Smart Watch di emergenza
Dal 2018, il portale medico russo DocDoc e il servizio di emergenza 24 ore su 24 “Life Button” hanno rilasciato smartwatch che consentono al paziente di chiamare il medico e ottenere consigli. Oltre alle funzioni di chiamata e consultazione con un medico, l’orologio dispone di un pulsante SOS. Collegherà l’utente con un call center, il cui operatore chiamerà un’ambulanza, la polizia, il Ministero delle situazioni di emergenza o i parenti. Lo smartwatch ha anche un calendario elettronico dei farmaci integrato, un sistema di misurazione della frequenza cardiaca e della pressione, un contapassi e una sveglia, un sistema di geolocalizzazione con salvataggio della cronologia e la possibilità di limitare il raggio della zona di localizzazione consentita.
DocDoc ha incluso nell’orologio il suo pacchetto di servizi: comunicazione con medici generici e pediatri senza restrizioni. Al momento dell’acquisto di un orologio, questo portale medico può essere utilizzato gratuitamente per tre mesi. C’è anche uno smartwatch per bambini che consente ai genitori di controllare dove si trova il proprio figlio.
Fumetto poetico sul diabete
A Tony Pickering è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 nel 2018. Dopo aver realizzato la diagnosi e aver convissuto con la malattia, Tony ha scritto e illustrato il libro Diabetes: Year One. È un libro di memorie grafico, un fumetto che contiene anche poesie. L’autore descrive il primo anno di vita con una diagnosi, i tentativi di esplorare se stessi come paziente e la comunicazione tra medico e paziente. Inoltre, l’autore vuole aiutare i “nuovi” diabetici, i loro genitori, i medici e altri a capire cosa vuol dire vivere con il diabete. Con umorismo e ironia, Tony descrive in dettaglio le sue esperienze, abituandosi a una malattia permanente e trae conclusioni.
Lenti d’ingrandimento
I ricercatori dell’Università della California di San Diego e dell’Harbin Institute of Technology hanno sviluppato lenti a contatto che consentono di ingrandire le immagini. Le nuove lenti si basano sul principio dell’elettrooculografia (EOG). Attaccati a ciascuna lente ci sono elettrodi che ricevono segnali elettrici quando gli occhi si muovono. Il principio di funzionamento degli elettrodi è simile a quello dei muscoli dell’occhio umano.
Gli inventori hanno chiamato queste lenti “robot morbidi” che seguono due comandi. Un rapido doppio battito di ciglia, dovuto al caratteristico impulso elettrico che compare in questo caso, “dice” al cristallino di espandersi. Ciò consente di aumentare la lunghezza focale del 32%. L’ammiccamento ripetuto comprime l’obiettivo, riportandolo nella sua posizione originale.
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