Non perdere il sintomo, 8 modi per non diventare ipertesi

L’ipertensione arteriosa, in altre parole, l’ipertensione, non è una malattia così innocua come sembra. Le sue complicanze possono essere molto pericolose, fino a crisi ipertensive, insufficienza renale, aneurisma aortico, infarto e ictus. Capiremo le complessità della malattia insieme a un esperto.

Philip Kopylov, cardiologo, direttore dell’Istituto
medicina personalizzata dell’Università Sechenov, MD

Come inizia l’ipertensione

La pressione sanguigna normale è 120/80-129/84 mm. rt. Arte. Gli indicatori superiori a questi numeri sono già un motivo per consultare un medico. Il medico ha il diritto di fare una diagnosi di “ipertensione” quando la pressione è costantemente superiore a 140/90 mm. rt. Arte. È importante tenere conto del fatto che con l’età gli indicatori possono cambiare. Dopo 65 anni, ad esempio, la pressione è di 140/90 mm. rt. st è considerato all’interno dell’intervallo normale.

Donne a rischio

Fino a poco tempo fa l’ipertensione era divisa per genere, considerandola una malattia degli uomini. Tuttavia, un numero crescente di ricerche mediche conferma che l’ipertensione è tanto pericolosa per le donne quanto per gli uomini. Anche con un piccolo ma stabile aumento della pressione, il rischio di malattie cardiache aumenta nella bella metà. La più grande minaccia di ipertensione arteriosa per le donne si verifica durante la menopausa, quando la produzione di estrogeni, un ormone che protegge il cuore e i vasi sanguigni, è significativamente ridotta.

Geni e pressione

Gli esperti confermano che la predisposizione all’ipertensione arteriosa può essere ereditata. Ma questa non è una garanzia che diventerai iperteso. Che tu abbia o meno problemi di pressione sanguigna, tutto dipende dalla responsabilità personale per la tua salute.

Non saltare i sintomi

Molti considerano il mal di testa un segno di ipertensione. Questo non è vero! La testa di solito fa male per altri motivi. I segni caratteristici dell’ipertensione sono disagio al petto, arrossamento del viso, meno spesso ronzio nelle orecchie.

Spesso l’ipertensione arteriosa è asintomatica e il corpo può anche adattarsi a un aumento della pressione sanguigna e allo stesso tempo sentirsi anche molto bene. Le persone vengono a conoscenza della malattia attraverso una misurazione accidentale della pressione sanguigna o una visita medica.

Calore e ipertensione

1. È importante conoscere e controllare la pressione sanguigna. Dopo 35 anni, misurare gli indicatori almeno una volta all’anno;

2. Guarda il tuo peso corporeo, i chili in più sono un fattore di rischio per l’ipertensione;

3. Seguire il regime alimentare, consumare almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno;

4. Riduci l’assunzione di sale a 3-4 grammi al giorno;

5. Mangiare bene: con il caldo sono preferibili piatti leggeri di verdure, piuttosto che cibi ricchi di proteine;

6. Abbandona le cattive abitudini – non abusare di alcol e smetti di fumare;

7. Con il caldo, non sovraccaricarti di allenamenti sportivi;

8. Non stare al sole diretto per più di 15 minuti, e nel pomeriggio, quando l’ultravioletto è particolarmente attivo, è meglio stare all’ombra;

9. In estate in campagna e soprattutto nelle calde giornate di sole, osservare il regime del lavoro e del riposo;

10. Quando fai giardinaggio, usa attrezzi a manico lungo in modo da non piegare troppo la testa.

Non perdere il sintomo, 8 modi per non diventare ipertesiultima modifica: 2023-02-09T23:46:52+01:00da erdalinza08

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