Il testo non parlerà solo della pigmentazione della pelle, ma di una certa malattia chiamata vitiligine nel linguaggio medico.
Cos’è la vitiligine
La vitiligine è un disturbo in cui compaiono macchie bianche ben definite su varie parti del corpo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di pazienti affetti da vitiligine è pari a circa lo 0,8-2,8% della popolazione totale.
La malattia può manifestarsi a qualsiasi età sia negli uomini che nelle donne.
Cause e sintomi della vitiligine
Esistono diversi fattori che possono scatenare la vitiligine. Ma le ragioni in quanto tali sono attualmente poco conosciute e richiedono ulteriori ricerche.
Lo sviluppo della malattia può essere influenzato da:
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situazioni stressanti frequenti;
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danni meccanici o chimici alla pelle;
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radiazioni ultraviolette.
La vitiligine è causata dalla morte dei melanociti della pelle, le cellule che producono il pigmento. Costituiscono il 5-10% del numero totale di cellule della pelle. Con una malattia, improvvisamente compaiono macchie bianche su qualsiasi parte del corpo.
Come si cura la vitiligine
Il trattamento della vitiligine è considerato uno dei più difficili. Di norma, la tattica principale è finalizzata all’eliminazione della depigmentazione e al ripristino della pelle. Alcune malattie concomitanti possono diventare un fattore scatenante per lo sviluppo della malattia. Questo problema dovrebbe essere affrontato in modo completo. È necessario condurre una visita medica approfondita.
Se esiste una malattia autoimmune, i medici consigliano di cercarne altre. Con questo tipo di disturbo, gli anticorpi del corpo attaccano erroneamente non solo virus e batteri estranei, ma anche cellule sane, distruggendole. Tali malattie includono tiroidite autoimmune – danni alla tiroide, diabete di tipo I, vitiligine e molti altri.
I seguenti sono usati per trattare la vitiligine:
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complessi vitaminico-minerali;
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enzimi;
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antidepressivi;
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terapia ormonale;
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Skin resurfacing e altri metodi di correzione.
Il trattamento di questa malattia non dovrebbe essere affrontato unilateralmente. Richiede controllo medico. La difficoltà sta nell’individuare le comorbilità, che spesso non si manifestano immediatamente.