Innanzitutto devi sapere che la sclerosi multipla è una malattia con un processo irreversibile di distruzione della guaina protettiva dei nervi, che avviene attraverso il fallimento del sistema immunitario, provocando un effetto autodistruttivo. Nel sito di danneggiamento della guaina mielinica si forma una cicatrice sotto forma di placca. Le sue dimensioni possono essere diverse, ma più si formano, più effetti collaterali può causare questa malattia.

La malattia può colpire persone di tutte le età, è molto comune, ma difficile da diagnosticare. Sono in corso molte ricerche per studiare la causa di questa malattia per età, razza e geografia al fine di determinare i fattori che influenzano la possibilità di ammalarsi. Secondo i loro risultati, le donne tra i 20 ei 30 anni sono più a rischio, ma i sintomi si osservano anche in tenera età. A loro volta, le persone sopra i 50 anni sono meno a rischio. Nelle regioni settentrionali del pianeta, la possibilità di contrarre la sclerosi è maggiore rispetto a quelle meridionali.

Casi clinici

Gli scienziati hanno identificato diversi fattori che possono scatenare la sclerosi multipla, vale a dire:

• lato genetico (geni alterati),
• frequenza dello stress,
• carenza di vitamina D,
• altri virus e batteri.

La storia della malattia indica lo sviluppo graduale del suo sviluppo, nel tempo i sintomi possono cambiare, diventando più gravi. Di conseguenza, possono verificarsi problemi di vista come la visione doppia. Spesso c’è mancanza di coordinazione, intorpidimento degli arti o loro formicolio. In generale, la persona può sentirsi debole e stanca. È importante ricordare che i sintomi possono andare e venire per un po’, lasciando le persone sicure di essere in buona salute.

Cosa devi sapere sulla sclerosi multipla?

Va ricordato che non ci sono sintomi generalizzati di questa malattia. Pertanto, il trattamento della sclerosi multipla può essere suddiviso condizionatamente in un periodo di remissione e un periodo di manifestazione delle complicanze. Ad esempio, quando una persona si sente bene e la malattia si è temporaneamente ritirata, il trattamento mira a prolungare questo periodo. In caso di esacerbazione, l’obiettivo principale sarà alleviare i sintomi della malattia e ottimizzare le condizioni del paziente.

Prima viene rilevata la malattia e avviato il trattamento, migliore sarà l’effetto ottenuto. Sono stati sviluppati molti farmaci per alleviare i sintomi e ogni anno vengono migliorati sempre di più, il che consente al paziente di prolungare la sua vita, pur rimanendo di buon umore. Monitorando e controllando costantemente le tue condizioni, puoi ottenere risultati terapeutici significativi.