Questo inverno sembra trascorrere senza le forti gelate dell’Epifania, ma probabilmente aumenteranno in modo significativo coloro che vorranno tuffarsi in acqua durante la festa dell’Epifania. E affinché il sacro bagno passi senza conseguenze dolorose, ricorda le principali regole dell’immersione in acqua.
Prima. Considera le controindicazioni
SARS, malattie infiammatorie del rinofaringe, malattie cardiovascolari, epilessia, neurite, polmonite, cistite, malattie sessualmente trasmissibili: tutto questo è la controindicazione più severa per nuotare nell’acqua ghiacciata. Abbiamo scritto degli errori tipici nel trattamento dell’ARVI.
Secondo. Equipaggiati correttamente
Per tuffarsi in acqua è necessario un costume da bagno, ciabatte o scarpe speciali per non camminare a piedi nudi sul ghiaccio fino alla buca del ghiaccio (altrimenti la passeggiata finirà con un raffreddore o una cistite). Dopo il bagno, è necessario asciugare il corpo con un asciugamano e indossare biancheria intima calda e asciutta. E poi bevi un bicchiere di tè caldo o vin brulè.
Terzo. Riscaldati
No, non è quello che potresti pensare. In nessun caso dovresti bere alcolici per riscaldarti, anche se è una vacanza. Questo è un pericoloso infarto a causa del forte restringimento dei vasi sanguigni quando immerso nell’acqua. È meglio riscaldarsi con normali esercizi sportivi, ma anche senza fanatismo. Pochi squat, piegamenti e oscillazioni delle braccia sono sufficienti per riscaldare il corpo per un bagno.
Quarto. Non bagnare i capelli
In effetti, nessuno può confermare la tradizione: immergersi tre volte nel buco con la testa. Non succederà nulla di male se i capelli rimangono asciutti dopo il bagno. Anche se di notte non c’è un forte gelo, l’inverno è inverno e con la testa bagnata a temperature sotto lo zero, puoi facilmente ammalarti.
Quinto. Siamo in acqua per non più di 2-3 minuti
Alcuni, quando sono immersi nell’acqua, provano una sensazione di gioia irrefrenabile e non hanno fretta di uscire dall’acqua. Tieni presente: questo stato non significa che in quel momento la grazia di Dio sia scesa su di te. Questa è una reazione chimica del tutto comprensibile: il rilascio di adrenalina. Non piu. Soccombendo all’euforia, puoi guadagnarti un raffreddore.
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