Gli ultrasuoni all’inizio della gravidanza sono dannosi

Nell’ostetricia moderna, l’ecografia (ecografia) è uno dei metodi diagnostici più informativi. Allo stesso tempo, è molto diffusa la convinzione che gli ultrasuoni all’inizio della gravidanza possano essere dannosi. E molte donne si rifiutano di effettuare una diagnosi del genere, preoccupandosi della salute del bambino e del successo del parto. Altre future mamme sono di parere opposto, iscrivendosi alle ecografie il più spesso possibile, sperando di tenere sotto controllo lo sviluppo fetale. In effetti, entrambi questi estremi sono sbagliati.

Che cos’è l’ecografia?

Per capire se l’ecografia è dannosa all’inizio della gravidanza o se può essere eseguita regolarmente senza paura, è necessario capire cos’è questo metodo diagnostico. L’ultrasuono è intrinsecamente un suono molto acuto – l’orecchio umano non è in grado di percepirlo. Le onde ultrasoniche sono in grado di penetrare negli ostacoli, riflettendosi parzialmente da essi. Il dispositivo ad ultrasuoni produce un segnale con un’alta frequenza di oscillazione, dopodiché viene riflesso con intensità diverse dai vari tessuti. Il suo riflesso è fissato sotto forma di un’immagine, ciò è dovuto alla conversione dell’onda sonora in forma digitale. L’immagine può essere vista in tempo reale.

In che modo gli ultrasuoni influiscono sui tessuti?

In che modo gli ultrasuoni influiscono sui tessuti?

Le onde ultrasoniche influenzano i tessuti viventi, causando effetti termici (termici) e meccanici. L’effetto termico appare quando l’energia acustica viene convertita in energia termica. In altre parole, gli ultrasuoni portano ad un aumento locale della temperatura. Il livello dell’effetto termico dipende dalla potenza degli ultrasuoni e dalla durata della scansione di una zona (più a lungo viene eseguito lo studio, più la temperatura aumenta).

La creazione degli ultrasuoni è accompagnata da onde di pressione, la cui energia meccanica viene trasferita all’oggetto scansionato. Questo è il motivo dell’effetto meccanico degli ultrasuoni. Con un’esposizione prolungata ai tessuti, gli ultrasuoni portano alla cavitazione nella cellula: al suo interno compaiono bolle di gas, che pulsano alla frequenza degli ultrasuoni, possono espandersi e diminuire, che a loro volta sono accompagnate da onde d’urto.

Vale la pena sottolineare che un chiaro effetto termico e meccanico degli ultrasuoni può essere ottenuto solo con l’esposizione ultrasonica continua a un’area. Anche la potenza delle onde gioca un ruolo importante. Affinché l’ecografia delle donne in gravidanza sia sicura per il feto, la FDA (Food and Drug Administration) ha introdotto alcuni limiti per l’indice meccanico e termico, che devono essere presi in considerazione quando si conduce lo studio. Pertanto, le moderne macchine ad ultrasuoni sono progettate in modo tale da non poter superare i limiti di sicurezza della potenza di uscita. E gli specialisti che conducono lo studio, a loro volta, devono aderire al principio della potenza ridotta e condurre l’esame il più rapidamente possibile (nella pratica internazionale, questa raccomandazione è nascosta dietro l’abbreviazione ALARA (As Low As Reasonably Achievable – “così poco, possibile entro limiti ragionevoli”).

Gli ultrasuoni all’inizio della gravidanza sono dannosi?

Ad oggi, gli scienziati di tutto il mondo non possono rispondere inequivocabilmente alla domanda se gli ultrasuoni siano dannosi all’inizio della gravidanza. Non ci sono inoltre prove che l’ecografia diagnostica, se usata con giudizio (nel rispetto degli standard di indice meccanico e termico), possa in alcun modo danneggiare lo sviluppo del feto. Gli esperti aderiscono al punto di vista secondo cui gli ultrasuoni hanno un alto grado di sicurezza. Questo è sottolineato anche nelle raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la gestione della gravidanza in tutte le parti del mondo. Si ritiene che l’ecografia nel 1 ° trimestre consenta il rilevamento tempestivo di determinate patologie e condizioni che potrebbero richiedere un’adeguata correzione.

Il follow-up a lungo termine dei bambini sottoposti a ecografia nell’utero durante l’inizio della gravidanza non mostra che gli ultrasuoni possano danneggiare lo sviluppo fisico o mentale. Tuttavia, va tenuto presente che tali dati non possono essere corretti al 100%, poiché il risultato dipende in gran parte dal numero di ecografie eseguite e dalla durata di ciascuna sessione diagnostica.

Cosa può danneggiare gli ultrasuoni?

Nel 2019 è stato pubblicato un articolo di scienziati canadesi (Kinesiology and Health Science, York University, Canada), che menziona molti risultati di ricerca di diversi anni sui possibili danni degli ultrasuoni all’inizio della gravidanza. In particolare si sottolinea che:

  • L’embrione nelle prime fasi della gravidanza è particolarmente sensibile a eventuali cambiamenti esterni, anche un leggero aumento della temperatura può portare a disturbi dello sviluppo;
  • Esistono prove che l’ecografia transvaginale all’inizio della gravidanza può aumentare il tasso di morte cellulare nel feto umano in via di sviluppo;
  • La ricerca mostra che l’ecografia Doppler ha portato alla morte delle cellule epatiche del feto di ratto;
  • I primi risultati dell’ecografia possono essere interpretati erroneamente, il che a sua volta può portare a interventi non necessari che possono danneggiare una gravidanza normale.

Quando eseguire un’ecografia nelle prime fasi?

Quando devo eseguire l'ecografia precoce?

La maggior parte dei medici moderni nel mondo aderisce al punto di vista secondo cui l’ecografia all’inizio della gravidanza dovrebbe essere eseguita solo se ci sono determinate indicazioni. In particolare, tale ricerca aiuta:

  • identificare la minaccia di aborto spontaneo;
  • determinare la vitalità del feto (dalla presenza di un battito cardiaco, ecc.);
  • per assicurarsi di una gravidanza uterina.

Naturalmente, l’ecografia mostrerà il fatto stesso della gravidanza e può essere utilizzata per determinare il numero di embrioni. Ma condurre in modo proattivo uno studio del genere non è l’idea migliore. Le donne incinte dovrebbero essere pazienti. Di norma, la prima ecografia pianificata viene eseguita alla fine del 1° trimestre, quando il bambino è già un po’ più grande.

Va tenuto presente che nelle prime fasi della gravidanza è categoricamente sconsigliato ricorrere a metodi di diagnostica ecografica come la dopplerografia a colori, l’ecografia 3D o 4D. In primo luogo, in questa fase della gestazione, non sono informativi e, in secondo luogo, sono caratterizzati da impostazioni di potenza sufficientemente elevata.

Gli ultrasuoni all’inizio della gravidanza sono dannosiultima modifica: 2023-01-02T19:25:04+01:00da grarida007

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