I medici del Cedars Sinai Hospital di Los Angeles riferiscono di aver utilizzato con successo i visori per la realtà virtuale per distrarre e anestetizzare le donne in travaglio e aborto.

La realtà virtuale per ridurre il dolore e distrarre i pazienti è stata utilizzata per anni nel trattamento delle ustioni e delle sindromi dolorose acute. Nonostante l’alto costo dell’auricolare (circa $ 700), l’idea di un tale sollievo dal dolore attira l’attenzione dei medici. E man mano che le cuffie diventano più economiche, possiamo aspettarci un aumento della domanda e un’espansione della loro portata.

Un gruppo di medici del Cedars Sinai Hospital si interessò a un nuovo metodo per alleviare il dolore. Per testare l’idea dell’anestesia virtuale in sala parto è stato utilizzato un visore di AppliedVR, azienda specializzata nello sviluppo di programmi di realtà virtuale in medicina.

È stato sviluppato un programma speciale per le donne in travaglio, alla cui creazione ha partecipato l’ostetrica Ana Paula Merkel (Ana Paula Merckel) con 20 anni di esperienza nella conduzione del parto a casa. A differenza dei tradizionali programmi di terapia VR che mandano il paziente in mare con lamantini e musica rilassante, la realtà virtuale per le future mamme era una sintesi di elementi di meditazione, così come immagini di terra, acqua e fuoco, che nel loro insieme avrebbero dovuto simboleggiare l’esperienza della nascita vissuta. Quindi, un albero di rose in fiore nel design assomigliava a una placenta.

Per le donne sottoposte a procedura di aborto, è stata selezionata la propria composizione audiovisiva, incentrata su una diversa esperienza emotiva.

Secondo i risultati, tutti i partecipanti al progetto che hanno utilizzato cuffie per realtà virtuale hanno sperimentato una diminuzione dell’ansia e il 57% – una diminuzione del dolore. Questi dati sono confermati dai risultati di un altro studio, secondo il quale le donne sottoposte a una procedura di aborto utilizzando un visore per la realtà virtuale nel primo trimestre di gravidanza hanno mostrato una significativa riduzione dell’ansia nei primi 5 minuti.

I medici sono giunti alla conclusione che sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore e l’espansione del loro uso nella pratica.