Come disse Antoine de Saint-Exupery: “L’unico vero lusso è il lusso della comunicazione umana”. Attraverso le parole, una persona esprime non solo i suoi pensieri, ma anche sentimenti, emozioni. Le parole che accarezzano l’orecchio possono sciogliere il ghiaccio nelle relazioni, stabilire la comunicazione e conquistare le persone l’una con l’altra. Quali sono 10 parole affettuose che puoi e dovresti avere il tempo di dire ai tuoi cari?

Bambini

Le parole affettuose nei confronti dei bambini sono così naturali per i genitori amorevoli. Fin dal primo momento della nascita di una nuova vita nel grembo materno, il bambino sente a livello inconscio se è desiderato o meno, non desiderato. In futuro, l’attaccamento emotivo si rafforzerà solo nel processo di allattamento al seno, giochi congiunti, procedure di cura quotidiane e, naturalmente, comunicazione. Gli esperti consigliano di parlare con il bambino durante la gestazione e subito dai primi giorni di nascita. Sì, ancora non capisce il significato delle parole, ma coglie perfettamente la loro colorazione emotiva, rispondendovi.

Più spesso i genitori dicono parole gentili e affettuose al loro bambino, più sentirà il loro sostegno e la sua fiducia in se stesso e nel suo futuro dipende direttamente da questo. I genitori amorevoli non hanno nemmeno bisogno di inventare qualcosa, le parole tenere e toccanti appaiono da sole, vengono dal cuore. “Pesce, lepre, gattino, elefante, insetto”, e se ti allontani dalle forme minuscole dei rappresentanti del mondo animale, puoi rivolgerti alla figlia “Principessa”, “Krasotulka”, “Intelligente” e al figlio “Sole”, “Oro “,” La mia felicità. E questo per non parlare di “Krovinochka”, “Rodnulechka” e “Lubimka”.

Spesso i genitori sottovalutano l’importanza delle parole dette al bambino, non pensano a come percepisce le informazioni trasmesse, perché non per niente i saggi hanno detto che “una parola può uccidere, ma tu puoi guarire”. I primi 10 errori dei genitori includono la valutazione del bambino stesso e non l’atto specifico che ha commesso. Non si può dire che sia cattivo, ma è possibile e necessario sottolineare quanto male agisca in questo caso. La parola, come un seme, germoglia. Non dovresti rimandare parole gentili e affettuose per dopo, in modo che nella vecchiaia non sentirai affermare dalla tua prole adulta che era “antipatico”.

Amato

Probabilmente, da nessuna parte puoi trovare una tale varietà di parole ed espressioni affettuose come nella sfera dell’amore. Non appena gli innamorati non si chiamano! Spesso, nel tempo, mentre la relazione si sviluppa, le parole gentili e affettuose subiscono una sorta di trasformazione, traboccanti di maturità e maturità, come le mele nel giardino. Ad esempio, un giovane ha chiamato la sua ragazza “Lapulechka”, e sua moglie è già diventata semplicemente “Paw” e proprio questa “Paw” contiene l’intera gamma di sentimenti dal grande rispetto all’infinita gratitudine.

Dicono che l’amore non ha bisogno di parole, deve essere sentito con il cuore. Ma anche se i partner sono assolutamente fiduciosi nel loro atteggiamento reciproco, è importante che di tanto in tanto sentano conferma dalla seconda metà che è il migliore, costoso, attraente e unico. Nel matrimonio, ci sono spesso situazioni in cui parole belle e affettuose pronunciate in tempo possono salvare la relazione e la loro assenza può dar luogo a litigi, litigi e persino separazioni. Dicono che “gli opposti convergono”, ma le persone con visioni diverse sulla vita, le abitudini e l’educazione non manterranno mai il calore dei sentimenti, se non ne parli, non li esprimi a parole.

Quali sono le parole affettuose per una ragazza? Ce ne sono moltissimi e ognuno a suo modo unico suona dalle labbra di una persona cara. Quanta ammirazione e adorazione in epiteti come “Goddess”, “Queen”, “Charm”, e quanto calore e tenerezza traspare in “Darling”, “Doll”, “Murka”. Con quali soprannomi si scambiano i partner, puoi capire molto sulla natura della loro relazione. Un uomo che chiama la sua amata “Fata” probabilmente la apprezza non per la sua ospitalità e il fragrante borscht, ma l’appello “Berry” indica chiaramente l’ardore dei sentimenti provati.

Ma per quanto riguarda le donne? Come chiamano la loro “spalla affidabile” e il “muro” dietro cui nascondersi? “Macho, Prince, Master, Masik, Hippo, Pusya, Buka”, e quanto rispetto e gratitudine nell’indirizzo “Caro”, “Nativo”, “Amato”. Per alcuni le espressioni affettuose nascono da sole, per esempio, da un nome. C’era un uomo amato Gosha o Lesha, ma divenne “Kosha”, o “Zhenyok” trasformato in “Ogenek”. Alcune donne, senza ulteriori indugi, chiamano il marito “padre” e questo dice tutto. Egli è speranza e fortezza, protezione e consolazione, felicità e fiducia nel futuro.

Genitori

Se i genitori hanno fatto tutto bene e hanno gestito la cosa principale: mantenere un rapporto di fiducia con i propri figli, allora possono contare su parole affettuose rivolte loro in età avanzata. Loro, come una cartina di tornasole, riflettono l’atteggiamento di un bambino adulto nei confronti di madre e padre. Da cosa dipende? Certo, da come mamma e papà si sono rivolti al loro bambino durante l’infanzia. Questo è ciò che diventa la base per la formazione di idee e idee su se stessi e sul mondo circostante. Se era del tutto naturale in famiglia usare parolacce, allora mamma e papà non dovrebbero essere sorpresi quando lo sentono rivolto a loro invece delle parole affettuose previste.

Pertanto, i genitori devono iniziare a creare un ambiente favorevole a un ambiente di comunicazione aperto ed efficace fin dalla nascita, in modo che nella vecchiaia possano sentire le parole affettuose “Mamulechka”, “Papà”, “Tesoro o caro”, “Mamasik e Papasik”. , “Mamma e papà”. Alcuni si riferiscono alle origini nell’esprimere il loro atteggiamento nei confronti dei loro genitori, chiamandoli, come ai vecchi tempi, “mamma e Papenka”.

Ambiente

Anche il famoso Dale Carnegie nel suo libro “Come smettere di preoccuparsi e iniziare a vivere” ha sottolineato il potere magico di una parola gentile e affettuosa, perché, come sai, è “piacevole anche per un gatto”. Quindi non dovresti negarti il ​​piacere di rallegrare un cupo cassiere in un negozio, un postino stanco o un custode che spazza la strada. Ognuno di noi può rendere questo mondo migliore, più gentile, più misericordioso, se non pensiamo solo a noi stessi, ma prestiamo attenzione a chi ci sta vicino. Dopotutto, una persona non ha bisogno di molto per essere felice. Bastano uno sguardo gentile, un sorriso aperto, cordialità e partecipazione.

Quali parole tenere possono essere dette a un estraneo e allo stesso tempo non passare per una persona familiare e insolente? È improbabile che una ragazza seduta in qualsiasi istituzione statale venga offesa dall’appello “Caro”, e da un rappresentante della vecchia generazione maschile accetterà persino volentieri qualcosa come “Tesoro” o “Baby”. Certo, i minuscoli soprannomi del mondo animale come “Lepre” o “Volpe” sono inappropriati tra estranei, ma i neutri “Carissimo”, “Signore o signora” sono parole affettuose e insolite che ti permetteranno di conquistare l’interlocutore a te stesso .

In generale, il meraviglioso potere delle parole gentili nella comunicazione quotidiana tra le persone non può essere sopravvalutato. Positivo, sostenuto da buone maniere e educazione, è capace di una vera magia. Questa è la base che apre le porte al mondo della crescita professionale, aiuta a conquistare amici, trovare persone care. Oggi è diventato “di moda” ovunque e sempre difendere la propria opinione, “passare sopra le teste”, raggiungere il successo ad ogni costo, e non sarebbe male imparare dai giapponesi, che sono conosciuti come le persone più educate in il mondo.

La particolarità dei rappresentanti di questa nazione è che si scusano e ringraziano costantemente per tutto. Le regole del galateo di questo paese richiedono loro di comunicare in modo tale che l’interlocutore sia a suo agio e il suo umore rimanga buono. Quindi affrettati a dare gioia e condividere calore: questo è così importante nel mondo moderno!