Una corretta respirazione è la base di una forte immunità

Come rafforzare il sistema immunitario e diventare più sani ed energici? Questo è un lavoro complesso, ma uno dei punti importanti nella lotta contro il raffreddore è la corretta respirazione. La respirazione nasale calma e misurata è considerata ottimale. È importante che il diaframma sia coinvolto nella respirazione. Parliamo del motivo per cui tale respirazione avvantaggia il sistema immunitario e come migliorarlo.

In che modo la respirazione nasale aiuta il sistema immunitario?

Umidifica, purifica e disinfetta l’aria

Il professore del Karolinska Institute (Svezia) John Lundberg afferma che l’ossido nitrico viene rilasciato nelle vie aeree nasali, rendendo il naso un ottimo filtro per l’aria in entrata. La maggior parte dei virus muore prima di entrare. Inoltre, è stato dimostrato che la respirazione nasale aiuta a saturare meglio il sangue arterioso con l’ossigeno, riduce la resistenza e migliora la permeabilità dei vasi sanguigni.

Cerca di respirare lentamente e senza intoppi attraverso il naso. La respirazione superficiale e frequente riduce la concentrazione di ossido nitrico e, quando si respira attraverso la bocca, l’aria non viene affatto filtrata, il che aumenta il carico sul sistema immunitario.

La respirazione nasale ancora misurata inumidisce e riscalda l’aria. Questo aiuta le mucose a rimanere funzionali e a non seccarsi.

Avvia il funzionamento dell’iride

Puoi mettere un segno di uguale tra la respirazione diaframmatica e quella nasale.

La resistenza al movimento dell’aria durante la respirazione nasale è superiore di circa il 50% rispetto a quando si respira attraverso la bocca. Ma allo stesso tempo, la respirazione nasale aumenta l’assorbimento di ossigeno del 10-20%.

Sì, è più difficile che l’aria entri, ma è proprio a causa di questa resistenza che il lavoro del diaframma e dei muscoli intercostali esterni è molto più attivato. Ciò significa che aumenta il volume del torace.

Uno studio condotto presso l’Università di Santa Maria (Brasile) ha mostrato che quando si inspira attraverso la bocca, i muscoli respiratori sono meno coinvolti e l’ampiezza del movimento del diaframma diminuisce. Con tale respirazione, una persona non può inalare con tutto il volume dei polmoni.

Stimola il sistema linfatico

Questo avviene proprio per il movimento del diaframma, poiché è strettamente connesso con il dotto toracico centrale. Durante la respirazione, la parete del dotto toracico si contrae e la linfa viene spinta verso l’alto.

Uno studio condotto ad Auckland, in Nuova Zelanda, ha dimostrato che la respirazione e la posizione del corpo nello spazio influiscono in modo significativo sul diametro del dotto toracico. Con un’inspirazione completa, il diametro aumenta e durante l’espirazione diminuisce.

I linfociti T si trovano nei linfonodi e si muovono attraverso il sistema linfatico. Spesso a causa dello spasmo del diaframma, il sistema linfatico ristagna e non può svolgere efficacemente le sue funzioni, il che indebolisce il sistema immunitario.

Migliora la funzione intestinale

Muovendosi liberamente, il diaframma agisce su molti organi interni, li mette in movimento e, per così dire, massaggia.

È stato dimostrato che il microbiota intestinale influenza l’intero sistema immunitario. Uno dei primi articoli di revisione sulla relazione tra sistema immunitario e batteri nel tratto gastrointestinale umano è stato pubblicato su Science nel 2006. Gli scienziati hanno stabilito la connessione e l’importanza dei batteri intestinali per l’immunità e la vitalità del corpo umano.

A causa dello spasmo del diaframma, può verificarsi un ristagno nell’intestino, e questo è un ottimo terreno fertile per la flora patogena. Pertanto, è importante che il diaframma funzioni correttamente, soprattutto di notte quando il corpo passa al sistema parasimpatico. p>

Mette in ordine il background psico-emotivo e riduce il livello di stress.

Alte concentrazioni di cortisolo possono sopprimere il sistema immunitario. Inoltre, lo stress influisce sulla respirazione, rendendola più superficiale e veloce, il che interferisce con l’assorbimento di ossigeno. Ma funziona anche nella direzione opposta: regolando la nostra respirazione, ci libereremo rapidamente dallo stress e ci porteremo in uno stato più calmo e rilassato.

Come stabilire una corretta respirazione?

Respirazione diaframmatica

Siediti in una posizione comoda e metti una mano sullo stomaco e l’altra sul petto. Inizia a respirare lentamente attraverso il naso. Nota come la tua pancia si espande lentamente mentre inspiri. Cerca di non sforzarti, non sforzarti, il movimento dell’addome dovrebbe essere dovuto al completo rilassamento. L’addome sporge non solo in avanti, ma anche leggermente ai lati. Anche la parte bassa della schiena si espanderà un po’.

Mentre espiri, l’addome si sgonfia dolcemente mentre il diaframma si alza, trascinando con sé gli organi interni. Cerca di rendere il tuo respiro calmo e uniforme, allungando il più possibile l’espirazione.

Ripeti 10-15 respiri.

Nadi Shodhana pranayama. Alternare la respirazione attraverso ciascuna narice.

Siediti in una posizione comoda con la schiena dritta. Posiziona l’indice e il medio della mano destra nel punto tra le sopracciglia. Chiudi gli occhi e fai alcuni respiri profondi inspirando ed espirando attraverso il naso.

Successivamente, chiudi la narice destra con il pollice della mano destra e inspira lentamente attraverso la narice sinistra. Chiudi la narice sinistra con l’anulare. Entrambe le narici sono chiuse e c’è una breve pausa dopo l’inalazione. Apri la narice destra ed espira dolcemente attraverso di essa, facendo una breve pausa nella parte inferiore dell’espirazione. Ora inspira attraverso la narice destra e ripeti l’intero ciclo. Inizia a inspirare ed espirare alternativamente attraverso ciascuna narice.

Ripeti 8-10 cicli. Cerca di allungare le tue inspirazioni ed espirazioni.

Massaggio diaframmatico

Sdraiati sulla schiena, rilassa i muscoli addominali e mentre inspiri (dirigi il respiro nel petto), prova a strisciare sotto le costole con le dita e valuta le sensazioni. Se non c’è dolore o disagio, fai scorrere delicatamente le dita lungo l’intero perimetro dell’arco costale. In un certo senso massaggiamo le costole dall’interno. Con il respiro successivo, prova a muovere le dita più in profondità.

Fai 6-8 respiri, cambiando la posizione delle mani. Aumenta gradualmente il numero e la profondità dei respiri.

Importante: se senti dolore o disagio, invece di questo esercizio, vai semplicemente con il bordo del palmo in punti appena sotto le costole e massaggia delicatamente quest’area.

Una corretta respirazione è la base di una forte immunitàultima modifica: 2024-06-18T14:38:19+02:00da erdalinza08

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