Le statistiche mediche affermano che dal 15 al 30% degli adulti soffre regolarmente di dolore addominale. Il gonfiore e il dolore sgradevole sono quasi sempre associati a ciò che costituisce la dieta abituale delle persone. Alcuni alimenti sono meglio evitati da coloro che hanno spesso problemi digestivi.
Il popolare portale medico MedAboutMe ha compilato un elenco di sette alimenti che dovrebbero (se possibile) essere eliminati dalla dieta in modo che il tratto gastrointestinale possa funzionare normalmente e migliorare il benessere.
Alcuni legumi sono meglio evitati
I membri della gloriosa famiglia dei legumi sono ottime fonti di minerali e vitamine. Ma non tutte le sostanze nella loro composizione sono utili per il tratto gastrointestinale. I legumi sono ricchi di oligosaccaridi, che possono causare un aumento del gas prodotto dal sistema digestivo. Provoca mal di stomaco e può causare la sindrome dell’intestino irritabile:
- spasmi;
- diarrea;
- gonfiore;
- flatulenza
- Per migliorare le proprietà dei legumi, è necessario farli germogliare o metterli a bagno per una notte prima di mangiarli.
- Se i legumi causano fastidio allo stomaco, passa ai cereali integrali.
Le bibite gassate causano dolore
Uno dei prodotti da escludere dalla dieta è la “soda”, e in qualsiasi forma. Le bevande gassate contengono alti livelli di anidride carbonica. Esacerbano il gonfiore, provocano dolore. Ogni volta che una persona beve un sorso di “soda”, aumenta semplicemente la quantità di gas nello stomaco e nel sistema digestivo nel suo complesso. Il risultato sono spasmi e spiacevoli sensazioni di dolore.
L’acqua gassata non ha valore nutrizionale, quindi invece di mettere a rischio lo stomaco, includi un’opzione alternativa nella tua dieta: aromatizzata con erbe, spezie o succhi freschi.
Il grano può essere pericoloso
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Il grano contiene glutine e la ricerca della Food and Drug Administration (FDA) statunitense mostra che è spesso una fonte di problemi digestivi. Nonostante i rischi per la salute, è difficile vivere senza i molti alimenti contenenti grano che costituiscono la dieta della maggior parte delle persone:
- pizza,
- torte
- cookie,
- cialde,
- pasta,
- pane, ecc.
Le persone sensibili al glutine dovrebbero evitare questi alimenti e alcuni altri che contengono glutine, grano, avena, orzo e segale. Dolore addominale, diarrea, flatulenza e gonfiore sono solo alcuni degli effetti collaterali del consumo di cibi ricchi di glutine.
Invece di prodotti a base di grano e altri cereali contenenti glutine, ti consigliamo di includere più spesso nel menu dietetico:
- quinoa;
- grano saraceno;
- riso integrale
Cipolle e nutrizione preventiva
Molte persone apprezzano i piatti a base di cipolle, cotte o crude, adorandone il gusto straordinario. La fibra alimentare contenuta in questo prodotto non è la principale causa di gonfiore, crampi intestinali, gas e flatulenza. I composti di zolfo e i fruttani (polisaccaridi di riserva) nelle cipolle crude possono essere un problema particolare per le persone con disturbi digestivi, anche se consumati in piccole quantità.
- Se sospetti che le cipolle causino regolarmente gonfiore, dolore e flatulenza, evitale semplicemente.
- Un’alternativa potrebbe essere spezie o erbe aromatiche.
Intolleranza ai latticini
Mentre i latticini sono un’ottima fonte di calcio e proteine, possono essere pericolosi per alcune persone perché nascondono alti livelli di lattosio. Lo zucchero del latte contenuto nei latticini come burro, yogurt, formaggio, latte, secondo alcuni rapporti, può causare vari sintomi spiacevoli in oltre il 75% della popolazione adulta del nostro pianeta.
L’intolleranza al lattosio porta a gravi problemi dell’apparato digerente, come:
- spasmi intestinali;
- diarrea;
- aumento della formazione di gas;
- gonfiore.
Il dolore associato all’assunzione di latticini è aggravato dal fatto che questo prodotto è presente nella dieta abituale di molti.
Prova a sostituire il latte di mucca con latte di cocco, riso, soia o mandorle. Sono un’ottima alternativa e possono alleviare il dolore e altri problemi associati al consumo di latticini.
Le mele non fanno bene a tutti
Il vecchio adagio secondo cui dovresti mangiare una mela ogni giorno per non aver bisogno dei servizi dei medici è assolutamente vero per molte persone. Il frutto democratico è ricco di antiossidanti, vitamina C e fibre, che gli conferiscono enormi benefici per la salute.
Ma alcune persone (ce ne sono molte!) hanno problemi di stomaco quando mangiano mele. Molto spesso, semplicemente non gli viene in mente di inserire il loro frutto preferito nella categoria degli alimenti indesiderabili.
Una mela contiene fruttosio, che, combinato con il suo alto contenuto di fibre, a volte può portare a problemi digestivi e gonfiore. Il fruttosio in molte persone viene fermentato all’interno del colon, con conseguente accumulo di gas in eccesso.
- Scaldare le mele può aiutare a ridurre gli effetti collaterali dolorosi.
- Coloro che sperimentano costantemente gonfiore e altri sintomi spiacevoli dopo aver mangiato mele in qualsiasi forma dovrebbero sostituirle con mirtilli, arance, fragole o pompelmo.
L’aglio spaventa non solo il retrogusto
L’aglio ha un grande valore per la salute. Ma può anche essere una delle principali cause di gonfiore, gas eccessivo e dolore per molte persone. Come le cipolle, gli spicchi d’aglio contengono fruttani, zolfo e causano gonfiore, crampi e mal di stomaco. I composti bioattivi nell’aglio spesso contribuiscono allo sviluppo di intolleranze o allergie alimentari, che sono accompagnate da:
- flatulenza dolorosa;
- eruttazione spiacevole, ecc.
- La cottura tende a rendere l’aglio un prodotto più sicuro rispetto al consumo crudo.
- Se la cottura non funziona, basta sostituire basilico, timo, prezzemolo o cipolla.
Sebbene molti di questi alimenti possano causare gonfiore, mal di stomaco e flatulenza, ciò non significa che debbano essere completamente eliminati dalla dieta. Puoi gustarli in quantità minori, limitando così gli effetti collaterali negativi.