4 fatti che cambieranno il tuo modo di pensare allo yoga

Ora sempre più spesso gli psicologi si trovano di fronte a una richiesta da parte di clienti che non riescono a far fronte allo stress e alla depressione causati dal fatto che la realtà non corrisponde ai loro desideri. Le persone si impongono in orari serrati, dedicano tutto il loro tempo al lavoro, dimenticano la famiglia e il tempo libero e, di conseguenza, si stressano. Per lavorare con tali clienti, la psicologia consiglia di insegnare tecniche di rilassamento, oltre a lavorare per ripristinare l’equilibrio di diversi tipi di attività nella vita. In questo articolo, MedAboutMe condividerà con te fatti interessanti della storia della psicologia che ti aiuteranno a guardare allo yoga in un modo diverso.

Lo yoga è la saggezza dei secoli per lo sviluppo armonioso della personalità

Gli esperti hanno qualche difficoltà nel determinare la data esatta dell’origine dello yoga, ma è noto che nel 200 a.C. uno dei testi più importanti degli Yoga Sutra, contenente 195 sutra, è stato scritto su foglie di palma. L’autore di questo testo sarebbe stato Patanjali, considerato il padre dello yoga moderno. È questo testo che espone le basi, descrivendolo come uno stato di beata consapevolezza oltre la mente, e offre anche una serie di pratiche per aiutare a raggiungere questo stato calmando la mente.

Dal 1600, questa tendenza è andata oltre l’India e inizia a diffondersi attivamente in Inghilterra, poiché la regina Vittoria era molto interessata a come gli yogi riescono a controllare il proprio corpo.

L’insegnamento raggiunse gli Stati Uniti nel 19° secolo quando Swami Vivekananda si rivolse al Parlamento delle Religioni nel 1893, gettando un briciolo di curiosità nelle menti della gente con il suo discorso eloquente. Anche allora, prendere il sole, una dieta vegetariana, l’esercizio fisico e la pulizia dell’intestino venivano usati per ottenere una guarigione naturale. Ma oltre al recupero fisico, lo yoga ha affrontato anche il tema dell’armonia e della crescita personale.

Postulati di base per raggiungere l’armonia spirituale

Postulati di base per raggiungere l'armonia spirituale

Lo yoga è finalizzato alla conoscenza di sé, al passaggio a nuovi livelli di coscienza, alla concentrazione dell’attenzione e ha un eccellente effetto psicoterapeutico.

In questo corso, è consuetudine distinguere diverse fasi di sviluppo:

  • padronanza del corpo attraverso l’esercizio,
  • padronanza dei sensi attraverso tecniche di meditazione,
  • padronanza della mente attraverso tecniche di concentrazione
  • Unisciti alla coscienza superiore.

Ora la psicologia sta implementando questo approccio nella metodologia di lavoro con un cliente, in cui vengono prima identificate le sensazioni corporee, quindi vengono elaborate le situazioni che le hanno causate.

Nell’insegnamento filosofico, un ruolo chiave è dato al processo del pensiero, che inizia con le sensazioni, e poi, attraverso una cascata di trasformazioni, si trasforma in un concetto di personalità. Questa tendenza ha accumulato abbastanza esperienza per insegnare ad osservare il movimento della coscienza, per comprendere come controlla la vita e la psiche.

Seguendo l’antica tradizione della psicologia moderna, i processi di pensiero sono divisi in 3 tipi:

  • visivo-efficace – percezione del mondo esterno e elaborazione di idee sulle sue caratteristiche qualitative,
  • visivo-figurativo: la capacità di generalizzare i fenomeni naturali, creare immagini,
  • il pensiero verbale-logico o astratto consente di operare con schemi, cioè di identificare cause ed effetti.

Nascendo, il bambino impara il mondo esterno e il suo corpo attraverso i sensi, quindi impara a costruire connessioni e solo allora padroneggia la parola. È così che avviene lo sviluppo della coscienza umana e, come puoi vedere, lo yoga trasmette questa conoscenza da molto tempo.

Fatto 1. La psicologia umanistica di Jung è nata dopo un viaggio in India

Gli archetipi giocano un ruolo significativo negli insegnamenti di Jung, di cui il più importante è il “sé”, che rappresenta l’archetipo centrale dell’intera personalità, questo è “l’archetipo dell’ordine e dell’integrità della personalità”. Il valore principale del sé è l’integrazione di varie conoscenze in un unico insieme. Secondo Jung, nel processo di sviluppo della personalità si verifica l’individualizzazione, che contribuisce allo sviluppo del sé, cioè alla capacità di comprendere ed esprimersi liberamente.

Questo concetto è molto simile alle informazioni degli antichi trattati sull’energia psichica della mente, chiamati manos.

Manos ha tre funzioni: raccoglie sensazioni, forma memoria, pensieri e idee, cioè manos è un’esperienza umana unica.

Prima che Jung presentasse al pubblico la sua teoria degli archetipi, visitò ripetutamente l’India e comunicò con gli yogi.

Fatto 2. Le radici indiane della piramide dei bisogni di Maslow

Abraham Maslow ha creato una piramide dei bisogni, suddividendoli in più livelli: fisiologici di base, sicurezza, amore e appartenenza a un gruppo, rispetto, autorealizzazione o sviluppo delle capacità. Maslow afferma anche che la soddisfazione dei bisogni di ordine superiore viene effettuata solo se i bisogni di livello inferiore sono soddisfatti.

Le origini di questo concetto risiedono in antichi trattati, dove lo sviluppo della coscienza di una persona è suddiviso in più livelli: fisico (consapevolezza delle sensazioni corporee), vitale (consapevolezza della propria individualità, abilità e qualità), mentale (capacità di costruire connessioni logiche tra eventi), mentale (operante con concetti), spirituale (inconscio, connessione con il Divino). Cioè, Maslow ha rielaborato questa conoscenza e l’ha presentata in un linguaggio più semplice, fermandosi, va notato, ai primi quattro passaggi.

Fatto 3. Il rilassamento è una delle antiche pratiche yoga

Fatto 3. Il rilassamento è una delle antiche pratiche yoga

Il rilassamento o il rilassamento è forse l’abilità più ricercata in un mondo veloce e aggressivo, perché è l’autocontrollo, la capacità di guardare la situazione da un’angolazione diversa, che aiuta a mantenere la salute mentale e fisica. Il rilassamento può essere raggiunto in diversi modi:

  • controllo del respiro – calmando il respiro e rendendolo più profondo, più raro e misurato,
  • concentrazione dell’attenzione – concentrarsi su una parte del corpo e le sue sensazioni,
  • Semplici movimenti delle mani consentono di spostare il centro dell’attenzione dalla situazione esterna alle sensazioni interne.

Tutte queste tecniche, attualmente applicate con successo dalla psicologia classica, provengono dallo yoga.

Fatto 4. Lo stato di flusso è il nuovo nome per lo stato di consapevolezza

Lo stato di flusso è la piena inclusione nel processo di attività, cioè la piena concentrazione dell’attenzione. Il concetto è stato proposto da Mihaly Csikszentmihalyi, che confronta lo stato di flusso con la felicità, il cui principale nemico è il caos della coscienza. Lo strumento, grazie al quale Csikszentmihalyi si propone di snellire il caos di pensieri esistente, si chiama concentrazione dell’attenzione.

La concentrazione dell’attenzione è l’elemento centrale che pratica lo yoga per raggiungere la consapevolezza, cioè per monitorare le sue sensazioni, le sue emozioni, i desideri e i sentimenti, qui e ora. Seguendo l’antica tradizione, la psicologia moderna è chiamata lo stato di consapevolezza della chiave della felicità e della vita efficace.

La conoscenza scientifica moderna è sempre più confermata dalla saggezza registrata su foglie di palma molti secoli fa. La conoscenza integrale della fisica del corpo e della psiche di una persona consente di raggiungere l’armonia e la longevità.

4 fatti che cambieranno il tuo modo di pensare allo yogaultima modifica: 2023-01-04T04:08:50+01:00da grarida007

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