I microgreens sono un prodotto gustoso e salutare che carica il corpo di vitamine e dona energia. Piccoli germogli di ortaggi e colture a foglia sono diventati popolari tra coloro che scelgono uno stile di vita attivo e una dieta sana. E non è affatto necessario cercare questo superalimento sugli scaffali dei negozi: i succosi microgreens sono facili da coltivare sul davanzale della finestra.
Ti diciamo perché i microgreens sono utili e come coltivarli in casa.
Perché i microgreens sono più sani dei normali green
I microgreens sono giovani germogli di piante: ortaggi, colture a foglia e radici. Alle piantine viene data l’opportunità di svilupparsi fino alla formazione delle prime foglie. In questa fase, i microgreens vengono tagliati.
Questo distingue il prodotto dalle solite verdure, che possono formarsi completamente e solo successivamente essere mangiate. Si ritiene che nelle prime fasi di sviluppo nei giovani germogli ci siano molte vitamine e preziosi oligoelementi: sono cinque volte più che nelle piante adulte. È durante il periodo di formazione delle foglie che il germoglio sfrutta al massimo le riserve di nutrienti contenute nei semi.
Ogni tipo di pianta giovane ha i suoi valori nutrizionali specifici, ma in media 100 g contengono 31 kcal, fino a 3 g di proteine, la stessa quantità di fibre alimentari e 5 g di carboidrati. Il resto è acqua. Questo rende i germogli utili per l’alimentazione dietetica e sportiva.
La storia della popolarità dei microgreens iniziò quando iniziarono ad essere utilizzati come integratore alimentare nella dieta degli astronauti, e successivamente inclusi nel menu dei ristoranti Michelin. Inizialmente la selezione era limitata a basilico, crescione e rucola. Ora puoi anche coltivare barbabietole, ravanelli, senape, daikon, lenticchie e piselli sotto forma di microgreens.
Contiene più vitamine e sostanze nutritive
In termini di valore vitaminico e contenuto di microelementi, i microgreens contengono molto acido folico, ferro, magnesio e fosforo, oltre a vitamine di vari gruppi (A, B, C, K , E, P, D).
Migliora il metabolismo
Oltre a vitamine e minerali, i giovani germogli contengono enzimi, molecole proteiche complesse. Una quantità sufficiente di essi nella dieta normalizza il metabolismo e favorisce un migliore assorbimento del cibo.
Ricco di antiossidanti
Altre due carte vincenti dei microgreens alla moda: antiossidanti e clorofilla, che hanno un effetto benefico sull’organismo. Quindi, gli antiossidanti, ad esempio, rallentano il processo di invecchiamento aiutando le cellule a riprendersi. Rafforzano anche il sistema immunitario, ottimizzando i processi metabolici nel corpo.
La clorofilla è preziosa in quanto la sua struttura è simile all’emoglobina, l’elemento più importante responsabile della saturazione del sangue con l’ossigeno.
Come scegliere un raccolto e sementi di qualità
Coltivare microgreens in casa non è così difficile come sembra. È importante scegliere semi biologici di qualità che non siano stati attaccati chimicamente. Altrimenti, il valore dei microgreens finiti sarà inferiore.
Per non sbagliare nella scelta, è meglio acquistare semi in punti vendita affidabili, ad esempio negli ipermercati di articoli per la casa, giardinaggio e giardinaggio. La scelta di una particolare pianta è una questione di gusti. Qualcuno preferisce i semi di una o due colture familiari e amate da tempo, mentre qualcuno pianta un colorato assortimento di piante esotiche.
Rucola
I microgreens di rucola, popolari oggi, hanno un gusto pepato brillante e un aroma di nocciola. Piccole foglie simili a cuori su steli bianchi sono ideali come aggiunta speziata alle insalate, oltre a decorare qualsiasi piatto di carne e pesce.
Inoltre, la rucola è anche una preziosa fonte di nutrienti che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo grazie ai micro e macro elementi. Tra questi ci sono ferro, selenio, magnesio, fosforo e sodio. E l’alto contenuto di oli essenziali, fibre alimentari e acqua nella rucola migliora la digestione.
cavolo giapponese
Per gli amanti degli esperimenti culinari, è adatto il cavolo giapponese dal gusto speziato dell’isola. È bene aggiungere queste verdure, ad esempio, a zuppe o frullati di passata di pomodoro per mantenere livelli ottimali di potassio e vitamine del gruppo B.
Il cavolo giapponese aiuta anche a mantenere l’equilibrio ormonale, a far fronte meglio allo stress e all’attività fisica.
Come coltivare i microgreens in casa
Forse il modo più popolare è piantare semi nel terreno. Per questo, in linea di principio, qualsiasi contenitore andrà bene. Ad esempio, negli ipermercati per il bricolage, il giardinaggio e il giardinaggio, è possibile acquistare scatole leggere e compatte per coltivare piante in casa.
Aggiungi un po’ di terra inumidita al contenitore con uno strato fino a 5 cm. La terra dovrebbe essere sciolta, con abbastanza nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, questo accelererà il processo di germinazione dei semi.
Mettere i semi in modo uniforme a una distanza di circa 1 mm l’uno dall’altro in un contenitore con terra, cospargere con acqua a temperatura ambiente, cospargere di terra non più di 1 cm e coprire con una pellicola per creare una serra effetto.
Quindi posiziona il contenitore alla luce, evitando la luce solare diretta (questo potrebbe far seccare i germogli).
Quando aspettarsi un raccolto
I germogli appariranno in un paio di giorni dopo la semina. Non appena ciò accade, il contenitore con le piantine viene liberato dalla pellicola in modo che le piante non marciscano e possano respirare liberamente. Se è prevalentemente nuvoloso fuori dalla finestra, è meglio evidenziare immediatamente i microgreens con l’aiuto di un phytolamp. È importante non dimenticare di spruzzare le piantine con acqua un paio di volte al giorno e attendere il risultato: dopo 7-10 giorni puoi raccogliere.
Coltivare microgreens in casa non è così difficile, e puoi farlo tutto l’anno, sperimentando diverse colture e aggiornando periodicamente gli impianti e il terreno.