È tempo di fare il punto su un anno così difficile e insolito come il 2020 si è rivelato per tutti noi. Abbiamo deciso di parlare dei dieci risultati più utili della medicina, che sono stati inclusi nella classifica del tempo. La maggior parte di essi è correlata al coronavirus COVID-19, che è diventato una nuova sfida per tutta l’umanità.
1. Vaccini contro il coronavirus
La pandemia ha messo alla prova gli sviluppatori di vaccini. Chi crea la soluzione più efficace, economica e sicura riceverà fama mondiale, denaro e passerà alla storia come il salvatore dell’umanità. La pandemia ha costretto gli sviluppatori a correre e competere. Dei 200 vaccini che sono stati creati in diversi paesi, le soluzioni mRNA delle società americane Pfizer e Moderna sono le più pronte per l’uso – sono quelle che sono entrate nella classifica Time. Secondo quanto riferito dall’azienda, i nuovi vaccini stanno funzionando: lo sviluppo di Pfizer è stimato essere efficace al 95% e quello di Moderna al 94,5%. Entrambe le società stanno completando gli studi di Fase 3 e aumentando la produzione di dosi di vaccinazione di massa. Vaccino vettoriale russo “Sputnik V”, prodotto presso il Centro. Gamaleya, non è entrata in cima, ma è anche in arrivo: i creatori parlano di un’efficienza del 92%.
2. Acchiappa germi
maschere, distanza sociale, lavaggio delle mani frequenti … è possibile fare qualcos’altro per proteggere dalle infezioni? Gli scienziati rispondono in modo affermativo: sì, puoi filtrare l’aria che respiri. Per fare ciò, viene prodotto l’aerosol di sale e calcio per $ 60 per inalazioni regolari. È stato sviluppato dal fisico David Edwards, ha escogitato il concetto durante il panico a causa dell’ulcera siberiana negli Stati Uniti. L’effetto del farmaco mira a rafforzare la mucosa del tratto respiratorio applicando una barriera protettiva ad esso. Se ritieni le istruzioni, un paio di inalazioni tre volte al giorno aiuteranno a intercettare particelle dannose prima di entrare nel sistema respiratorio. Gli sviluppatori raccomandano che una tale “nebbia” sotto il naso prima di andare al negozio, di lavorare, scuola o sedersi su un aereo. Senza un tale aerosol, inspiri da 100 milioni a 10 miliardi di particelle dannose al giorno, assomiglia ai produttori.
3. Uora anello
I gadget per tracciare la salute possono aiutare a prevenire il coronavirus. Quindi, quest’anno, gli atleti americani sono diventati l’anello di Oura. Un sensore in miniatura indossato su un dito monitora la frequenza cardiaca, il livello di attività, monitora la qualità del sonno e le variazioni della temperatura corporea. L’anello OrlA può dare un suggerimento sui minimi cambiamenti nello stato della salute e, avendo ricevuto un tale segnale, la persona rimarrà a casa in tempo e non diffonderà la malattia. Gli atleti della National Basketball Association hanno ricevuto 2000 dispositivi e, secondo il tempo, non è stato registrato un unico caso Covid-19 tra giocatori e personale. Lo sviluppatore ha anche donato più di 3.000 anelli agli operatori medici statunitensi.
4. Gadget per medici
L’uso dei telefoni nella “zona rossa” è generalmente vietato. Tuttavia, nei momenti critici nella cura del paziente, i medici e gli infermieri devono essere in contatto con i colleghi. Questo problema è stato risolto dagli sviluppatori del gadget Smartbadge: viene indossato al collo o attaccato a una tuta e consente di comunicare con altri dipendenti tramite comunicazione vocale. “Non devi interrompere quello che stai facendo, togliere il telefono dalla tasca o toglierti i guanti per utilizzare il dispositivo di comunicazione”, afferma Brent Lang, CEO di Vocera. Durante la pandemia di COVID-19, il dispositivo intelligente Smartbadge ha funzionato in 100 istituti medici.
5. Bolla personale
Ricordi il famoso ragazzo bolla? Oggi tutti abbiamo bisogno di uno spazio personale privo di virus. L’inventore Rick Peskowitz di Under The Weather aveva sviluppato la sua prima “bolla” di plastica personale prima della pandemia e dubitava che qualcuno ne avesse bisogno. Ma ora la sua invenzione è molto richiesta: protegge pazienti e personale ospedaliero dal coronavirus. Esistono due modelli di IntubationPod: uno copre la testa e le spalle del paziente allettato, l’altro si estende fino ai fianchi, ha i fori per le braccia e permette di muoversi. L’ultimo modello può essere utilizzato da insegnanti, autisti, poliziotti e altri.
6. Alternativa allo spazzolino
Sin dai tempi antichi, le persone si sono lavate i denti meccanicamente: dopo aver fatto molta strada dai bastoncini agli spazzolini elettrici, sono finite in un vicolo cieco. Tuttavia, il dentista francese Jean-Marie ha escogitato un nuovo modo per pulire i denti in modo rapido ed efficace con poco o nessun intervento umano. Il suo concetto è stato incarnato nel dispositivo per l’igiene orale Willo. È sufficiente inserire brevemente un ugello in silicone con setole all’interno sulla dentatura in modo che il dispositivo esegua la pulizia automatica. Il dispositivo è multifunzionale: pompa acqua, applica un dentifricio appositamente studiato, controlla le setole, funziona come una pompa per rimuovere sporco e placca, massaggia contemporaneamente le gengive e aspira la pasta. Non c’è bisogno di risciacquare. Il dispositivo è adatto anche ai bambini.
7. Chirurgia della realtà aumentata
Le tecnologie AR sono già entrate saldamente in medicina. Tutto è iniziato con lo sviluppo di Augmedics, che ha preso in prestito un’idea geniale dai supereroi: perché i chirurghi non dovrebbero avere una visione a raggi X? Diversi anni di lavoro hanno portato alla creazione di un visore che utilizza la realtà aumentata e può trasformare la TAC di un paziente in un rendering 3D. Ben presto si è scoperto che questo sviluppo può essere utilizzato durante la chirurgia spinale: il medico in cuffia vede un’immagine tridimensionale della colonna vertebrale, proiettata sul suo corpo. Ciò consente di eseguire le manipolazioni più complesse senza distogliere lo sguardo dal tavolo operatorio. Nel dicembre 2019, la FDA ha approvato questa tecnologia ed è già utilizzata attivamente nei principali ospedali statunitensi, tra cui il Johns Hopkins University Hospital e il Rush University Medical Center.
8. Apparecchi acustici che creano un’onda sonora
La maggior parte degli apparecchi acustici amplifica i suoni di tono medio, mentre i suoni alti e bassi vengono attenuati. Di conseguenza, il suono diventa piatto e opaco ed è difficile per una persona distinguere tra le conversazioni in mezzo alla folla (effetto cocktail party). Earlens ha sviluppato dispositivi fondamentalmente diversi che costano $ 6.000 per orecchio: spengono l’amplificatore del suono e creano invece l’effetto di un’onda sonora, come una persona sana. Un microfono posto sopra l’orecchio capta il suono e poi lo trasmette a una lente in miniatura inserita nell’orecchio, che agisce direttamente sul timpano. La vibrazione imita il processo uditivo naturale: gli sviluppatori promettono un suono più pieno e ricco di quanto possa offrire qualsiasi altro apparecchio acustico sul mercato.
9. Sedie intelligenti
Le sedie a rotelle possono essere pericolose: se sono troppo leggere, possono ribaltarsi, provocando lesioni all’utente. Barry Dean ha deciso di modificare il passeggino dopo che sua figlia Katherine, a cui è stata diagnosticata una paralisi cerebrale, è caduta da una sedia e si è ferita a braccia e gambe. Insieme a suo fratello, un ingegnere, ha sviluppato l’accessorio per sedia a rotelle Lucy, un sistema con sensori e monitoraggio ambientale. Mentre il proprietario della sedia la controlla con un joystick, “Lucy” raccoglie dati che determinano i percorsi sicuri e programmano la reazione della sedia. Ad esempio, prima di una caduta imprevista o di un ostacolo, il passeggino rallenterà o si fermerà da solo. L’app MyLUCI ti consente di monitorare lo stato di ricarica della sedia e condividere i dati sulla posizione. Secondo Time, l’accessorio per sedia a rotelle è arrivato nelle cliniche statunitensi a novembre.
10. Scanner piaghe da decubito
I decubiti si verificano spesso nei pazienti costretti a letto. Negli Stati Uniti, è stato stimato che il loro trattamento costi al sistema medico americano circa 10 miliardi di dollari all’anno. Le ulcere da decubito comportano complicazioni, comprese le infezioni che uccidono circa 60.000 americani ogni anno. È più facile prevenirli che curarli, ed è per questo scopo che è stato sviluppato lo scanner Provizio SEM. I dati di questo dispositivo mostrano il livello di umidità sotto la superficie della pelle e consentono agli infermieri di rilevare un punto problematico cinque giorni prima di quanto lo noterebbero visivamente. Quindi, c’è un’opportunità per la prevenzione. Circa 30 ospedali statunitensi stanno già utilizzando il dispositivo e segnalano il 90% in meno di ulcere da decubito rispetto a prima.