Morbo di Crohn nei bambini quando si verifica la remissione

Per molte malattie croniche, è tipico un decorso ondulato, quando la remissione viene sostituita da un’esacerbazione. Tra queste patologie vi è l’enterite granulomatosa, meglio nota a molti lettori con il nome di morbo di Crohn. La particolarità di questa malattia è che è abbastanza difficile rilevarla in modo tempestivo (soprattutto nei bambini) a causa di un quadro clinico non specifico. L’incidenza della patologia è dello 0,1% della popolazione totale, mentre nella maggior parte dei casi si ammalano scolari e adolescenti più giovani. La qualità della vita del bambino è significativamente ridotta e un lungo decorso della malattia può portare alla disabilità o addirittura alla morte del bambino. Cosa si può fare per ottenere la tanto attesa remissione?

Morbo di Crohn: perché si sviluppa la patologia?

Per la prima volta, la malattia di Crohn fu discussa nel 1932, dopodiché la diagnosi fu saldamente stabilita nella classificazione. La patologia è una grave lesione infiammatoria del tratto gastrointestinale, caratterizzata dalla formazione di ulcere e alterazioni cicatriziali nella parete intestinale. In questo caso, tutte le parti del tubo digerente sono interessate, a partire dalla cavità orale e termina con il retto. Su di essa si formano ulcerazioni, ulcere e granulazioni della mucosa, oltre a crepe trasversali. Spesso questo contribuisce alla formazione di fistole e ascessi.

Durante il decorso della malattia, si distinguono sia la remissione a lungo termine che l’esacerbazione. Attualmente, le ragioni dello sviluppo di questa condizione non sono completamente comprese, ma ci sono alcuni fattori che ne influenzano l’insorgenza:

  • Fattori infettivi

Sono state avanzate numerose ipotesi secondo cui la malattia di Crohn nei bambini potrebbe essere una conseguenza della reazione del corpo a una precedente infezione batterica o virale. Si credeva che fosse l’attività vitale dei microrganismi a contribuire allo sviluppo dell’infiammazione cronica.

  • Fattori immunologici

La malattia è caratterizzata da danni sistemici agli organi, che, secondo gli esperti, possono indicare una natura autoimmune della patologia. Alcuni pazienti hanno un numero estremamente elevato di cellule T, anticorpi contro Escherichia coli e lipopolisaccaridi. Durante le riacutizzazioni, gli immunocomplessi circolanti possono essere identificati nel sangue dei pazienti.

  • Predisposizione ereditaria

È noto che nel 17% dei casi la malattia di Crohn viene diagnosticata nei genitori o nei fratelli e nelle sorelle di un piccolo paziente. È noto che la patologia è spesso combinata con la malattia di Bechterew (spondilite anchilosante).

Come si manifesta la malattia di Crohn nei bambini

Come si manifesta la malattia di Crohn nei bambini

La malattia è caratterizzata dall’alternanza di esacerbazioni e remissioni. È consuetudine distinguere le manifestazioni sia intestinali che extraintestinali della malattia. I sintomi intestinali comprendono lieve dolore addominale crampiforme, nausea, vomito, perdita di appetito, gonfiore, perdita di peso e diarrea. Queste manifestazioni sono facilmente mascherate da avvelenamento, infezione intestinale o qualsiasi altra malattia con sintomi simili. Con un lungo decorso della malattia di Crohn nei bambini, è possibile rilevare impurità del sangue nelle feci, nonché lo sviluppo di disidratazione, ipovitaminosi e anemia. Questi bambini sono significativamente indietro nello sviluppo rispetto ai loro coetanei, hanno una mancanza di peso corporeo.

Le manifestazioni extraintestinali più comuni includono dolore ai muscoli e alle articolazioni, debolezza, affaticamento costante e un aumento ondulatorio della temperatura corporea. Quando si esamina la cavità orale, è possibile trovare le ulcere più piccole sulla mucosa: il fenomeno della stomatite. Altri segni della malattia includono:

  • eritema nodoso;
  • monoartrite;
  • cheratite;
  • congiuntivite;
  • uveite;
  • angioite;
  • malattia del fegato grasso;
  • cirrosi;
  • cistite e pielonefrite.

Se la remissione non si verifica per lungo tempo durante il decorso della malattia, aumenta il rischio di sviluppare complicanze chirurgiche. L’ulcerazione del tratto gastrointestinale contribuisce alla formazione di peritonite, fistole, aderenze intra-addominali. È il processo adesivo che diventa una delle principali cause di ostruzione intestinale, che, se non diagnosticata in tempo, può portare alla morte.

Nutrizione in caso di malattia

La malattia di Crohn nei bambini è un’indicazione per una dieta parsimoniosa. A tali pazienti durante il periodo di esacerbazione viene mostrato l’uso di alimenti liquidi o semiliquidi a temperatura moderata. Spezie, salse piccanti, sale e altri condimenti che possono irritare le mucose dell’apparato digerente dovrebbero essere abbandonati. La nutrizione dovrebbe includere più verdure lavorate termicamente, carne e pesce magri, latticini e cereali, succhi naturali, composte e bevande alla frutta. È necessario escludere dalla dieta fast food, patatine fritte, cracker e altri cibi pronti, nonché limitare il consumo di dolci e bevande gassate.

Terapia farmacologica: quando si verifica la remissione?

Terapia farmacologica: quando si verifica la remissione?

La remissione della malattia si ottiene selezionando una terapia adeguata. Prima si inizia il trattamento, più favorevole è la prognosi e minore è la probabilità che il bambino abbia una disabilità. La maggior parte degli esiti avversi è direttamente correlata alle complicanze chirurgiche della malattia. Per la terapia vengono utilizzati farmaci dell’acido 5-aminosalicilico (sulfasalazina o mesalazina) e glucocorticosteroidi (prednisolone, desametasone, metilprednisolone). I farmaci immunosoppressori metotrexato e azatioprina possono essere prescritti come trattamento di mantenimento. Tra i metodi alternativi di trattamento, è consuetudine considerare la terapia antibiotica del corso e l’uso di farmaci geneticamente modificati. Inoltre, nella lotta contro la malattia vengono utilizzati antidolorifici sintomatici, farmaci antipiretici e complessi vitaminico-minerali.

Con lo sviluppo di complicanze chirurgiche (in particolare ostruzione, sanguinamento o ascessi), un piccolo paziente richiede un intervento chirurgico, il cui volume è determinato da specialisti. La rimozione di sezioni dell’intestino è indicata solo nei casi più estremi. La regressione dei sintomi si sviluppa gradualmente e può richiedere diversi anni.

Morbo di Crohn nei bambini quando si verifica la remissioneultima modifica: 2023-01-02T19:15:30+01:00da grarida007

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