Igroma, sintomi e trattamento della cisti sinoviale

“Mi è spuntato un bernoccolo sul braccio!” – è così che la maggior parte dei pazienti descrive il loro primo contatto con l’igroma. Tuttavia, poche persone pensano che questa cisti richieda un trattamento chirurgico, in quanto può portare allo sviluppo di una sindrome del dolore stabile o di una violazione della sensibilità. Secondo le statistiche, dal 15 al 30% della popolazione affronta regolarmente la malattia, mentre la maggior parte dei pazienti è il gentil sesso. I medici suggeriscono che ciò potrebbe essere direttamente correlato alle caratteristiche strutturali dell’apparato osteoarticolare negli uomini e nelle donne.

Igroma: cos’è una cisti e perché si presenta?

Igroma: cos'è una cisti e perché si verifica?

L’igroma (noto anche come cisti sinoviale) è una formazione patologica di natura benigna, all’interno della quale è presente un contenuto liquido o gelatinoso. Si verifica in pazienti giovani (dai 25 ai 45 anni) ed è estremamente raro nelle giovani generazioni e negli anziani. Di solito, l’igroma si trova vicino alle guaine dei tendini o delle articolazioni. Piccole formazioni non causano notevoli disagi al paziente, ma creano un difetto estetico. La localizzazione preferita degli igromi è l’articolazione del polso, i lati palmari e posteriori delle dita, la parte distale del palmo, i piedi sono meno colpiti.

La cisti ha una connessione con le articolazioni o le guaine tendinee e la sua capsula è formata da tessuto connettivo. Il contenuto ha una consistenza gelatinosa biancastra o gialla, in cui si possono rilevare impurità di fibrina. Si presume che la composizione dell’igroma includa cellule che sintetizzano il fluido, che successivamente entra nello spazio intercellulare. È per questo motivo che la terapia educativa conservativa non porta i risultati attesi, e i sintomi continuano a progredire, anche se c’è anche una piccolissima area di tessuto con cellule alterate.

Tra le principali cause dello sviluppo della malattia si distingue la predisposizione ereditaria (nei bambini i cui genitori soffrivano di igroma, la probabilità della malattia è parecchie volte superiore), le patologie del tessuto connettivo. Si ritiene inoltre che la presenza di traumi meccanici svolga un ruolo importante nella patogenesi: rottura del tendine, contusioni, tagli, lussazioni o fratture dell’area danneggiata. È noto che l’igroma può progredire con un’attività fisica eccessiva (sollevamento e trasporto di carichi pesanti), nonché sullo sfondo dell’infiammazione della borsa articolare. Atleti, autisti, parrucchieri, pianisti, violinisti sono esposti al rischio professionale.

I principali sintomi di una cisti sinoviale

I sintomi della malattia si sviluppano gradualmente. Inizialmente, sulla superficie della guaina del tendine o dell’articolazione si forma una piccola formazione, i cui confini sono chiaramente definiti sotto la pelle. Nel 90% dei casi, la cisti è singola, ma in casi eccezionali possono essere rilevati più tumori contemporaneamente. A seconda della consistenza e della densità degli igromi, sono morbidi-elastici e densi. La base del tumore è chiaramente saldata ai tessuti vicini e il resto è mobile. La pelle sopra la posizione dell’igroma può essere facilmente spostata.

Quando si preme sull’area in cui si trova la cisti, appare dolore o si verifica un disagio acuto. Le manifestazioni dell’igroma sono in gran parte determinate dalla sua posizione e possono variare in modo significativo. Se il tumore è vicino ai tronchi nervosi, ci sono dolori sordi e doloranti lungo il nervo, aggravati dall’attività fisica (scrivere, digitare su un computer). In casi estremamente rari, il tumore può essere localizzato sotto il legamento: quindi i pazienti lamentano una violazione della mobilità dell’arto quando cercano di afferrare qualcosa.

La pelle nella posizione dell’igroma può diventare più ruvida e più scura, spesso si verifica la desquamazione. Un sintomo tipico della malattia è un leggero aumento delle dimensioni dopo l’esercizio (a riposo, ritorna alla sua forma originale).

Cura e riabilitazione dopo la malattia

Trattamento e riabilitazione dopo la malattia

Il trattamento della malattia viene effettuato da un traumatologo o chirurgo. Qualche decennio fa era consuetudine trattare l’igroma con impastare o schiacciare, ma numerosi studi hanno dimostrato che questa tattica non ha un risultato positivo. Alcuni medici hanno suggerito di eseguire una puntura terapeutica di una formazione cistica con l’introduzione di enzimi o farmaci sclerosanti nella cavità, ma anche l’efficacia di questa tecnica non è stata dimostrata.

La chirurgia è il modo migliore per risolvere il problema. L’intervento chirurgico è indicato per dolore persistente, mobilità limitata dell’arto, rapida crescita della formazione e aspetto antiestetico. L’operazione si svolge in un ospedale o in una clinica in anestesia locale. Nel processo, la formazione simile a un tumore e la sua base vengono asportate. I medici esaminano attentamente anche i tessuti sottostanti, rimuovendo le aree sospette. Una benda di pressione viene applicata alla ferita postoperatoria e l’arto stesso viene fissato con una stecca di gesso.

Dopo la guarigione dei tessuti molli, viene prescritta la riabilitazione. Si consiglia al paziente di eseguire ginnastica leggera e visitare la fisioterapia: terapia UHF, terapia a impulsi elettrici, nonché fare bagni con idrogeno solforato ed estratti di alghe. Ciò consente di accelerare il processo di ripristino della funzione degli arti.

Previsioni e prevenzione

L’igroma è una malattia caratterizzata da recidiva. Se una persona ha la tendenza a sviluppare igromi, anche dopo la rimozione di una formazione, c’è sempre il rischio che appaia una nuova cisti. Un grande vantaggio per i pazienti è il decorso quasi asintomatico della malattia: piccoli igromi possono risolversi da soli anche senza intervento medico. Inoltre, questo tumore benigno non è soggetto a degenerazione in un tumore maligno o in infezione. La prevenzione della progressione dell’igroma è finalizzata a:

  • prevenzione degli infortuni;
  • visita tempestiva dal medico;
  • riducendo il carico sull’arto interessato (se necessario, cambiando il tipo di attività professionale).
Igroma, sintomi e trattamento della cisti sinovialeultima modifica: 2023-01-02T17:03:01+01:00da grarida007

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