L’assunzione di vitamine provoca sempre molte polemiche, ma se si tratta di bambini, le paure dei genitori sono abbastanza comprensibili, sia la carenza di queste sostanze che il loro eccesso sono pericolose, così come i possibili effetti collaterali della loro assunzione. L’alimentazione non sempre copre tutte le esigenze in continua crescita di un bambino per le vitamine, ma molti hanno paura di dare preparazioni farmaceutiche, sentendo parlare del rischio di allergie o dell’effetto sull’immunità. Come risolverlo? Proviamo a farlo insieme.

Domande sulle vitamine

La domanda più comune sui farmaci di una farmacia è se è necessario assumere vitamine in corsi, fare pause o se sono necessarie costantemente durante l’intero periodo di sviluppo di un bambino? Riguardo a questo problema, le opinioni divergono non solo tra i genitori, ma anche tra gli specialisti. Molti di loro credono che l’alimentazione moderna non fornisca ai bambini le vitamine necessarie e quindi hanno bisogno di farmaci dalla farmacia tutto l’anno. Altri medici sono sicuri che l’uso costante di questi farmaci sia dannoso e sia necessario un corso con alcune interruzioni più volte all’anno. È particolarmente difficile con il periodo estivo, quando i bambini consumano abbastanza frutta fresca, che contiene vitamine di origine naturale. Ma gli esperti sono unanimi su una cosa: la carenza vitaminica che hanno i bambini deve essere reintegrata in modo completo e adeguato in modo che non ci siano problemi con l’immunità e malattie frequenti ea lungo termine, lo sviluppo fisico e mentale non ne risenta.

Quando i bambini hanno bisogno di vitamine?

Secondo gli esperti, ci sono periodi speciali durante i quali il corpo dei bambini avverte il maggior bisogno di assunzione di vitamine in quantità maggiori. Ciò dovrebbe includere il periodo tra le stagioni: ottobre-novembre e marzo-maggio. Altrettanto importante è l’assunzione di vitamine in inverno, quando scarseggiano negli alimenti naturali. È importante che i bambini ricevano integratori vitaminici nei periodi in cui c’è un cambiamento climatico, anche se ci si rilassa al mare durante l’estate o all’inizio dell’autunno. Un corso di terapia vitaminica per i bambini che entrano all’asilo oa scuola in uno o due mesi sarà utile per ridurre l’impatto negativo dello stress e ridurre l’incidenza delle malattie. Inoltre, i bambini che si sono recentemente ammalati e hanno ricevuto antibiotici necessitano di un’ulteriore terapia vitaminica, ma in questo momento devono assumere preparati vitaminici senza minerali per non provocare allergie.

Ma tra gli oppositori delle preparazioni vitaminiche sintetiche, ci sono argomenti apparentemente abbastanza reali, cosa farsene? I dubbi dei genitori sui preparati farmaceutici sono reali? I medici affermano che molte affermazioni sono prive di fondamento e non reggono alle critiche.

Le vitamine chimiche danneggiano il sistema immunitario?

Secondo alcuni genitori, i preparati vitaminici di una farmacia sono pura chimica, non possono essere più utili di quelli che contengono cibo e quindi influenzano negativamente l’immunità. Tuttavia, questo non è vero, poiché i farmaci di una farmacia sono completamente identici nella composizione a quelli naturali e, di conseguenza, influenzano l’immunità allo stesso modo delle loro controparti naturali. Sono identici a quelli naturali, e spesso nelle preparazioni hanno la stessa origine naturale. Quindi, la vitamina D, che colpisce il sistema immunitario e il tessuto osseo, è ottenuta dal fegato di pesce, la vitamina E – elaborando le proteine ​​della soia e le vitamine del gruppo B – con una speciale sintesi da parte delle cellule di lievito. Anche l’acido ascorbico, che rafforza il sistema immunitario, si ottiene da fonti naturali o per sintesi chimica, ma è del tutto identico al naturale.

Le vitamine alimentari sono migliori di quelle farmaceutiche?

Molti genitori credono che la nutrizione possa fornire al corpo dei bambini tutte le vitamine necessarie e complete, mentre la “chimica” della farmacia viene assorbita peggio. Ma in realtà, spesso tutto risulta essere il contrario, e non tutti i prodotti alimentari sono completi in termini di apporto vitaminico. Quindi, le verdure e la frutta locali del suolo coltivate durante la stagione senza l’uso di stimolanti della crescita e vari fertilizzanti coprono in modo più completo il fabbisogno di vitamine. Ma questi possono comparire sulla tavola dei bambini solo nella stagione calda, il resto del tempo sono frutti a lunga conservazione che perdono fino al 70% di vitamine, oppure importati, in cui possono essere piccoli. Inoltre, l’alimentazione dei bambini non è sempre razionale, non tutti i bambini mangiano volentieri insalate e frutta fresca. Pertanto, assumendo compresse o capsule farmaceutiche, gli sciroppi copriranno accuratamente l’assunzione giornaliera richiesta di vitamine, mentre non esiste tale garanzia con la nutrizione.

Allergie durante l’assunzione di vitamine

Inoltre, un mito comune sarà il fatto che le vitamine della farmacia spesso provocano allergie nei bambini. Secondo i medici, un’allergia è provocata, infatti, non alle vitamine in quanto tali, ma a componenti alimentari o compresse. Allo stesso tempo, accade più spesso sui prodotti per il fatto che contengono componenti e composti molto più vari che, se ingeriti, a volte danno complessi speciali e alieni per il corpo del bambino che sono altamente allergenici. Se i preparati farmaceutici possono essere selezionati senza coloranti e conservanti, o con una formula ipoallergenica, o assumere un certo tipo di sostanza, allora in ogni caso vengono con il cibo nel suo complesso in una volta, e quindi le allergie agli alimenti fortificati si verificano più spesso .

Le vitamine stesse nella loro forma pura sono componenti del corpo, non gli sono estranee, a differenza di vari componenti alimentari, a cui è del tutto possibile un’allergia. Il cibo di oggi, compreso il cibo per bambini, è tutt’altro che ideale in termini di sicurezza e ipoallergenicità.

L’assunzione di vitamine in farmacia porterà a un sovradosaggio

Spesso i genitori sono preoccupati per il fatto che l’assunzione di vitamine sintetiche da una farmacia può portare a ipervitamnosi (una sovrabbondanza di vitamine con i loro effetti negativi). Ma in realtà, questo è pericoloso solo per due tipi di vitamine: retinolo e vitamina D, ma affinché la loro quantità superi la norma, inizi ad avere un effetto tossico e danneggi il corpo, è necessario prenderle a lungo , superando più volte la dose. Tutte le altre vitamine dei farmaci non sono soggette all’accumulo e alla formazione di effetti tossici per il corpo.