La tanto attesa stagione delle angurie sta rapidamente guadagnando slancio. Nella nostra zona, il periodo di maturazione attiva e vendita di grandi bacche esotiche cade nel periodo di metà estate – inizio autunno. Naturalmente, in altri periodi dell’anno, sugli scaffali di alcuni negozi si possono vedere le angurie, che sono un prodotto importato. Tuttavia, un fattore spaventoso nel loro acquisto in bassa stagione è l’elevata probabilità della presenza di nitrati, pesticidi, esaltatori di sapidità e stimolanti della crescita artificiale. Nel periodo naturale per la nostra regione, la maturazione di bacche succose e dolci, la loro inclusione nella dieta quotidiana porta i massimi benefici per la salute. Un frutto insolito ha una composizione unica. MedAboutMe ti dirà esattamente in che modo il consumo stagionale di angurie influisce sulla tua salute.
Cosa c’è di insolito nella composizione dei cocomeri?
L’anguria matura, coltivata in condizioni naturali senza l’utilizzo di varie “chimiche”, è un vero e proprio magazzino di vitamine, oligoelementi benefici e altre sostanze indispensabili per l’organismo. Come parte di un frutto esotico, originario del Sud America, ci sono:
- vitamine A, C ed E, nonché le principali vitamine del gruppo B;
- magnesio, indispensabile per la normalizzazione della pressione arteriosa. Ed è anche responsabile della separazione della bile, della neutralizzazione del colesterolo e del legame degli ossalati (sali dell’acido ossalico), e previene anche la formazione di calcoli renali, normalizza la motilità intestinale, riduce l’eccitabilità nervosa ed elimina gli spasmi muscolari;
- potassio, necessario per la normale trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrico nelle cellule e nello spazio extracellulare;
- calcio, responsabile dell’elasticità dei vasi sanguigni e necessario per mantenere i normali livelli di pressione sanguigna;
- Fosforo, che è uno dei componenti principali del tessuto osseo e dei denti. Inoltre mantiene l’equilibrio acido-base e riempie il corpo di energia;
- il sodio, che consente di mantenere l’equilibrio idrico e la normale pressione sanguigna, fornisce il rilassamento muscolare e stimola la piena trasmissione degli impulsi nervosi;
- ferro, che partecipa attivamente al trasporto dell’ossigeno alle cellule di vari apparati corporei e ne assicura l’immagazzinamento nei tessuti muscolari.
Vale la pena notare che la parte principale dell’anguria è l’acqua, che costituisce oltre l’80% della massa totale del frutto. Inoltre, contiene fruttosio e una piccola quantità di glucosio, saccarosio e fibre vegetali. Tra gli antiossidanti naturali dell’anguria ci sono la niacina, la tiamina, il carotene, la riboflavina e l’acido ascorbico.
L’effetto delle bacche esotiche su diversi sistemi corporei
L’anguria è un prodotto dietetico che ha un complesso effetto benefico sul corpo. Ci sono poche controindicazioni al suo utilizzo e la regola principale per la sicurezza e l’ottenimento dei massimi benefici per la salute è la moderazione. L’impatto positivo dell’inclusione di angurie mature e naturali nella dieta si esprime in:
- effetto diuretico e coleretico;
- pulizia del fegato e dei reni;
- abbassare i livelli di colesterolo con fibre alimentari morbide;
- riduci lo stress con gli antiossidanti
- garantire l’assorbimento di calcio, potassio e sodio, che si verifica a causa dell’aumento del contenuto di magnesio.
Inoltre, la presenza di antiossidanti in uno dei rappresentanti più apprezzati delle zucche rallenta il processo di invecchiamento del corpo e lo protegge dagli effetti negativi dei radicali liberi. L’acido folico (vitamina B9), contenuto in grandi quantità nelle angurie, è inestimabile per il corpo delle donne incinte. Questa sostanza ha un effetto benefico sulla formazione di DNA e RNA, ha un effetto positivo sul processo di divisione cellulare e sul metabolismo delle proteine.
Il consumo moderato di angurie è più vantaggioso per le persone con diagnosi di gotta, artrite, aterosclerosi, gastrite, ipertensione, anemia, malattie del sistema cardiovascolare, ecc. Tuttavia, prima di includere prelibatezze stagionali nella dieta, i pazienti con tali diagnosi dovrebbero prima consultarsi con il tuo medico.
Anguria per dimagrire: mito o realtà?
Spesso nella vastità del world wide web puoi trovare chiamate “urlanti” per perdere peso con l’aiuto delle cosiddette diete dell’anguria. Ma è vero e, inoltre, tali sistemi alimentari sono sicuri? Certo, l’anguria, grazie al suo effetto diuretico, consente di rimuovere i liquidi in eccesso dal corpo. Tuttavia, ciò consente di eliminare una media di 1-2 kg. Inoltre, con l’aiuto di un frutto esotico ipocalorico, puoi soffocare efficacemente la sensazione di fame riempiendo lo stomaco di polpa rossa e succosa. È anche importante che l’anguria sia dolce e che i dolci diano una maggiore sensazione di sazietà.
Tuttavia, le diete a base di anguria sono diete mono, che di per sé sono pericolose per il corpo. Ecco perché, per un’efficace rimozione del liquido in eccesso dal corpo, sono sufficienti 1-2 giorni di scarico con l’anguria come alimento principale e l’inclusione aggiuntiva nella dieta quotidiana, ad esempio pane di segale o cracker. Tali giorni di digiuno sono inefficaci per abbattere il grasso corporeo, quindi perdere peso con i cocomeri non è realistico. Per ottenere un effetto positivo nella riduzione del peso corporeo, puoi trascorrere 1-2 giorni di digiuno, alternandoli a 4-5 giorni di alimentazione sana.
L’anguria può essere pericolosa per la salute?
Il principale pericolo dell’anguria è il contenuto di nitrati e altre sostanze utilizzate per la coltivazione artificiale di frutta. I nitrati di sodio, ammonio, potassio e calcio sono pericolosi per il corpo, soprattutto per i bambini, le donne incinte e le persone con determinate malattie croniche. L’esposizione ai nitrati nel corpo può causare avvelenamento acuto. Inoltre, tali sostanze possono accumularsi nel corpo e causare intossicazione cronica.
Non meno pericolosi sono i microbi che possono attendere i consumatori su angurie apparentemente naturali e mature. Durante la coltivazione, il trasporto e lo stoccaggio dei frutti, vari agenti patogeni delle infezioni intestinali possono “depositarsi” sulla loro superficie. Ecco perché quando si acquistano angurie è categoricamente sconsigliato scegliere frutta tagliata o spezzata, così come banchettare con bacche esotiche che non vengono lavate accuratamente prima dell’uso. Per ridurre al minimo i rischi per la salute, devi prima acquistarli solo, come si suol dire, di stagione e scegliere il prodotto giusto.
Precauzioni di base quando si mangiano angurie
Se tutto è chiaro con il fatto che il frutto deve essere sano e salvo prima dell’uso, oltre che accuratamente lavato, allora come proteggersi dai nitrati? Per cominciare, devi iniziare a mangiare i cocomeri solo nella stagione della loro naturale maturazione. Anche a casa puoi controllare se hai acquistato un frutto naturale. Per fare questo, devi mettere parte della polpa di anguria in acqua pulita. Se l’acqua diventa torbida, ma non diventa rosa, non ci sono nitrati nel frutto. Inoltre, si dovrebbe prestare attenzione alla gravità delle vene nella polpa dell’anguria. Striature gialle e polpa pallida indicano la presenza di nitrati nel prodotto.
Con particolare attenzione, è necessario trattare l’introduzione dell’anguria nella dieta dei bambini. Pertanto, si consiglia ai bambini di età inferiore a 2-3 anni di non somministrare più di 100 g di polpa di frutta al giorno e ai bambini di età compresa tra 3 e 6 anni – non più di 150 g.
È anche importante per le persone che soffrono di disturbi del deflusso urinario, colite, diarrea, pielonefrite, patologie della prostata e del pancreas, nonché una serie di altre malattie croniche, che è consigliabile consumare l’anguria come pasto separato. Porzioni troppo grandi di una tale delizia estiva possono causare flatulenza.
Questa caratteristica dovrebbe essere presa in considerazione per le donne incinte, così come le proprietà diuretiche dell’anguria, che nelle fasi successive del parto possono solo aumentare il carico sul corpo.