Il bambino cammina in punta di piedi, cosa significa

Dopo essersi ripreso da un raffreddore o un’influenza, tuo figlio potrebbe improvvisamente lamentarsi di forti dolori alle gambe o non essere in grado di camminare per un po’. Un sintomo scioccante, ma non affrettarti ad afferrare la valeriana e chiamare un’ambulanza. Non è successo niente di terribile.

Cosa significa?

Di solito, lo scenario della malattia nei bambini dell’asilo e della scuola primaria si presenta così:

  1. In primo luogo, malessere, lamentele di mal di gola;
  2. Tosse produttiva e naso che cola;
  3. Poi febbre e aumento della temperatura;
  4. Dopo 2-3 notti irrequiete, la condizione si stabilizza e la temperatura torna alla normalità.
Vedi anche: Come distinguere la SARS dall’influenza?

I medici chiamano questo periodo convalescenza o l’inizio del recupero. Il paziente si sente ancora debole, ma è già in via di guarigione. E proprio in questo momento può iniziare a camminare in punta di piedi, lamentandosi del dolore alle gambe. Alcuni non possono camminare affatto.

Questa condizione è chiamata miosite postvirale benigna dell’infanzia ed è considerata una conseguenza di una malattia virale – molto spesso l’influenza, ma a volte anche alcuni ceppi di SARS ne sono la causa

Questa è la prima volta
la malattia fu descritta nel 1957 dal medico svedese Lundberg, che osservò la condizione di 74 bambini piccoli durante un’epidemia di influenza stagionale. Ha notato un’insolita varietà di mialgia diffusa.

Ulteriori esperimenti sugli animali hanno dimostrato che la probabile causa della miosite infantile è la penetrazione del virus direttamente nel tessuto muscolare e la sua incapacità di moltiplicarsi all’interno dei miociti (cellule muscolari).

In alcuni casi, una biopsia del tessuto muscolare ha rivelato antigeni al virus, che possono indicare un’infezione diretta dei muscoli.

In un modo o nell’altro, gli scienziati non hanno ancora deciso cosa sia la miosite postvirale benigna dell’infanzia: un sintomo mediato dell’influenza o il risultato di un’infezione diretta.

Nella clinica
una revisione del 2004 che ha analizzato 316 casi di miosite infantile postvirale benigna ha rilevato che potrebbe essere causata da:

  1. Enterovirus;
  2. Rotavirus;
  3. adenovirus;
  4. virus dengue;
  5. polmonite da micoplasma;
  6. virus dell’influenza A1H1;
  7. Virus parainfluenzale di tipo 1 e 2.
Secondo questo studio tedesco, la complicanza si verifica prevalentemente nei ragazzi di età compresa tra 6 e 9 anni, anche se gli adolescenti possono occasionalmente essere colpiti . Allo stesso tempo, la miosite infantile è relativamente rara e non richiede il ricovero

Sintomi della miosite infantile postvirale:

  • Dolore ai muscoli del polpaccio e significativa difficoltà a camminare;
  • Sensibilità al tocco;
  • Difficoltà a mantenere l’equilibrio.

È caratteristico che la miosite infantile si risolva da sola dopo 3-5 giorni, occasionalmente dopo 10 giorni. Non è richiesto alcun trattamento specifico oltre agli antidolorifici (ad es. ibuprofene).

Tuttavia, la miosite postvirale infantile benigna pone ulteriori difficoltà diagnostiche e può essere confusa con la sindrome di Guillain-Barré o con una malattia autoimmune cronica (p. es., la sclerosi multipla).

Vedi anche: Il coronavirus 2020 è pericoloso per i bambini?

Come riconoscere la miosite postvirale in un bambino?

Quindi, questa condizione non porta nulla di terribile. Il bambino potrebbe essere spaventato e dolorante, quindi cerca di calmarlo e spiegagli che tutto è in ordine e passerà sicuramente.

Il fatto che si tratti di miosite infantile post-virale dovrebbe essere suggerito da diversi fatti:

  1. Il bambino ha cominciato a camminare in punta di piedi ea lamentare dolori alle gambe subito dopo la fase acuta della SARS o dell’influenza;
  2. Le sensazioni del dolore sono iniziate all’improvviso: proprio ieri ha camminato perfettamente e non si è lamentato di nulla;
  3. Il dolore è concentrato nei muscoli del polpaccio. Prova a massaggiare leggermente cosce e polpacci, la differenza sarà evidente;
  4. Nessun’altra parte del corpo è interessata. Non c’è dolore al collo, alle braccia, al petto o alla schiena;
  5. L’urina è naturalmente di colore giallo chiaro o trasparente.

Se tutte e cinque le condizioni sono soddisfatte, allora hai a che fare con la miosite infantile post-virale. Ma per ogni evenienza, chiama il tuo pediatra e consulta. Molto probabilmente, il medico ti consiglierà di osservare le condizioni del bambino per un paio di giorni.

Vedi anche: Quali sono le complicazioni dell’influenza
Presta particolare attenzione all’urina: non dovrebbe essere marrone scuro o rossastro e le gambe non dovrebbero gonfiarsi e gonfiarsi. Se vedi questi due sintomi, porta urgentemente il bambino in ospedale: sono segni di una malattia diversa e più grave!

Sommario

Se tuo figlio si lamenta di un improvviso dolore alla gamba simile all’influenza, sappi che questo è un buon segno. La sua immunità ha reagito all’invasione del virus e l’ha affrontata con successo. Non saltare alle conclusioni e non farti prendere dal panico, ma per ogni evenienza, parlane con il tuo medico.

Il bambino cammina in punta di piedi, cosa significaultima modifica: 2023-12-03T19:35:17+01:00da erdalinza08

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