Esistono molti prodotti naturali e salutari che aiutano a ripristinare la salute del fegato e del pancreas. Eccone 12 che puoi includere nella tua dieta quotidiana.
In un modo o nell’altro, è impossibile far fronte a tutti i fattori di rischio per fegato e pancreas: che si tratti di una situazione ambientale sfavorevole o di lavorare in un’industria pericolosa. Pertanto, raccomandiamo che tutte le persone di età superiore ai 40 anni si sottopongano a un esame di routine ea una visita medica.
Bene, una certa dieta, così come i prodotti che ripristinano il fegato e il pancreas, aiuteranno a mantenere la sua salute per molti anni.
I migliori cibi e bevande per la salute del fegato
Caffè
Uno studio di revisione del 2014 sulla rivista Liver International rileva i benefici del caffè nella riparazione del tessuto epatico, poiché protegge principalmente dalle malattie grasse.
La revisione rileva inoltre che il consumo quotidiano di caffè nero naturale aiuta a ridurre il rischio di molte malattie croniche, tra cui il carcinoma epatocellulare e altri tumori del fegato.
Un altro studio del 2014 suggerisce che le proprietà protettive del caffè sono associate a un effetto sull’attività enzimatica del fegato e del pancreas. Pertanto, l’accumulo di grasso corporeo viene inibito e l’effetto antiossidante viene aumentato. I composti alcaloidi attivi del caffè come la teobromina, la teina e, naturalmente, la caffeina, così come gli antiossidanti (acido clorogenico, vitamine del gruppo B) aiutano le cellule del fegato a far fronte meglio ai fattori dannosi.
Farina d’avena
La farina d’avena Hercules è un ottimo modo per ottenere abbastanza fibre. A sua volta, non è solo uno strumento importante per la digestione, ma anche una fonte di importanti composti organici: i beta-glucani.
Come riportato in uno studio di revisione del 2017, i beta-glucani hanno un importante significato biochimico per l’organismo, poiché modulano il sistema immunitario e aiutano a combattere l’infiammazione sistemica, che è molto importante in malattie come il diabete di tipo 2 e l’obesità.
Lo studio rileva inoltre che i beta-glucani dell’avena sembrano aiutare nella lotta contro il fegato grasso, tuttavia sono necessarie ulteriori osservazioni cliniche per confermare il risultato.
Tè verde
Uno studio di revisione del 2016 afferma che il tè verde riduce il rischio di cancro al fegato nelle donne nella popolazione asiatica. È vero, lo studio era limitato, quindi gli autori non hanno tratto conclusioni univoche.
Allo stesso tempo, tutti conoscono le proprietà antiossidanti del tè verde e alcuni studi affermano che favorisce la perdita di peso, compresa la riduzione del grasso viscerale.
È anche importante capire che gli estratti di tè verde in alte concentrazioni fanno molto più male che bene. In questo caso, possono danneggiare il fegato e il pancreas, piuttosto che guarirli.
Aglio
Alcune prove suggeriscono che l’estratto di aglio abbia un effetto benefico sul fegato dei pazienti affetti da steatosi epatica non alcolica. Allo stesso tempo, contribuiscono anche alla perdita di peso senza perdere la massa muscolare magra.
Bacche
Le bacche di colore scuro come mirtilli, lamponi, ribes, mirtilli rossi o more sono ricche di polifenoli, che hanno comprovate proprietà epatoprotettive.
In particolare, il succo di mirtillo può aumentare la resistenza del fegato a fattori avversi e persino ridurre in una certa misura i sintomi della fibrosi. È vero, queste proprietà sono state finora scoperte solo nei roditori e nelle colture cellulari.
Uva
I semi dell’uva, così come la polpa e la buccia, sono anche abbastanza ricchi di composti polifenolici, potenzialmente benefici per il fegato.
Pompelmo
Il pompelmo contiene due principali antiossidanti: naringina e naringenina. Entrambi aiutano a proteggere le cellule del fegato in un modo o nell’altro.
Uno studio del 2019 suggerisce che la naringina aiuta a combattere la steatosi epatica indotta dall’alcol riducendo lo stress ossidativo.
Fico d’India (opuntia)
Il frutto e il succo di fico d’india contengono sostanze che aiutano a ridurre i sintomi della NAFLD. È vero, queste proprietà medicinali sono state finora testate solo su topi da laboratorio.
Allo stesso tempo, la maggior parte degli studi è dedicata agli estratti di frutti di fico d’india, non si sa nemmeno come il succo e i frutti influenzino la salute del fegato.
Alimenti vegetali in generale
Una dieta prevalentemente vegetale ha molti effetti benefici sulla salute degli organi interni, compreso il fegato.
Le piante più utili nella dieta:
- Avocado;
- Banane;
- Semole d’orzo;
- Barbabietole e succo di barbabietola;
- Broccoli;
- Riso integrale;
- Carota;
- Fichi;
- Verdure come cavoli e cavoli;
- Limone;
- Papaia;
- Anguria.
Tutti dovrebbero essere aggiunti alla dieta e utilizzati come parte di una dieta equilibrata.
Pesce
L’olio di pesce e il pesce marino ricco di omega-3 riducono significativamente il carico di grassi sul fegato e i processi infiammatori nel pancreas.
Il significato è proprio negli Omega-3 PUFA, che contribuiscono a una migliore rimozione delle LDL dal sistema circolatorio, e riducono anche la produzione di colesterolo endogeno. Gli Omega-3 normalizzano anche l’attività enzimatica del fegato.
Noci
Un altro modo semplice per proteggere il tuo fegato dalla NAFLD è aggiungere regolarmente noci, nocciole, pinoli, mandorle e anacardi alla tua dieta.
Le noci sono ricche di acidi grassi insaturi, vitamina E e antiossidanti, che in un modo o nell’altro influenzano la riduzione dello stress ossidativo e ripristinano indirettamente le cellule del fegato.
Olio d’oliva
Come già capito, troppi grassi saturi danneggiano il fegato e fanno sì che il pancreas produca molti più enzimi, quindi è necessario ridurne il consumo con ogni mezzo.
La sostituzione sta negli oli vegetali, principalmente olio extravergine di oliva non raffinato. Inoltre, alla dieta dovrebbero essere aggiunti altri tipi di oli vegetali: senape, semi di lino, semi di cotone, girasole e altri.
Prodotti dannosi per fegato e pancreas
Prodotto | < b >Effetto nocivo |
Grassi e fritti (strutto, pancetta, salsicce, piatti fritti), fast food (hamburger, pizza, patatine fritte), snack (cracker, patatine fritte) | Aumentare il carico sul pancreas, contribuire all’obesità e allo sviluppo della malattia del fegato grasso |
Alimenti con carboidrati e amidi raffinati (pane bianco, dolci, prodotti a base di farina sbiancata) e poveri di fibre | Contribuire all’obesità, così come alla deposizione di grasso viscerale, allo sviluppo della malattia del fegato grasso |
Zucchero (qualsiasi caramella, soda, bevande energetiche, succhi e nettari confezionati) | Principale fattore di rischio per l’obesità e la steatosi epatica |
Sale (snack salati, carne e verdure in scatola, pesce essiccato e salato, carne) | Aumenta il rischio di sviluppare fibrosi epatica, aumenta l’edema tissutale nella pancreatite e provoca una riacutizzazione |
Alcol | Il principale fattore di rischio per lo sviluppo di pancreatite acuta e cronica, colecistite, cirrosi alcolica e fegato grasso |
Sommario
Sebbene il fegato sia in grado di riparare il proprio tessuto danneggiato, puoi aiutarlo seguendo una dieta sana.
Esistono molti prodotti che ripristinano il fegato e il pancreas, tuttavia è più importante attenersi semplicemente ai principi di una dieta e di un comportamento sani: esercitare regolarmente, tenere sotto controllo il peso e non bere alcolici.
Domande e risposte
I prodotti che aiutano con la pancreatite cronica (infiammazione del pancreas) dovrebbero essere il più neutri possibile per non contribuire alla produzione eccessiva di enzimi digestivi.
La dieta può includere zuppe di verdure leggere senza frittura, carne bollita magra, pesce magro al vapore, cereali e tagliatelle al latte, cereali bolliti, gelatina, ecc.
Si consiglia di dividere il cibo in 5-7 porzioni, è preferibile servire il cibo schiacciato o tritato finemente.
Di cosa ha paura il pancreas?
Il pancreas è un organo che secerne speciali composti proteici, enzimi digestivi e ormoni, compresa l’insulina. Allo stesso tempo, la maggior parte degli enzimi pancreatici (proteasi e lipasi) scompone i composti pesanti: proteine e grassi.
Il pancreas soffre soprattutto a causa dell’alcol, dell’eccesso di cibi fritti e grassi nella dieta, dei pasti irregolari. Il pancreas viene distrutto anche dal fumo e dall’assunzione incontrollata di preparati farmaceutici.
Il pancreas può riprendersi?
I tessuti pancreatici danneggiati nella pancreatite non sono in grado di riprendersi, poiché vengono distrutti dai loro stessi enzimi secreti. Le aree lese del parenchima vengono sostituite da tessuto cicatriziale, che non è in grado di produrre enzimi e quindi perde completamente la sua funzionalità.
Anche la pancreatite tende a progredire, coinvolgendo nuove aree nel processo infiammatorio. Ciò è dovuto all’assunzione prematura di droghe, violazioni della dieta e divieto di alcol.
Dove si trova il pancreas, come fa male?
Il pancreas si trova dietro lo stomaco, strettamente adiacente al duodeno. Il dolore al pancreas è localizzato nell’epigastrio (al centro dell’addome nel lobo superiore), spesso dà sotto le costole sul lato sinistro o nell’ipocondrio destro.