Microgreens, benefici e modalità di coltivazione.

Il primo raccolto può essere raccolto in una settimana.

I microgreens sono un prodotto gustoso e salutare che carica il corpo di vitamine e dona energia. Piccoli germogli di ortaggi e colture a foglia sono diventati popolari tra coloro che scelgono uno stile di vita attivo e una dieta sana. E non è affatto necessario cercare questo superalimento sugli scaffali dei negozi: i succosi microgreens sono facili da coltivare sul davanzale della finestra.

Ti diciamo perché i microgreens sono utili e come coltivarli in casa.

Perché i microgreens sono più sani dei normali green

I microgreens sono giovani germogli di piante: ortaggi, colture a foglia e radici. Alle piantine viene data l’opportunità di svilupparsi fino alla formazione delle prime foglie. In questa fase, i microgreens vengono tagliati.

Questo distingue il prodotto dalle solite verdure, che possono formarsi completamente e solo successivamente essere mangiate. Si ritiene che nelle prime fasi di sviluppo nei giovani germogli ci siano molte vitamine e preziosi oligoelementi: sono cinque volte più che nelle piante adulte. È durante il periodo di formazione delle foglie che il germoglio sfrutta al massimo le riserve di nutrienti contenute nei semi.

Ogni tipo di pianta giovane ha i suoi valori nutrizionali specifici, ma in media 100 g contengono 31 kcal, fino a 3 g di proteine, la stessa quantità di fibre alimentari e 5 g di carboidrati. Il resto è acqua. Questo rende i germogli utili per l’alimentazione dietetica e sportiva.

La storia della popolarità dei microgreens iniziò quando iniziarono ad essere utilizzati come integratore alimentare nella dieta degli astronauti, e successivamente inclusi nel menu dei ristoranti Michelin. Inizialmente la selezione era limitata a basilico, crescione e rucola. Ora puoi anche coltivare barbabietole, ravanelli, senape, daikon, lenticchie e piselli sotto forma di microgreens.

Contiene più vitamine e sostanze nutritive

In termini di valore vitaminico e contenuto di microelementi, i microgreens contengono molto acido folico, ferro, magnesio e fosforo, oltre a vitamine di vari gruppi (A, B, C, K , E, P, D).

Migliora il metabolismo

Oltre a vitamine e minerali, i giovani germogli contengono enzimi, molecole proteiche complesse. Una quantità sufficiente di essi nella dieta normalizza il metabolismo e favorisce un migliore assorbimento del cibo.

Ricco di antiossidanti

Altre due carte vincenti dei microgreens alla moda: antiossidanti e clorofilla, che hanno un effetto benefico sull’organismo. Quindi, gli antiossidanti, ad esempio, rallentano il processo di invecchiamento aiutando le cellule a riprendersi. Rafforzano anche il sistema immunitario, ottimizzando i processi metabolici nel corpo.

La clorofilla è preziosa in quanto la sua struttura è simile all’emoglobina, l’elemento più importante responsabile della saturazione del sangue con l’ossigeno.

Come scegliere un raccolto e sementi di qualità

Coltivare microgreens in casa non è così difficile come sembra. È importante scegliere semi biologici di qualità che non siano stati attaccati chimicamente. Altrimenti, il valore dei microgreens finiti sarà inferiore.

Per non sbagliare nella scelta, è meglio acquistare semi in punti vendita affidabili, ad esempio negli ipermercati di articoli per la casa, giardinaggio e giardinaggio. La scelta di una particolare pianta è una questione di gusti. Qualcuno preferisce i semi di una o due colture familiari e amate da tempo, mentre qualcuno pianta un colorato assortimento di piante esotiche.

Rucola

I microgreens di rucola, popolari oggi, hanno un gusto pepato brillante e un aroma di nocciola. Piccole foglie simili a cuori su steli bianchi sono ideali come aggiunta speziata alle insalate, oltre a decorare qualsiasi piatto di carne e pesce.

Inoltre, la rucola è anche una preziosa fonte di nutrienti che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo grazie ai micro e macro elementi. Tra questi ci sono ferro, selenio, magnesio, fosforo e sodio. E l’alto contenuto di oli essenziali, fibre alimentari e acqua nella rucola migliora la digestione.

cavolo giapponese

Per gli amanti degli esperimenti culinari, è adatto il cavolo giapponese dal gusto speziato dell’isola. È bene aggiungere queste verdure, ad esempio, a zuppe o frullati di passata di pomodoro per mantenere livelli ottimali di potassio e vitamine del gruppo B.

Il cavolo giapponese aiuta anche a mantenere l’equilibrio ormonale, a far fronte meglio allo stress e all’attività fisica.

Come coltivare i microgreens in casa

Forse il modo più popolare è piantare semi nel terreno. Per questo, in linea di principio, qualsiasi contenitore andrà bene. Ad esempio, negli ipermercati per il bricolage, il giardinaggio e il giardinaggio, è possibile acquistare scatole leggere e compatte per coltivare piante in casa.

Aggiungi un po’ di terra inumidita al contenitore con uno strato fino a 5 cm. La terra dovrebbe essere sciolta, con abbastanza nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, questo accelererà il processo di germinazione dei semi.

Mettere i semi in modo uniforme a una distanza di circa 1 mm l’uno dall’altro in un contenitore con terra, cospargere con acqua a temperatura ambiente, cospargere di terra non più di 1 cm e coprire con una pellicola per creare una serra effetto.

Quindi posiziona il contenitore alla luce, evitando la luce solare diretta (questo potrebbe far seccare i germogli).

Quando aspettarsi un raccolto

I germogli appariranno in un paio di giorni dopo la semina. Non appena ciò accade, il contenitore con le piantine viene liberato dalla pellicola in modo che le piante non marciscano e possano respirare liberamente. Se è prevalentemente nuvoloso fuori dalla finestra, è meglio evidenziare immediatamente i microgreens con l’aiuto di un phytolamp. È importante non dimenticare di spruzzare le piantine con acqua un paio di volte al giorno e attendere il risultato: dopo 7-10 giorni puoi raccogliere.

Coltivare microgreens in casa non è così difficile, e puoi farlo tutto l’anno, sperimentando diverse colture e aggiornando periodicamente gli impianti e il terreno.

Microgreens, benefici e modalità di coltivazione.ultima modifica: 2024-08-27T11:33:04+02:00da erdalinza08

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.