La terapia con i delfini è una direzione alla moda della medicina alternativa. La scienza ufficiale ha un atteggiamento ambiguo nei confronti del nuoto con i delfini per scopi sanitari e terapeutici. Ma, nonostante ciò, le persone che praticano tali sessioni notano il loro impatto positivo sulla salute. Molto spesso, i pazienti con delfini sono bambini con problemi fisici e neurologici che la medicina tradizionale risolve molto lentamente e con grande difficoltà. Tuttavia, prima di ricorrere a tale metodo di trattamento, è necessario valutare i pro ei contro ed essere preparati al fatto che la sua efficacia potrebbe non soddisfare i risultati attesi.
Emozioni positive e altri benefici del nuotare con i delfini
La terapia con i delfini può essere utilizzata in una varietà di situazioni. Ma le indicazioni più comuni per la nomina di sessioni di comunicazione tra bambini e delfini sono le seguenti:
- CP, paralisi cerebrale;
- autismo;
- Sindrome di Down;
- tic nervosi e spasmi;
- enuresi;
- asma;
- ritardato sviluppo mentale e mentale del bambino;
- disturbi dell’udito e del linguaggio, inclusa la balbuzie;
- depressione, nevrosi, shock da stress;
- disturbo nervoso post-traumatico;
- anoressia;
- ludomania e altre dipendenze;
- varie fobie.
Inoltre, la terapia con i delfini può essere prescritta come procedura di rafforzamento generale per i bambini che hanno un’immunità ridotta. Tuttavia, tali sessioni dovrebbero essere effettuate durante il periodo di remissione.
Il principio dell’influenza della terapia dei delfini sullo sviluppo mentale di un bambino
Le emozioni positive che si verificano nei bambini e negli adolescenti durante il nuoto congiunto e la comunicazione con i mammiferi marini portano all’attivazione dei seguenti processi nel corpo:
- Il quadro ormonale migliora aumentando la produzione di endorfine, dopamina, ossitocina. Tutti questi ormoni hanno un effetto positivo sullo stato psico-emotivo di una persona, migliorano l’umore, danno una sensazione di gioia, soddisfazione e felicità. Grazie alle emozioni positive, le paure vengono neutralizzate, l’ansia, l’isolamento, la depressione e le nevrosi si riducono;
- grazie alle speciali proprietà dell’acqua, i muscoli e l’intero sistema muscolo-scheletrico non subiscono sforzi eccessivi. Un tale ambiente aiuta a sbarazzarsi di spasmi e morsetti nel corpo, favorisce il rilassamento, aiuta a ottenere progressi nel trattamento di una malattia così complessa come la paralisi cerebrale;
- lo stretto contatto tattile con gli animali e, secondo alcuni esperti, le onde ultrasoniche emanate dai delfini hanno un effetto positivo sullo sviluppo mentale del bambino, migliorano le funzioni cerebrali, rafforzano le connessioni neurali, sebbene questi fatti non siano ancora stati confermati scientificamente;
- Un’altra opinione non confermata: gli ultrasuoni emessi dal sonar dei delfini hanno un effetto positivo sulle cellule del corpo. Di conseguenza, il tasso di scambio intercellulare aumenta, i processi metabolici vengono accelerati, il lavoro di tutti gli organi e sistemi migliora e il ristagno viene eliminato.
Pericoli del contatto dei delfini con i bambini e raccomandazioni utili
Nonostante le emozioni positive provocate dalla terapia con i delfini, il contatto ravvicinato con un animale può essere accompagnato da alcuni rischi. Pertanto, per assicurarti di ricevere solo benefici dalla terapia con i delfini e non acquisire ulteriori problemi di salute, devi essere guidato dalle seguenti raccomandazioni:
- umani e delfini, come tutti i mammiferi, possono avere malattie comuni, quindi c’è il rischio di infezione reciproca. Per evitare tali problemi, è necessario prima informarsi sul documento che conferma la vaccinazione degli animali e sulla conclusione delle autorità competenti sullo stato sanitario ed epidemiologico dell’acqua della piscina;
- prima di iscriversi a una sessione di terapia con i delfini per migliorare lo sviluppo mentale di un bambino, è necessario assicurarsi che non vi siano controindicazioni, tra cui malattie infettive, virali, fungine, veneree e dermatologiche ed epilessia. Inoltre, ai bambini sotto i 5 anni non è consigliato nuotare con i delfini;
- prima della sessione, è necessario consultare uno specialista del delfinario che conosca la natura di ogni delfino che “lavora” come terapista. Durante tale consultazione, un dipendente dell’istituto, dopo aver valutato lo sviluppo mentale del bambino, potrà consigliare l’animale più adatto per il bambino;
- Alcuni aderenti alla terapia animale insistono sul fatto che la terapia con i delfini dovrebbe essere eseguita regolarmente, con un corso ogni pochi mesi. Tipicamente, il corso comprende fino a 10 sessioni della durata da 15 minuti a un’ora, anche se una o due sessioni possono essere sufficienti per un’esperienza positiva. Il tempo di ogni contatto dipende dalla natura del problema sottostante, da come si sente il bambino in quel momento e dall’umore dell’animale. I delfini, sebbene siano considerati molto socievoli, gentili e giocherelloni, a volte possono mostrare i lati non migliori del loro carattere e rifiutarsi di entrare in contatto. Se l’animale è in questo stato, è improbabile che il bambino riceva l’intera quantità di emozioni positive dalla comunicazione con lui;
- quando nuota e gioca con un delfino, il bambino deve seguire le regole di sicurezza. Quindi, ad esempio, è impossibile chiudere il foro situato sul dorso di un mammifero marino, poiché l’animale respira con il suo aiuto. Se un bambino cerca di inserire un dito nello sfiatatoio, il delfino si innervosisce, si rifiuta di lavorare e può persino diventare aggressivo. Inoltre, non è consigliabile toccare gli occhi di un delfino, tenere l’animale con forza e mettergli le mani in bocca. I genitori dei bambini che visitano il delfinario a scopo terapeutico devono monitorare attentamente il rispetto di queste regole;
- È estremamente importante che il bambino segua le istruzioni dell’allenatore. Da ciò dipende non solo l’efficacia della terapia con i delfini, ma anche la sicurezza del paziente. Lavorare con gli animali ha le sue sfumature speciali che sono note solo agli specialisti, quindi qualsiasi attività amatoriale a contatto con i delfini può avere conseguenze negative;
- Durante una sessione di terapia con i delfini, i bambini e gli adulti devono indossare costumi interi sportivi. Dovresti anche rimuovere tutti i gioielli, poiché potrebbero perdersi mentre giochi con l’animale o ferirlo;
- È importante capire che la terapia con i delfini non è un metodo di cura, tanto meno una panacea per patologie e malattie. Il risultato più efficace può essere previsto solo se combinato con i metodi tradizionali di trattamento.