Epatite alcolica, cause, sintomi e trattamento

L’alcolismo è una terribile malattia che si sviluppa gradualmente nel corso di molti anni. La sua astuzia è che per molti anni una persona potrebbe non attribuire importanza al fatto che prende davvero spesso bevande alcoliche e ha una seria dipendenza mentale. Molte persone ignorano il fatto che non possono più immaginare la loro vita senza alcol e credono che non accada loro nulla di speciale. A volte il primo segno che qualcosa non va nel corpo umano sono i sintomi di una malattia come l’epatite alcolica. Quindi cos’è questa malattia, come si manifesta e quali metodi di trattamento esistono oggi?

Epatite alcolica: le principali cause della malattia

Epatite alcolica: le principali cause della malattia

L’epatite alcolica è una delle malattie incluse nel gruppo delle malattie epatiche alcoliche e la conduce nella frequenza dei pazienti affetti da questa malattia. Questa malattia è inclusa come unità nosologica separata nell’elenco delle malattie approvate dall’Organizzazione mondiale della sanità.

La causa principale e il fattore scatenante dello sviluppo dell’epatite alcolica è l’assunzione regolare di bevande contenenti etanolo. Ce ne sono moltissimi, tuttavia, quello che una persona preferisce non gioca un ruolo fondamentale. Qualsiasi bevanda alcolica contiene etanolo, che in realtà avvia il processo di danno alle cellule del fegato.

Naturalmente, anche la qualità della bevanda gioca un ruolo. Se si tratta di un vino rosso di buona qualità prodotto secondo tutti gli standard, oltre all’etanolo non contiene sostanze nocive, e talvolta può anche essere utile a dosi moderate (in termini di presenza di vitamine e microelementi in esso contenuti ). Tuttavia, se una persona è incline a bere surrogati di alcol, bevande di bassa qualità prodotte in un luogo sconosciuto e come, allora in questo caso, il rischio di sviluppare un’epatite cronica aumenta più volte.

Qual ​​è il ruolo del fegato quando si bevono alcolici

Dopo che l’etanolo, che fa parte delle bevande alcoliche, entra nel corpo umano, è influenzato dall’enzima alcol deidrogenasi. Con il suo aiuto, l’etanolo viene scomposto in acetaldeide, che è tossica per l’uomo. È qui che entra in gioco un altro enzima: l’aldeide deidrogenasi, che metabolizza l’acetaldeide in acido acetico innocuo, che si decompone in anidride carbonica e acqua con la produzione di una notevole quantità di energia.

È la quantità di alcol deidrogenasi che determina la quantità di alcol che una persona può consumare senza danni relativi al corpo. L’enzima è prodotto dalle cellule del fegato e la sua quantità dipende direttamente dalle sue condizioni. Tuttavia, è influenzato anche dal fattore genetico: tutti sanno che ci sono persone che non tollerano affatto l’alcol, e c’è chi può bere molto e stare comunque bene. Inoltre, la quantità di alcol deidrogenasi nelle donne è, in linea di principio, inferiore a quella degli uomini, quindi l’etanolo rappresenta un pericolo maggiore per loro.

All’aumentare della dose, il corpo cerca di resistere agli effetti tossici dell’etanolo e le cellule del fegato producono sempre più di questo enzima. Ma con volumi troppo grandi e regolari di alcol consumati, le risorse del corpo non sono sufficienti e l’impatto negativo sulle cellule del fegato continua. Sviluppa gradualmente la degenerazione grassa degli epatociti – steatoepatosi, contro la quale vi è un’infiammazione del fegato – epatite alcolica. Alla fine, una persona sviluppa cirrosi o cancro al fegato. In queste condizioni estremamente gravi, il corpo cessa di produrre quantità sufficienti di vari enzimi, inclusa l’alcol deidrogenasi, e la resistenza all’alcol è significativamente ridotta. Nelle ultime fasi di un tale paziente, anche un bicchiere di vodka può causare una grave intossicazione da alcol.

Epatite acuta e cronica da abuso di alcol

Epatite acuta e cronica dovuta all'abuso di alcol

L’epatite alcolica acuta è caratterizzata da un decorso fulminante e si sviluppa quando si assume una grande quantità di alcol, spesso di scarsa qualità. I segni di epatite acuta dipenderanno da molti fattori, tra cui lo stato iniziale del fegato e del corpo umano, i farmaci, il sesso e l’età. Esistono 4 varianti di epatite acuta:

  • Itterico.

Il sintomo principale è la comparsa della colorazione itterica della pelle, delle mucose e della sclera degli occhi.

  • Fulminante.

Il fegato cessa improvvisamente di produrre un gran numero di enzimi e sostanze essenziali. Possibile morte del paziente per insufficienza epatica acuta o sanguinamento.

  • Colestatico.

Il paziente è preoccupato per il prurito della pelle, si sviluppa l’ingiallimento della pelle (non così pronunciato come con l’epatite itterica), l’urina e le feci cambiano colore.

  • Latente.

I segni di epatite possono essere sottili, ma l’esame di laboratorio rivela gravi cambiamenti nei campioni di vari esami del fegato, esami del sangue e delle urine.

L’epatite cronica sullo sfondo dell’assunzione di alcol procede a lungo per molti anni. I suoi sintomi possono passare inosservati per molto tempo, ma questa malattia alla fine porta a un finale estremamente triste: cirrosi o cancro al fegato, insufficienza epatica cronica.

Segni di epatite cronica

I segni di epatite acuta nella maggior parte dei casi sono luminosi e il decorso della malattia è piuttosto rapido.

L’epatite cronica è una malattia lenta che si sviluppa a lungo sullo sfondo dell’assunzione costante di bevande alcoliche in qualsiasi dose. Nel suo corso si distinguono due fasi, che si sostituiscono a vicenda.

Epatite cronica persistente

I segni di epatite di questa forma possono essere lievi e talvolta sono del tutto assenti. I pazienti sono preoccupati per la sensazione di pesantezza e pienezza nell’ipocondrio destro, lieve nausea, eruttazione dal sapore aspro o marcio. La malattia si sviluppa sullo sfondo dell’abuso sistematico di alcol per 5-7 anni. Il fegato è un organo unico che ha eccellenti proprietà rigenerative, quindi se smetti di prendere alcol in questa fase, entro 1-2 anni i segni dell’epatite scompariranno completamente.

Epatite cronica progressiva

In questa fase si verifica una graduale degenerazione delle cellule epatiche: in essa compaiono aree di tessuto adiposo, sclerosi (tessuto cicatriziale) o addirittura necrosi (aree con cellule morte). Questa condizione è un precursore della cirrosi epatica. I segni dell’epatite in questo caso saranno molto pronunciati ed è quasi impossibile non notarli. Il dolore e la pesantezza nell’ipocondrio destro diventano permanenti, la pelle, le mucose visibili e la sclera degli occhi acquisiscono una tonalità itterica e la sua intensità dipenderà dal grado di danno epatico. Oltre a questi sintomi, si verificano periodicamente nausea e vomito, disturbi delle feci, febbre.

Se non inizi il trattamento in tempo e non interrompi l’assunzione di alcol, l’epatite progressiva si trasformerà in cirrosi epatica e si svilupperà insufficienza epatica. E la vita di tali pazienti, di regola, finisce tristemente.

Trattamento dell’epatite alcolica

Il trattamento dell'epatite alcolica

L’aspetto principale nel trattamento di tali pazienti, ovviamente, è il completo rifiuto dell’alcol. In una fase iniziale della malattia, questa potrebbe essere l’unica misura terapeutica e dopo un certo tempo il fegato si riprenderà completamente. Tuttavia, nei casi più gravi, i pazienti devono prescrivere farmaci dal gruppo di epatoprotettori e vitamine. Se l’epatite cronica ha raggiunto lo stadio di insufficienza epatica o si è trasformata in cirrosi, il trattamento sarà selezionato individualmente in ambiente ospedaliero.

Epatite alcolica, cause, sintomi e trattamentoultima modifica: 2023-01-03T23:12:45+01:00da grarida007

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