il tè nero e verde, il vino rosso, varie varietà di cavoli e verdure a foglia scura. Utili anche spinaci e legumi, verdure dell’orto e olio d’oliva, succo di pomodoro e pere. Aggiungi più agrumi, cetrioli e broccoli alla tua dieta.
Consumare molta verdura fresca con frutta, almeno 300 grammi al giorno, così come la sana abitudine di bere tè nero o verde, è un modo economico e conveniente per proteggere il tuo cervello dai cambiamenti legati all’età, incluso il morbo di Alzheimer.
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