Epatite A quando vedere un medico

Il fegato è uno degli organi più importanti del tratto gastrointestinale e svolge molte funzioni. Tra questi, non solo garantire i processi di digestione, ma anche la sintesi delle sostanze necessarie. Uno dei disturbi più comuni è l’epatite A: secondo le statistiche, ogni centesima persona al mondo affronta questa patologia. Nonostante il fatto che la malattia si diffonda principalmente nei gruppi di bambini, anche gli adulti devono spesso affrontare questa malattia. Nelle persone con un sistema immunitario indebolito, la malattia procede con frequenti complicazioni: ecco perché è necessario fissare un appuntamento con un medico in tempo (per telefono).

Cos’è l’epatite A e perché si manifesta?

L’epatite A (altrimenti chiamata malattia di Botkin) è una malattia infettiva acuta, che si basa sul danno al tessuto epatico. La malattia è caratterizzata dallo sviluppo di ittero e da un decorso benigno, accompagnato dalla morte delle cellule del fegato – epatociti. L’agente eziologico della malattia è un virus dell’epatite A contenente RNA, che è estremamente stabile nell’ambiente esterno. L’infezione si verifica principalmente attraverso cibo o acqua contaminati, meno spesso attraverso la via domestica quando si utilizzano utensili o oggetti domestici condivisi.

Spesso l’infezione è massiccia (se la fonte di approvvigionamento idrico è infetta). Il percorso alimentare si realizza mangiando verdure, frutta e bacche poco lavorate, oltre a molluschi che vivono in acque contaminate. I gruppi a rischio includono dipendenti di imprese dell’industria alimentare, impianti di trasformazione alimentare, istituzioni educative e mediche per bambini, nonché consumatori di droghe per via parenterale.

Principali complicanze e sintomi: come si manifesta l’infezione

Principali complicanze e sintomi: come si manifesta l'infezione

La durata del periodo di incubazione della malattia varia da 2 a 4,5 settimane. L’insorgenza della malattia è acuta, è tipica una successione di stadi pre-itterici, itterici e di guarigione. Lo stadio preitterico o prodromico può presentarsi sotto forma di diverse opzioni:

  • Variante simil-influenzale

L’intossicazione aumenta bruscamente, la temperatura corporea aumenta. I pazienti notano il verificarsi di debolezza, mal di testa, sensazione di un nodo alla gola, tosse secca e improduttiva.

  • Variante dispeptica

Il tratto gastrointestinale è predominante. I pazienti riferiscono nausea e vomito, sapore amaro in bocca al mattino e scomposizione delle feci. Spesso, un compagno di dispepsia è un dolore sordo e doloroso nell’ipocondrio destro.

  • Variante astenovegetativa

In questo caso non ci sono sintomi specifici: i pazienti lamentano disturbi del sonno e debolezza generale. Potrebbe anche esserci una diminuzione della concentrazione e compromissione della memoria.

Il periodo itterico dell’infezione è caratterizzato da un miglioramento delle condizioni generali dei pazienti, la temperatura diminuisce. Tuttavia, le manifestazioni della dispepsia iniziano ad aumentare: si uniscono a loro l’oscuramento delle urine, l’ingiallimento della pelle e delle mucose. In alcuni casi si possono osservare feci bianche (scolorite). L’epatite A grave è accompagnata da una sindrome emorragica, caratterizzata dalla comparsa di emorragie e sangue dal naso. La durata di questo periodo è di circa 4 settimane, dopodiché si sviluppa lentamente la convalescenza. Gli indicatori biochimici sono normalizzati, l’intossicazione passa.

Se il trattamento per l’epatite A è stato avviato in ritardo, aumenta il rischio di complicanze. Tra questi, le lesioni infiammatorie delle vie biliari (colecistite, colangite) sono le più comuni. Spesso la malattia è complicata dall’aggiunta di microflora purulenta e dallo sviluppo di ascessi. Lo sviluppo di sepsi e grave encefalopatia non è tipico di questa patologia.

Diagnosi: quando consultare un medico

Se sospetti un’infezione, dovresti fissare un appuntamento con un medico. Questo può essere fatto per telefono +7 (499) 519-32-56​, dopo aver ricevuto una consultazione iniziale, o tramite Internet. Per cominciare, lo specialista in malattie infettive deve raccogliere un’anamnesi: molto spesso l’infezione colpisce diversi membri della famiglia o della squadra. Successivamente, vengono eseguiti un esame del sangue generale, un esame del sangue biochimico e la determinazione degli anticorpi contro l’agente patogeno o il DNA del virus stesso. Sulla base dei dati ottenuti, il medico seleziona il trattamento ottimale per l’epatite A.

Cura dell’epatite A e nutrizione in caso di malattia

Nella maggior parte dei casi, la terapia è complessa e può essere eseguita in regime ambulatoriale. Nei casi più gravi, il paziente viene ricoverato nel reparto di malattie infettive. Per cominciare, viene prescritta un’alimentazione parsimoniosa: la dieta numero 5 e l’assunzione di un complesso multivitaminico. Si consiglia di mangiare in modo frazionato, in piccole porzioni, e anche di escludere cibi grassi, fritti e coleretici. Consumo utile di frutta e verdura, nonché di latticini.

Il trattamento etiotropico dell’epatite A non è stato ancora sviluppato e una serie di misure terapeutiche mira a normalizzare le condizioni generali del paziente e prevenire le complicanze. Le soluzioni colloidali o cristalloidi sono ampiamente utilizzate per la disintossicazione. Per normalizzare i processi digestivi, possono essere prescritti blandi lassativi o antispasmodici. In alcuni casi, il paziente deve assumere acido ursodesossicolico. In media, l’epatite A scompare completamente nel giro di pochi mesi, ma il paziente deve trascorrere sei mesi presso il dispensario con un gastroenterologo.

Prevenzione dello sviluppo della malattia

Prevenzione dello sviluppo delle malattie

La prevenzione si distingue in pubblica e individuale. Le misure del primo gruppo comprendono la prevenzione della contaminazione dell’acqua potabile e del cibo, il divieto di scarico dei rifiuti nei bacini idrici, nonché il controllo del regime sanitario ed epidemiologico nelle grandi imprese alimentari. La prevenzione individuale mira a rafforzare l’immunità, mangiando solo cibo e acqua comprovati. È stato ora sviluppato un vaccino contro l’epatite A che può essere somministrato a bambini di appena un anno di età e agli adulti che visitano aree sfavorevoli.

Epatite A quando vedere un medicoultima modifica: 2023-01-04T23:40:54+01:00da grarida007

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