Gli scienziati della Ohio State University hanno concluso che il matrimonio mantiene in salute le persone con qualsiasi preferenza sessuale, ad eccezione delle donne eterosessuali.
Nel corso dello studio, gli esperti hanno condotto ampie interviste a 90 coppie di diversi orientamenti sessuali, formate da etero, omo e bisessuali di entrambi i sessi. Sulla base delle risposte ricevute, gli scienziati hanno concluso che il matrimonio influisce sulla salute delle persone in modo piuttosto specifico.
Si è scoperto che nelle coppie tradizionali di un uomo e una donna, è quest'ultima a tenere sotto stretto controllo la salute del coniuge. Ricordano ai mariti la necessità di consultare un medico e assumere farmaci e quasi li costringono a fare tutto questo. Gli uomini stessi non hanno fretta di memorizzare preziose informazioni sulla loro salute.
Nelle coppie omosessuali (sia maschi che femmine), i partner si prendevano spesso ugualmente cura l'uno dell'altro - la maggior parte dei coniugi omosessuali che hanno partecipato al sondaggio ha indicato che era il proprio partner (o partner, se si tratta di una coppia femminile) che dovrebbe essere ringraziato per la cura e il supporto.
I perdenti di salute del matrimonio erano donne eterosessuali. I loro coniugi, rappresentanti del sesso più forte, per la maggior parte, non si preoccupano del loro benessere, non controllano le loro condizioni e non cercano medici e controllano le loro visite tempestive.
"I coniugi svolgono un ruolo centrale nel sostenersi a vicenda, così come nel costringerli a cercare assistenza medica", commentano gli autori dello studio. “Gli uomini sono più frivoli e le donne più materialiste, ma entrambi devono trovare in se stessi la forza per la compassione, la comprensione e il dialogo”.