Una malattia caratterizzata dall’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni dovuta a determinate reazioni allergiche è chiamata vasculite allergica.

La vasculite allergica è una malattia in cui i piccoli vasi della pelle vengono colpiti a causa della reazione del corpo agli antigeni. In molti casi, la malattia può portare a processi infiammatori in altri organi.

Questa allergia ha diverse forme:

• polimorfico-nodulare – iniziano a comparire formazioni emorragiche e nodulari di diverse dimensioni;
• maculato emorragico – si formano macchie edematose, che includono sangue;
• Malattia di Ruiter – in questo caso non si osservano segni specifici;
• forma nodulare-necrotica – la formazione di noduli, che sono localizzati principalmente nella parte centrale del fuoco.

Il gruppo a rischio comprende quelle persone che hanno precedentemente sofferto di malattie infettive o sono soggette ad allergie.

Le cause della vasculite sono molteplici, evidenziamo le principali:

• intossicazione;
• malattie che hanno la natura di un’infezione;
• anticorpi, sia esogeni che endogeni;
• Farmaci che hanno determinati effetti collaterali.

I principali sintomi delle allergie (vasculite):

• forma di granulomi;
• c’è prurito e secchezza della pelle;
• l’appetito peggiora;
• sensazione di malessere generale;
• le formazioni infiammatorie compaiono sul corpo sotto forma di vescicole o brufoli, all’interno dei quali è contenuto il sangue;
• condizione febbrile;
• dolore intenso e persistente nell’area interessata.

Misure diagnostiche e trattamento della vasculite allergica

La diagnosi di vasculite allergica deve essere effettuata esclusivamente in ambito clinico sulla base dei sintomi presenti. A tale scopo, è necessario contattare un allergologo o uno specialista nel campo della dermatologia. Il consiglio tempestivo di un medico aiuterà a far fronte alla malattia in modo rapido e indolore. Ulteriori procedure che vengono spesso prescritte ai pazienti sono gli esami del sangue biochimici e gli studi istologici.

Questo tipo di allergia viene trattato in modo complesso. Vengono prescritti terapia vitaminica e antistaminici. Inoltre, ai pazienti vengono prescritti antidolorifici e farmaci antinfiammatori.

Se fosse possibile rilevare il problema in una fase precoce e adottare misure efficaci, la prognosi sarebbe favorevole. Ma, nel caso in cui la malattia abbia iniziato a progredire, è possibile danneggiare altri organi. In nessun caso dovresti ritardare il problema, dovresti almeno andare dal medico per un consulto.