Qual è il segno principale della salute di una donna, sia psicologica che ormonale o fisica? La sensazione di essere nel posto giusto, nel posto giusto. In questi momenti sei pieno di felicità…

E questa meravigliosa esperienza del flusso armonioso di tutte le energie, l’equilibrio tra interno ed esterno, che si esprime nella felicità sconfinata, è in realtà chiamata radicamento o completa immersione nel proprio corpo, essere in esso, sentirlo ed entrare in empatia con esso e i processi che si svolgono in tedesco

Se derivi la formula della felicità :), allora da questo punto di vista, assomiglia a questo:

radicamento = essere nel corpo = sentire qui e ora = sperimentare la felicità e la pienezza della vita.

Ma chi di noi tratta il proprio corpo con compassione? Con empatia e amore?

Una quantità molto piccola. Ma questo è uno dei prerequisiti fondamentali per sperimentare la felicità, l’unità e la pace. E ci viene insegnato solo a voltare le spalle e ignorare…

È ovvio che il ritmo moderno della vita e l’abitudine di ignorare completamente il nostro stato ormonale, che dipende direttamente da questo o quel periodo di tempo nel nostro ciclo, continuano a separarci dalle nostre energie femminili e a vivere in disarmonia. Per non parlare del fatto che tutto il nostro modo di vivere attiva in noi solo la nostra ipostasi maschile:

• noi “pensiamo logicamente”, invece di rivolgerci al vasto campo del nostro cuore 🙂 e ascoltarlo;
• comunichiamo molto con le persone, spesso comandiamo e gestiamo;
• praticare sport attivi;
• competere e competere.

E la nostra ipostasi femminile – Yin, intuitiva, passiva, in armonia con le fasi energetiche del nostro ciclo, con quattro stagioni, con cinque elementi, è completamente soppressa.

Tutta la nostra natura femminile è in armonia con l’energia della terra. Anche il nostro ciclo mestruale (ne parleremo più avanti qui) e le sue fasi ormonali possono essere paragonate alle stagioni. E oggi è il momento di ascoltarli, di esserne consapevoli e, soprattutto, di amare il proprio corpo.

Nella nostra società, è consuetudine essere un’atleta gioiosa, abbronzata, attiva, con la propria attività o carriera, uscire costantemente, partecipare a vari eventi, sorridere e raggiante e iniziare romanzi a destra ea manca. E questo si chiama successo! Non c’è da stupirsi che all’età di 35-40 anni, quando entriamo, tra l’altro, nella fase creativa più attiva della realizzazione, le ragazze si esauriscano come stoppini e sembrino troppo stanche e sempre insoddisfatte, con le ombre sotto gli occhi, e lo attribuiscano a dissolvenza cicli ormonali. Cosa sono i cicli? Ci è stato semplicemente, in primo luogo, insegnato ad essere stupidi utilizzatori dei nostri corpi, e non a creare ed essere esseri spirituali. E in secondo luogo, per quanto riguarda noi ragazze, lo stile di vita sopra descritto non ci soddisfa categoricamente.

Viviamo semplicemente in una società pazza, dove solo la gioia sconsiderata e un costante sorriso senza senso dai denti bianchi causano vero rispetto, e qualsiasi manifestazione di vicinanza, premura, egocentrismo, tristezza o tristezza solleva domande dalla serie “cos’è sbagliato con te?”.

E questo è completamente anormale! L’immersione e la premura, persino la depressione (non clinica, ma piuttosto malinconica) spesso significano una fase di trasformazione molto importante nella vita di qualsiasi persona, e dovrebbero essere accolte con tutto il cuore, dovrebbero gioire e aprire le loro porte. Una cosa nuova entra nella tua vita, anche se a volte dolorosamente, ma se rispondi con tutto te stesso alla chiamata al cambiamento, il sostegno, la conoscenza interiore e la direzione ti verranno sicuramente…

Sì, e ogni cosa ha i suoi cicli: primavera, estate, autunno, inverno. Provalo, vivi tutto l’anno in estate, senza il cambio delle stagioni, impazzirai. E i nati in un clima come il nostro avranno generalmente bisogno di neve, gelo e altri simili.

Perché è così che siamo fatti. In ogni cosa ci sono fasi che si sostituiscono, che corrispondono a energie diverse con proprietà diverse.

Pertanto, ti chiedo, non lasciarti ingannare, accetta sia la tua crescita che la tua trasformazione, e la tristezza del lasciar andare e la liberazione, permettiti di essere triste, di essere solo, di riflettere. Nutri il tuo corpo e la tua energia durante tali periodi con la contemplazione della meravigliosa, meravigliosa letteratura e arte, sii nella natura! Questi sono i primi germogli dell’amor proprio, di cui i nostri corpi femminili hanno tanto bisogno oggi …

A tutta la bellezza, la radiosità e l’amore per il proprio corpo!