Durante la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, molte persone entrano in uno stato carente a causa della mancanza di vitamine e minerali. La “green blogger” Anna Green parla di ipovitaminosi.
La carenza di vitamine, o ipovitaminosi, è una condizione in cui una quantità insufficiente di vitamine entra nel corpo rispetto al loro consumo.
Ma il beri-beri, a differenza dell’ipovitaminosi, è una malattia più grave che si sviluppa a seguito di una carenza acuta di qualsiasi vitamina. Ad esempio, rachitismo (carenza di vitamina D), beriberi (carenza di vitamina B1), scorbuto (carenza di vitamina C), pellagra (carenza di vitamina B3), ecc.
Pertanto, il cosiddetto “beriberi primaverile” è in realtà ipovitaminosi, che è insita nella maggior parte delle persone.
Molto spesso questa condizione è uno dei fattori dei raffreddori invernali-primaverili, così come lo sviluppo di altre condizioni dolorose e disturbi. Certo, il pomodoro con cetriolo e qualsiasi verdura può sfoggiare nel nostro piatto tutto l’anno, ma i prodotti non stagionali sono particolarmente carenti di sostanze essenziali.
“Beriberi di primavera”: sintomi comuni
I sintomi dipenderanno in gran parte da quale vitamina manca al corpo, ma di seguito sono riportati i sintomi generali dell’ipovitaminosi:
- fatica
- sonnolenza
- irritabilità
- depressione
- manifestazioni dermatologiche
- deterioramento della qualità dei capelli e caduta dei capelli
- Frequenti raffreddori e ridotta immunità
- debolezza muscolare.
Come possiamo capire dai sintomi di quale vitamina siamo carenti?
Vitamina D:
- frequenti raffreddori
- affaticamento eccessivo
- diminuzione della densità minerale ossea
- depressione
- perdita di capelli
- dolore muscolare
Vitamina A (retinolo):
- pelle secca
- malattie dermatologiche (dermatiti, cheratosi)
- disturbo dell’adattamento al buio degli occhi
- forfora, secchezza e opacità dei capelli
- malattie infettive
Vitamina C:
- Frequenti raffreddori e ridotta immunità
- esacerbazione di malattie croniche
- Maggiore tendenza alla fragilità vascolare (sanguinamento gengivale)
- debolezza
- anemia
Vitamine del gruppo B:
Vitamina B1 (tiamina):
- irritabilità
- pianto
- ansia
- compromissione della memoria
- sonno disturbato
- incline alla stitichezza
- fatica
- formicolio agli arti
- mancanza di respiro
Vitamina B2 (riboflavina):
- Crepe agli angoli della bocca
- infiammazione della mucosa orale
- arrossamento degli occhi, prurito, lacrimazione, fotofobia
- malattie della pelle (dermatiti, desquamazione della pelle)
- debolezza muscolare
Vitamina B6 (piridossina):
- ipereccitabilità
- irritabilità
- ansia
- disturbi del sonno
- convulsioni
- stomatite
- congiuntivite
- intorpidimento degli arti
- anemia
Vitamina B9 (acido folico):
- anemia
- distrazione
- compromissione della memoria
- Insonnia
- fatica
Vitamina B12 (cobalamine):
- compromissione della memoria
- fatica
- condizioni depressive
- intorpidimento o formicolio degli arti
- anemia
- disturbi neurologici
In quali alimenti cercare le vitamine?
Vitamina D: olio di pesce, pesce di mare (soprattutto halibut, merluzzo, aringa, sgombro), fegato di pollo, tuorli d’uovo, burro. La vitamina D può anche essere prodotta nel corpo attraverso l’esposizione al sole.
Vitamina A: fegato di pesce marino, olio di pesce, fegato di pollo, carote, zucca, peperoncino, patata dolce, olivello spinoso, viburno, rosa canina.
Importante: digerito in presenza di grassi, quindi le fonti animali sono i migliori rappresentanti della vitamina A.
Vitamina C: rosa canina, ribes nero, olivello spinoso, peperone, kiwi, prezzemolo, aneto, broccoli, cavoletti di Bruxelles, limone, arancia, spinaci, fragola.
Vitamina B1: germe di grano e altri cereali, farina d’avena, riso integrale, pane integrale. farina, fagioli, piselli, lenticchie, pistacchi, anacardi, spinaci, frattaglie.
Vitamina B2: frattaglie, piselli, grano saraceno, farina d’avena, erbe aromatiche, mandorle, funghi, uova di gallina.
Vitamina B6: cereali e germogli di legumi, noci, nocciole, aglio, melograno, erbe aromatiche, cavolo, fegato di pollo.
Vitamina B9: arachidi, fegato di pollo, fagioli, spinaci, noci, nocciole, broccoli, lattuga, mandorle, grano saraceno.
Vitamina B12: frattaglie, uova di gallina, formaggio, sgombro, sardine, tonno.
Importante! La conferma esatta di una carenza di qualsiasi vitamina è solo un esame del sangue di laboratorio.
Hai riconosciuto qualcuno dei suddetti sintomi?